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Lilelo, il futuro del turismo sostenibile e glamour in Italia

La moda del momento si chiama glamping. Un termine che mette insieme le parole camping e glamour, ed è l’esperienza adatta a chi vuole soggiornare a contatto con la natura senza rinunciare agli agi. Con Lilelo (si pronuncia “alla francese”, con l’accento sulla o), nel cuore del Monferrato, Marco e Claudia hanno realizzato una struttura incredibile ed eco-friendly, con tre casette indipendenti concepite nel rispetto della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico.

Lilelo è l’acronimo di Little Leisure Lodge, che tradotto suona più o meno come “piccole casette per il tempo libero”. Costruiti con materiali naturali e perfettamente inseriti nel territorio circostante e nella tradizione contadina della campagna piemontese, questi particolari alloggi garantiscono, grazie anche alla cura di ogni piccolo dettaglio, il relax in mezzo al verde di cui tutti avremmo bisogno.

Abbiamo chiacchierato con Marco Ambrosio, amministratore unico di Lilelo, che ci ha raccontato come lui e sua moglie siano riusciti a creare questa avventura imprenditoriale all’insegna del green e della bellezza grazie anche al partner Graziano Serramenti, che ha realizzato su misura gli infissi dei lodge, rendendo queste costruzioni ancora più esclusive.

Come è nata l’idea di realizzare Lilelo?

L’abbiamo concepita durante un nostro viaggio in famiglia in Sudafrica nel 2016. Abbiamo fatto il classico safari per vedere gli animali e abbiamo dormito in lodge bellissimi. In quella situazione ci siamo chiesti perché non ci fosse nulla di simile in Europa. Il glamping non lo conoscevo ancora. Tornando a casa io e mia moglie abbiamo iniziato a cercare notizie, ad approfondire l’argomento.

Perché costruire delle casette in legno?

Noi da 12 anni viviamo in una casa di legno. Abbiamo sposato questa tecnologia andando in Alto Adige e addirittura fino all’Austria perché non volevamo una casa tradizionale. Volevamo essere attenti all’ambiente e al risparmio energetico, e il legno permette proprio di utilizzare meno elettricità o gas per il riscaldamento e il raffreddamento. Abbiamo adottato la stessa filosofia per Lilelo. Per i lodge inoltre abbiamo scelto delle vetrate molto grandi proposte da Graziano Serramenti, che oltre ad avere un grande valore estetico permettono al sole di entrare e scaldare le strutture. Il calore viene trattenuto dal legno e questo permette di abbattere i consumi. D’estate poi, quando il sole è più alto, le casette rimangono al fresco, anche grazie alla terrazza dotata di brisoleil. Il gioco di porte e finestre permette di creare correnti d’aria e raffrescare il lodge con il venticello delle colline, in modo salubre e naturale.

Come mai avete scelto un partner come Graziano Serramenti?

Abbiamo sempre cercato di avvalerci della collaborazione delle aziende del territorio. Le case in legno ormai vengono fatte in tutto il mondo, anche se in alcune zone ci sono storie e tradizioni centenarie. Noi abbiamo cercato chi potesse farcele in loco, e siamo arrivati a San Damiano d’Asti. I lodge avrebbero dovuto essere consegnati già pronti, e dunque anche con gli infissi. Tra le varie proposte che ci sono state fatte, abbiamo scelto Graziano Serramenti. Ci è sembrata una bella realtà, con anni di storia di alle spalle. Ci hanno subito ispirato fiducia, e il tempo ci ha dato ragione.

Sappiamo che hanno creato per voi dei serramenti molto particolari.

Con Graziano Serramenti abbiamo avuto la possibilità di scegliere anche i telai in legno, quasi invisibili, che si integrano perfettamente nelle strutture, e hanno una linea minimal. Una scelta che l’azienda ha sposato e ci ha aiutato a realizzare. Non senza difficoltà, considerando la forma particolare dei lodge. Il vetro selettivo tiene lontano il caldo durante l’estate e il freddo durante l’inverno. Lo abbiamo scelto con le sfumature del verde per valorizzare ulteriormente i colori della terra e della vegetazione delle colline che circondano Lilelo. Sono piccoli dettagli che fanno la differenza.