Il riciclo di carta e cartone in Italia raggiunge il 90%

L'Italia, grazie al suo sistema di raccolta e riciclo, rappresenta il 13% della raccolta complessiva europea di carta e cartone e reimpiega circa il 12% di macero

Foto di Matteo Paolini

Matteo Paolini

Giornalista green

Nel 2012 ottiene l’iscrizione all’Albo dei giornalisti pubblicisti. Dal 2015 lavora come giornalista freelance occupandosi di tematiche ambientali.

A pochi giorni dall’avvio della Paper Week, la campagna lanciata da Comieco 4 anni fa per sensibilizzare gli italiani sulla raccolta differenziata e il riciclo di carta e cartone, partita quest’anno lunedì 8 aprile e che si concluderà domenica 14, l’Italia si conferma ancora una volta uno dei Paesi più virtuosi in Europa. Il Piano Specifico di Prevenzione, recentemente approvato dal Consiglio di Amministrazione di Comieco, il Consorzio Nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi cellulosici, ha registrato nel 2023 il superamento del 90% del tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici immessi al consumo. Questo risultato va ben oltre l’obiettivo dell’85% fissato dall’Unione Europea per il 2030, confermando l’impegno e il successo dell’Italia nell’ambito della sostenibilità ambientale.

Il successo del riciclo in Italia, oltre il 90% di imballaggi cellulosici riutilizzati

Alberto Marchi, presidente di Comieco, commenta il raggiungimento di un importante traguardo nel riciclo degli imballaggi cellulosici in Italia. Secondo Marchi, aver riciclato oltre il 90% degli imballaggi cellulosici immessi al consumo ha permesso di evitare che oltre 4,7 milioni di tonnellate di carta e cartone finissero in discarica.

Marchi sottolinea che il tasso di riciclo degli imballaggi dipende dall’andamento dell’immesso al consumo, il quale può variare di anno in anno in relazione al mercato e all’economia. Tuttavia, osserva che negli ultimi anni l’Italia si è mantenuta costantemente sopra l’obiettivo dell’85% fissato dall’Unione europea per il 2030.

L’eccellenza della filiera cartaria italiana è evidenziata da Marchi, che sottolinea la capacità di riciclare 12 tonnellate di macero al minuto. Questo processo di riciclo contribuisce significativamente alla riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera, evitando l’emissione di altrettante tonnellate di CO2.

L’Italia si conferma quindi come un esempio virtuoso nel riciclo degli imballaggi cellulosici, dimostrando l’importanza di una filiera sostenibile e di un impegno costante verso la riduzione dell’impatto ambientale.

Numeri da primato nella raccolta differenziata di carta e cartone

Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco, sottolinea l’importanza della raccolta differenziata per il riciclo e afferma che l’Italia può vantare numeri da primato. Ogni anno, i cittadini italiani raccolgono mediamente oltre 3,6 milioni di tonnellate di carta e cartone. Nonostante questi ottimi risultati, Montalbetti stima che, ancora oggi, almeno 700.000 tonnellate di carta e cartone sfuggano alla raccolta differenziata e al ciclo del riciclo.

Montalbetti evidenzia che alcune aree del Paese, soprattutto nel meridione, sono ancora un po’ indietro rispetto alla media nazionale a causa di carenze impiantistiche o sistemi organizzativi da migliorare. Per riequilibrare le performance del Sistema Paese il più rapidamente possibile, Comieco ha sviluppato un Piano di Azione specifico per il Sud, che prevede supporto e investimenti a favore dei Comuni più in difficoltà.

La raccolta differenziata di carta e cartone è fondamentale per il riciclo e l’Italia si conferma un esempio virtuoso in questo ambito. È importante continuare a migliorare le pratiche di raccolta differenziata e promuovere la consapevolezza dei cittadini sull’importanza di questo gesto per un futuro più sostenibile.

Il potenziale della raccolta differenziata, benefici per l’economia circolare e l’ambiente

La raccolta differenziata non solo porta benefici all’ambiente, ma anche all’economia circolare e ai bilanci comunali. Comieco riconosce ai comuni italiani corrispettivi economici che ammontano a circa 200 milioni di euro all’anno. Questi fondi contribuiscono a sostenere i costi della raccolta differenziata e rappresentano un incentivo per i comuni a promuovere e migliorare le pratiche di separazione dei rifiuti.

Spesso ci si chiede se la raccolta differenziata sia davvero utile o se sia solo una seccatura. Tuttavia, i numeri dimostrano quanto sia potente il gesto di buttare una scatola o un foglio di carta nel cassonetto giusto. Oltre il 90% degli imballaggi cellulosici immessi al consumo vengono riciclati in Italia, il che significa che oltre 4,7 milioni di tonnellate di carta e cartone vengono sottratte alla discarica ogni anno.

