Vacanze estive 2022: dovranno essere green ed economiche

Guida estiva per viaggi low-cost, sostenibili e indimenticabili

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Alice Pomiato

Content creator

Alice Pomiato è una Content Creator che racconta com'è possibile avere uno stile di vita più sostenibile, etico e consapevole.

Fare un viaggio indimenticabile e low cost è il desiderio di turisti e viaggiatori. Come si può organizzare una vacanza che sia sostenibile e alla portata di tutti? Proponiamo un po’ di idee, consigli e proposte per destreggiarvi tra le varie scelte per quest’estate 2022 in Italia e all’estero.

Primo step: scegliere la meta per le vacanze 2022

Dove si desidera andare? Ognuno ha una meta che sogna da tempo, è ora di prenderla in considerazione. Se questa, a causa del periodo di alta stagione o della grande affluenza, risulta essere inaccessibile, è consigliato cercare qualche destinazione limitrofa o meno battuta. Cercare mete meno battute e meno costose non vuol dire accontentarsi di destinazioni con meno fascino, ma semplicemente luoghi meno affollati, lontano dai giri del turismo di massa e quindi meno cari.

Se si è molto indecisi, diversi siti che servono a cercare voli aerei, offrono l’opzione di ricerca “ovunque” per suggerirvi nuove mete, magari in luoghi mai presi in considerazione o nuove rotte.

Secondo step: come raggiungere la meta scelta

Dove si trova la meta scelta? Qual è il modo più comodo, veloce, economico per raggiungerla? Il grande paradosso dei nostri tempi è che il mezzo di trasporto più impattante (l’aereo) è anche il più veloce ed economico, tanto che si riescono a trovare voli andata e ritorno per poche decine di euro. Quest’estate 2022, molti viaggiatori stanno subendo le conseguenze di diversi scioperi indetti dai lavoratori di diverse compagnie aeree a causa della mancanza di iniziative concrete nella direzione del miglioramento delle condizioni di lavoro e dell’adeguamento dei salari. Se non si vuole incorrere nel rischio di ritrovarsi a gestire questo genere di imprevisti, meglio evitare il trasporto aereo.

Si può optare per il mezzo di trasporto pubblico meno impattante: i treni, locali o ad alta velocità e i bus che fanno brevi o lunghe tratte. Consentono di rilassarsi, leggere, godersi i panorami dal finestrino. Se possibile, provare ad optare per il treno, anche se spesso risulta essere più lento e costoso. Si può valutare l’opzione Interrail o scaricare l’app di Trainline per vedere paragonate tutte le opzioni offerte dalle varie compagnie ferroviarie e internazionali. Ancor meglio verificare se queste compagnie pubblicizzano offerte speciali nei loro siti ufficiali, e in caso, approfittarne.

Se invece si pensava ad un viaggio on the road, le opzioni sono diverse: utilizzare l’auto di proprietà con la possibilità di dare un passaggio e condividere dei tragitti con altri viaggiatori grazie ad app come Blablacar, perfettamente funzionante in tutta Europa. Altrettanto valida e avventurosa è l’opportunità di noleggiare un van o un camper (magari elettrico) in coppia o con amici. Se si occupano tutti i posti disponibili, si ammortizzano il più possibile i costi di viaggio da affrontare insieme. Inoltre, spesso si ha l’opportunità di godere di luoghi magnifici dove addormentarsi e risvegliarsi.

Un altro modo di viaggiare sostenibile è scegliendo di fare i cammini d’Italia e Internazionali (Francigena, Via degli Dei, Santiago e molti altri) o un bike tour.

Terzo step: dove soggiornare?

Se si sarà optato per van o camper, non ci si dovrà occupare anche di questo step ma solo di fare benzina e prenotare un posto nei campeggi a pagamento o ancor meglio, liberi. Ci sono diverse app, dipende dal paese, che servono a segnalare le stazioni di benzina e i campeggi limitrofi. Le opzioni per chi desidera una stanza tutta sua sono diverse. I portali che suggeriscono strutture attente alla sostenibilità ambientale, sono diversi: Ecobnb, Faroo, Eco Hotels. Se volete invece affittare una stanza, potete provare anche su Airbnb: la piattaforma è stata accusata di essere la principale responsabile della gentrification delle città, ma tutt’oggi offre l’opportunità di fare esperienze di vita a casa di persone del posto, insieme a loro. Per chi se la sente di condividere una stanza-dormitorio con altre persone, i portali come HostelWord sono l’ideale. Se invece vi piace anche l’idea di essere ospiti di persone locali, c’è lo storico portale di Couchsurfing che permette alle persone di ospitarsi gratuitamente, in cambio di uno scambio di competenze o di qualsiasi cosa si concordi di fare. Tutti questi portali sono sicuri, richiedono un documento di riconoscimento e danno la possibilità di lasciare recensioni.

Avete tempo, nessun piano e voglia di mettervi in gioco? Portali come HelpX, Wwoof, Workaway vi permettono di fare esperienze di vario tipo (rurali, agricole, di insegnamento, schooling e molto altro) in cambio di vitto e alloggio. Le condizioni sono diverse, possono essere concordate, ed è un metodo molto usato anche dai nomadi digitali per viaggiare.

Sconosciuti ai più, esistono anche portali come Trusted Housesitters e Home Exchange; il primo è una piattaforma online che permette di alloggiare gratuitamente nella casa di un altro utente della piattaforma, a sua volta in viaggio, e in cambio dare un occhio all’orto, agli animali domestici o semplicemente alla casa. Il secondo, permette di ospitare in casa propria viaggiatori durante la propria assenza, ed essere ospitati a casa di altri viaggiatori mentre questi sono in viaggio.

Quarto step: dove mangiare?

Se parliamo di sostenibilità, il modo più ecologico di alimentarsi è quello di scegliere opzioni vegetali, il più possibile locali, stagionali e provenienti da un’agricoltura sostenibile. Questo non è sempre possibile, ma cercando di fare del proprio meglio, assaggiando la cucina locale che offre opzioni vegetali. Un’app utilissima per trovare ristoranti e locali che offrono cibo vegetariano, vegano o con semplicemente qualche opzione veg, è la storica HappyCow, utilizzata da anni, dai viaggiatori vegetariani e vegani di tutto il mondo. Più foto e recensioni si lasciano, e più la community crescerà. Prediligete agriturismi e gestioni famigliari. Lo stesso vale per la spesa: ricercare i mercati contadini locali, provare il cibo del luogo, farsi consigliare dalle persone autoctone o partecipare a qualche lezione/scuola di cucina è un’ottima idea per un’esperienza di viaggio immersiva. C’è anche un ottimo metodo per combattere lo spreco alimentare: scaricare l’app di Too Good To Go che funziona in buona parte d’Europa.

Una buona pratica è quella di portare con sé la propria borraccia, e riempirla ovunque sia possibile: l’app DrinkStop funziona in Italia e segnala tutte le fontanelle d’acqua pubblica e potabile a disposizione. È anche possibile segnalare nuove fontanelle.

Altri consigli per vacanze più sostenibili e low cost

Le vacanze last-minute non sono una buona idea. Proprio così, i viaggi organizzati all’ultimo minuto non sono affatto il modo più economico per viaggiare ma solo uno specchietto per le allodole. I last-minute sono programmati già da tempo, il prezzo è fisso e molto più salato del normale ma proporlo come “ultima occasione” potrebbe spingere a considerarla una convenienza che non c’è mai stata.

Infine, fare attenzione alle creme solari che si acquistano: preferibilmente scegliere filtri solari fisici non micronizzati per ridurre il proprio impatto ambientale.