Boom dei monopattini in sharing: a Milano sono il mezzo preferito con metro e tram

Il monopattino elettrico è tenuto sempre più in considerazione dai milanesi come integrazione del trasporto pubblico per evitare l'utilizzo dell'auto privata

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Matteo Paolini

Giornalista green

Nel 2012 ottiene l’iscrizione all’Albo dei giornalisti pubblicisti. Dal 2015 lavora come giornalista freelance occupandosi di tematiche ambientali.

Voi Technology, la compagnia svedese di micromobilità elettrica condivisa che opera in Italia da due anni, ha raggiunto due importanti obiettivi: 1 milione di corse effettuate e 2 milioni di chilometri percorsi in un solo anno in 7 città (Torino, Milano, Rho, Reggio Emilia, Modena, Roma e Palermo). Solo a Milano, sono state effettuate 400.000 corse per oltre 850.000 chilometri percorsi.

La micromobilità elettrica in sharing come servizio aggiuntivo al trasporto pubblico

La micromobilità elettrica in condivisione può essere vista come un servizio supplementare al trasporto pubblico, offrendo un’opzione alternativa per spostamenti brevi e agevolando gli spostamenti dei cittadini nei centri urbani. Questo tipo di servizio è spesso integrato con il trasporto pubblico, rendendo più semplice e conveniente per gli utenti raggiungere la loro destinazione finale. Inoltre, contribuisce a ridurre la congestione del traffico e l’impatto ambientale negativo legato all’utilizzo di mezzi privati.

La sharing mobility è in crescita

I risultati di Voi Technology confermano la tendenza di crescita registrata dall’Osservatorio della Sharing Mobility, che ha evidenziato un aumento del 61% delle corse effettuate nel 2021 rispetto al 2020. Questo dimostra l’aumento della popolarità della micromobilità elettrica in condivisione come opzione di trasporto alternativa e sostenibile.

Il report Moovit

Recentemente, il report Moovit per la mobilità pubblica ha evidenziato che a Milano:

  • il tempo medio di utilizzo del trasporto pubblico per un tragitto è di 43 minuti; il 44% dei milanesi passa più di due ore al giorno sui mezzi di trasporto pubblico
  • in media, i milanesi aspettano, alla fermata, per 9 minuti il proprio mezzo di trasporto, ma da sottolineare che il 26% aspetta per più di 20 minuti
  • il 43% dei milanesi utilizza almeno due modalità di trasporto pubblico nello stesso tragitto per raggiungere la propria destinazione

Secondo i dati di Voi Technology, il 58% delle corse effettuate con i loro monopattini a Milano nel 2022 sono state utilizzate come integrazione ad altri mezzi di trasporto pubblico. Questo dato indica che i milanesi stanno sempre più considerando il monopattino elettrico come un mezzo per rendere più rapidi ed efficienti i loro spostamenti quotidiani, riducendo la necessità di utilizzare un’auto privata in città. Ciò contribuisce a migliorare la mobilità urbana e a ridurre l’impatto ambientale negativo legato all’utilizzo di mezzi privati.

Il modello “Città in 15 minuti” in Italia

Il concetto della “Città in 15 minuti” fa parte della visione aziendale di Voi di creare “Città fatte per essere vissute – a misura d’uomo“, che è diventata la base della loro strategia dal 2019. Questa visione si concentra sulla creazione di città più vivibili e accessibili, dove tutti i luoghi importanti possano essere raggiunti in 15 minuti o meno. L’obiettivo è quello di migliorare la mobilità urbana e rendere le città più sostenibili per le persone e l’ambiente.

Lo studio Sony CLS

Secondo uno studio di Sony CLS che ha preso in considerazione circa 110 città europee, Milano si posiziona al 60° posto tra le città che più si avvicinano alla realizzazione del modello di “Città in 15 minuti”. Questo significa che c’è ancora molto lavoro da fare per riorganizzare Milano in modo che sia completamente a misura d’uomo e possa raggiungere posizioni più alte nella classifica. Questo richiede un impegno continuo da parte delle autorità locali e della comunità per migliorare la mobilità urbana e rendere le città più sostenibili e accessibili per le persone.

Le zone Milano sprovviste di servizi

In particolare, le aree che risultano più sprovviste di servizi essenziali a portata di 15 minuti a piedi sono: Bovisasca, Vialba, Quarto Oggiaro, Musocco, Stephenson, Roserio, Certosa, Gallaratese, San Leonardo, Lampugnano, San Siro, Forze Armate, Lorenteggio, San Cristoforo, Barona, Rogoredo, Santa Giulia, Ortomercato, Ortica, Segnano, Niguarda e Dergano.

Il supporto della mobilità elettrica

La micromobilità elettrica condivisa può aiutare i cittadini di Milano a rendere i loro spostamenti più efficienti, soprattutto nelle aree sprovviste di servizi essenziali a portata di 15 minuti a piedi. Uno studio ha dimostrato che un tragitto in monopattino in città che richiederebbe 12 minuti, ne richiederebbe 17 in auto considerando il traffico e il tempo per trovare parcheggio.

I benefici delle “Città in 15 minuti”

La realizzazione della visione 15 Minute City può avere diversi effetti positivi sulla vita dei cittadini. Questi includono una riduzione del traffico, con conseguente recupero di tempo personale, e una migliore qualità dell’aria grazie alla riduzione delle emissioni di CO2 e di PM2.5.

Il contributo di Voi nella riduzione delle emissioni a Milano

Grazie a circa 400.000 corse effettuate su monopattini Voi, con una media di 2,15 chilometri per corsa e un tempo medio di 12 minuti, sono stati percorsi oltre 800.000 chilometri. Questo a permesso di evitare circa 53 mila tragitti tramite auto privata che corrispondo ad aver evitato la produzione di:

  • 10,5 kg di PM 2.5
  • circa 16 tonnellate di CO2

Per ottenere lo stesso risultato, si sarebbero dovuti piantare in città circa 250 alberi con già dieci anni di vita.