La raccolta differenziata di carta e cartone è un vero esempio di economia circolare. Ogni italiano può contribuire a incrementare la raccolta differenziata anche con piccoli gesti, come separare correttamente due scatole di cartoncino, un giornale, uno scatolone di cartone, un portauova e tre sacchetti di carta in più rispetto a quanto già fatto. In questo modo, la raccolta pro-capite aumenterebbe di 1 kg.

La Paper Week, promuovere la consapevolezza sul riciclo di carta e cartone

Comieco ha lanciato la quarta edizione della Paper Week che, come abbiamo anticiapto, quest’anno si svolge dall’8 al 14 aprile. È una settimana di eventi, spettacoli, mostre e laboratori dedicati alla raccolta differenziata e al riciclo di carta e cartone. L’obiettivo è far conoscere agli italiani tutti gli aspetti del ciclo del riciclo di carta e cartone. Quest’anno, la Paper Week avrà una capitale: Salerno. La scelta di Salerno è dovuta alla sua tradizione, all’innovazione industriale e alle buone pratiche nel settore. La città è un punto di riferimento per la raccolta differenziata di carta e cartone nel Sud Italia.

La Paper Week sarà un’occasione per sensibilizzare ancora di più i cittadini sull’importanza della raccolta differenziata e del riciclo di carta e cartone. Durante l’evento, sarà organizzato uno speciale annullo filatelico in collaborazione con Poste Italiane per celebrare Salerno come Capitale 2024 del riciclo di carta e cartone.

La raccolta differenziata di carta e cartone è un valore per l’ambiente e per l’Italia. Ogni gesto di corretta differenziazione dei rifiuti contribuisce a preservare le risorse preziose e a ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera. È quindi importante continuare a promuovere la consapevolezza e l’impegno di tutti i cittadini per un futuro più sostenibile.

La Paper Week 2024 celebra il riciclo di carta e cartone in Italia

Più di 3.300 aziende consorziate, unite in una rete capillare, lavorano con efficacia ed efficienza per riciclare oltre 3,6 milioni di tonnellate di carta e cartone raccolte stabilmente ogni anno in Italia. Un risultato straordinario che, come abbiamo già detto, ha permesso di superare il tasso di riciclo del 90% nel 2023, anticipando di gran lunga gli obiettivi europei per il 2030.

Comieco, con quasi 40 anni di esperienza nel settore, da ormai quattro anni organizza la Paper Week. Questa iniziativa è promossa in collaborazione con la Federazione Carta e Grafica, Unirima e con il patrocinio di ANCI, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Utilitalia e Rai per la Sostenibilità.

Durante questa settimana intensa, più di 200 eventi si terranno in tutto il territorio nazionale, offrendo formazione e informazione sulla raccolta differenziata e sul riciclo degli imballaggi cellulosici. È prevista la partecipazione di oltre 50.000 persone desiderose di scoprire tutto sulle pratiche di riciclo della carta e del cartone.

La Paper Week 2024 proporrà un ricco programma che abbraccia arte, produzione industriale, giochi, performance teatrali, cucina, estro artistico, cultura, quotidianità, storia e futuro. Questa celebrazione intreccia tutte queste sfere, immergendosi nell’universo della carta e del cartone.

Tra gli eventi più attesi, spicca il ritorno di RicicloAperto, l’iniziativa che apre le porte della filiera cartaria alle scuole italiane da oltre 20 anni, permettendo agli studenti di scoprire da vicino ciò che accade dopo il conferimento dei rifiuti nei cassonetti.

La Paper Week 2024 si pone come l’occasione perfetta per celebrare il successo del riciclo di carta e cartone in Italia e per promuovere una maggiore consapevolezza sulle pratiche sostenibili. La partecipazione attiva di tutti è fondamentale per continuare a preservare l’ambiente e costruire un futuro più verde.

Numeri da record per la Paper Week 2024

Oltre 100 impianti apriranno le loro porte agli studenti durante la Paper Week 2024, per un totale di oltre 14.000 visitatori previsti. “Un’occasione unica per conoscere da vicino il ciclo del riciclo di carta e cartone e per scoprire come questo materiale può essere riutilizzato per creare nuovi prodotti”, spiega il Direttore Generale Comieco, Carlo Montalbetti.

Oltre alle visite guidate, il programma della Paper Week 2024 prevede anche circa 90 eventi in tutta Italia. Mostre, spettacoli, laboratori e incontri con esperti per approfondire le tematiche legate al riciclo e all’economia circolare.

Numeri che portano la Paper Week di quest’anno a essere un’edizione da record e che conferma l’interesse crescente del pubblico verso il tema del riciclo. Un impegno importante per Comieco, che da sempre si batte per la tutela dell’ambiente e la promozione della sostenibilità.

Paper Week 2024, divertimento e informazione per tutti

Oltre agli eventi in presenza, la Paper Week 2024 propone anche una serie di iniziative online per coinvolgere il pubblico da tutta Italia.

Torna la Paper Week Challenge, il gioco a quiz in diretta streaming aperto a tutti. Ogni sera a partire dalle 19:00, gli sfidanti si contenderanno il titolo di “esperto in cartologia” e un buono acquisto Amazon del valore di 100€.

Su tutte le principali piattaforme sarà disponibile anche il nuovo podcast di Comieco, La Divina Carta. Un viaggio immaginifico con Dante e Virgilio per raccontare i vizi e le virtù della società odierna di fronte alla raccolta differenziata e al riciclo di carta e cartone.

Infine, Giovanni Storti e Giacomo Poretti torneranno nei loro iconici ruoli per la promozione della Paper Week 2024. Nei panni di un professore e di uno studente della “Cartvard University”, i due comici sottolineeranno l’importanza di una corretta informazione sul riciclo con gag divertenti e brevi sketch.

Investimenti e sviluppo, il contributo del Pnrr alla filiera cartaria

Per la filiera della carta, sono stati stanziati oltre 100 milioni di euro di contributi dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Secondo l’aggiornamento dello studio condotto da Nomisma, su commissione di Comieco, questi fondi ammontano a 106 milioni su un totale di 321 milioni di euro di investimenti previsti per 58 impianti. Tra questi, si contano 16 cartiere, che trattano i materiali di scarto per produrre nuova carta, e 42 siti per il trattamento dei rifiuti cartacei.

Dal punto di vista geografico, circa metà dei progetti relativi alle cartiere sono concentrati nel Nord Italia, mentre il 57% dei progetti riguardanti gli impianti di trattamento si colloca nel Sud. Complessivamente, 28 impianti si trovano al Sud, 11 al Centro e 19 al Nord, evidenziando un’impegno diffuso su tutto il territorio nazionale per potenziare la capacità di riciclo e la sostenibilità della filiera della carta.

Pnrr, al Sud nuovi impianti per il riciclo di carta e cartone

Il Pnrr finanzierà la realizzazione di nuovi impianti per il trattamento dei maceri al Sud Italia. Questi impianti avranno una capacità di trattamento complessiva di 844 mila tonnellate di rifiuto cartaceo da raccolta differenziata, di cui 415 mila tonnellate al Sud.

Un investimento importante per il Mezzogiorno, che permetterà di aumentare la capacità di riciclo di carta e cartone e di creare nuovi posti di lavoro.

Lo studio di Nomisma evidenzia anche il potenziale inespresso della raccolta differenziata al Sud. Se la raccolta differenziata della carta raggiungesse il 15% del totale dei rifiuti urbani, si potrebbero raccogliere a livello italiano ulteriori 705 mila tonnellate di carta, di cui 405 mila al Sud. Un obiettivo ambizioso ma raggiungibile, con il sostegno del Pnrr e l’impegno di tutti gli attori della filiera della carta.

Impatto del Pnrr sullo sviluppo sostenibile e l’ambiente

Durante la presentazione dello studio di Nomisma, Laura D’Aprile, capo dipartimento dello sviluppo sostenibile del ministero dell’ambiente, ha commentato i nuovi finanziamenti nel settore ambientale. Ha sottolineato l’effetto leva di tali investimenti, soprattutto al Sud, dove verranno realizzati nuovi impianti. In particolare, ha evidenziato che la Sicilia e la Campania avranno rispettivamente il 14% e il 4% di tasso annuo incrementale di crescita occupazionale, rispetto a uno scenario senza il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Francesco Capobianco di Nomisma ha aggiunto che gli effetti del Pnrr si faranno sentire anche sotto il profilo ambientale. Grazie agli investimenti previsti, si prevede una diminuzione dello smaltimento in discarica e una maggiore efficienza energetica degli impianti, che comporterà una riduzione del consumo di CO2 per unità di prodotto.

Questi finanziamenti rappresentano un importante passo avanti verso uno sviluppo sostenibile e la tutela dell’ambiente. Non solo contribuiranno alla creazione di nuovi posti di lavoro, ma anche a una gestione più efficiente delle risorse e alla riduzione dell’impatto ambientale.

Raccolta differenziata di carta e cartone: il Sud cresce, ma il divario con il Nord resta ampio

Sebbene le regioni meridionali siano state cruciali per l’aumento della raccolta differenziata di carta e cartone, il divario complessivo tra Nord e Sud dell’Italia rimane significativo. Dei circa 3,6 milioni di tonnellate di carta e cartone raccolte in media negli ultimi anni, il Nord contribuisce al 51%, mentre il Sud raggiunge solo il 26%. “L’attenzione alla crescita della raccolta nel Sud è costante e mirata per Comieco,” ha osservato il presidente Albero Marchi. “Dal 1998, attraverso le convenzioni, sono state gestite oltre 11 milioni di tonnellate di carta e cartone nel Sud, con trasferimenti ai comuni di corrispettivi economici per oltre 670 milioni di euro.” Per migliorare sia la quantità che la qualità della raccolta, Comieco ha stanziato ulteriori 3,5 milioni di euro per l’acquisto di attrezzature di raccolta ed automezzi, l’avvio di progetti sperimentali di raccolta e interventi di comunicazione.