Rimborsi Inps, arriva il nuovo simulatore online: ecco come funziona

L'Inps mette a disposizione un nuovo servizio online, che permette di rimborsare a rate gli indebiti percepiti

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

È possibile procedere con l’attivazione online di un piano di pagamento rateale per restituire gli indebiti Inps. I diretti interessati hanno potranno effettuare i versamenti attraverso gli avvisi PagoPA. Il nuovo servizio è disponibile direttamente sul sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale e sarà possibile accedervi utilizzando le credenziali Spid, Cie o Cns.

Ricordiamo che gli indebiti Inps costituiscono delle quote di versamento che sono stati corrisposti, ma che, per un motivo o per l’altro, non sarebbero spettati. Questo è il motivo per il quale l’Inps ne richiede il rimborso.

La gestione integrata degli indebiti rientra tra gli interventi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) attraverso il quale l’istituto ha intenzione di procedere con la digitalizzazione delle infrastrutture e dei servizi. Grazie proprio a questi interventi, dal mese di novembre gli utenti hanno la possibilità di utilizzare il nuovo servizio ed attivare autonomamente un proprio piano di recupero rateizzato. I versamenti potranno essere effettuati utilizzando gli avvisi di pagamento PagoPA. Grazie alle nuove funzionalità messe a disposizione degli utenti è possibile rimborsare gli indebiti Inps. Ma vediamo nel dettaglio come funziona il nuovo servizio.

Indebiti Inps, il piano di recupero online

Attraverso il messaggio n. 4068 dello scorso 16 novembre 2023, l’Inps ha provveduto a comunicare agli utenti alcune novità che riguardano la piattaforma per il recupero degli indebiti. La nuova release è stata rilasciata proprio in questi giorni.

Il servizio, che è stato reso disponibile dallo scorso mese di giugno 2023, permette agli utenti che abbiano ricevuto dall’Inps delle somme successivamente ritenute indebite di controllare la propria posizione.

Gestione Integrata Indebiti e Recupero Indebiti sono due progetti realizzati nell’ambito del Piano Nazionale di ripresa e Resilienza (PNRR). Grazie a queste due iniziative si è cercato di centrare un obiettivo ben preciso: provvedere a digitalizzare le infrastrutture tecnologiche e servizi della Pubblica Amministrazione. Attraverso la nuova comunicazione, l’Inps ha comunicato che dallo scorso 3 novembre 2023 i cittadini che hanno ricevuto delle prestazioni indebite da parte dell’Inps hanno la possibilità di attivare online, in maniera autonoma, un piano di rientro.

Come simulare il piano di recupero degli indebiti Inps

Per poter accedere alle nuove funzionalità, i diretti interessati devono collegarsi direttamente al sito istituzionale dell’Inps. Qui, sulla barra di ricerca, dovranno digitare la parola: indebiti. Sarà possibile accedere al servizio solo e soltanto dopo aver effettuato l’accesso con le proprie credenziali:

I diretti interessati, attraverso il nuovo servizio, possono simulare un piano di recupero rateale, in modo da poter restituire le somme percepite in maniera indebita dall’Inps. Grazie al simulatore è possibile modificare l’importo o il numero delle rate, in modo da riuscire ad individuare il piano più adatto alle proprie esigenze. Una volta scelto il proprio piano è possibile attivare la rateizzazione direttamente online. Non è necessario prendere un appuntamento presso le varie strutture Inps.

L’Inps ha sottolineato che, almeno in questa prima fase, l’accesso alla rateizzazione delle somme dovute avverrà in maniera graduale. Nella prima fase nella quale il servizio è stato attivato, che è a tutti gli effetti sperimentale, i diretti interessati hanno la possibilità di fruire del servizio solo e soltanto per gli indebiti che hanno determinate caratteristiche. E, soprattutto, in funzione delle cause che hanno originati. Per il momento è possibile utilizzare questa funzionalità solo e soltanto per alcuni indebiti, tra i quali rientrano quelli collegati alle prestazioni pensionistiche, assistenziali e che sono collegate a degli ammortizzatori sociali che sono state accertate dopo il 1° settembre 2011.

Dopo la prima fase leggermente più sperimentale, la funzionalità verrà estesa a tutti i tipi di indebito.

Dal 30 giugno 2023 gli indebiti si controllano online

Il nuovo servizio attivato dall’Inps segue di pochi mesi un altro partito alla fine del mese di giugno 2023. Sempre attraverso il portale istituzionale di cittadini hanno la possibilità di controllare gli indebiti percepiti per le seguenti prestazioni:

  • pensionistiche;
  • assistenziali, come ad esempio l’indennità per invalidità civile e per l’assegno sociale;
  • ammortizzatori sociali, come la naspi e dis-coll.

Attraverso il messaggio 2457/2023, l’Inps ha spiegato che gli utenti hanno la possibilità di visionare l’elenco completo di tutti gli indebiti che sono stati notificati dal 2012 in poi. Il servizio, che è stato battezzato “Recupero indebiti”, permette la consultazione ed il monitoraggio delle singole posizioni debitorie. Gli utenti, in questo modo, hanno la possibilità di comprendere a quanto ammontino le somme percepite dall’Inps indebitamente per qualsiasi tipo di prestazione pensionistica, assistenziale o da ammortizzatore sociale.

Una maggiore trasparenza

Attraverso queste nuove funzionalità, l’Inps ha intenzione di centrare un obiettivo ben preciso. Garantire il massimo della trasparenza informativa agli utenti. E, soprattutto, fare in modo che sia possibile consultare la propria posizione debitoria in qualsiasi momento. È possibile, inoltre, verificare passo a passo lo stato di avanzamento del recupero. L’intento è quello di evitare – o almeno limitare il più possibile – l’accesso alle strutture territorialmente competenti dell’Inps.

In estrema sintesi, l’utente ha la possibilità di verificare l’elenco completo degli indebiti, almeno quelli che sono stati notificati dal 2012 in poi. È possibile, inoltre, entrare nel dettaglio di ogni singola pratica visualizzando le seguenti informazioni:

  • natura dell’indebito;
  • stato di avanzamento del recupero;
  • dettagli sulla comunicazione di notifica;
  • cronologia degli eventi intercorsi nella gestione della pratica di indebito;
  • dettaglio del piano di recupero rateale attivo;
  • gli eventuali altri recuperi effettuati.

In sintesi

In estrema sintesi, l’Inps ha attivato una serie di procedure attraverso le quali gli utenti possono verificare la propria situazione debitoria nei confronti dell’istituto. Nello specifico il nuovo servizio permette di farsi un’idea sugli indebiti percepiti.

Ma non solo. È possibile, sempre ed unicamente online, concordare un piano di rientro del debito attraverso un simulatore, senza la necessità di recarsi presso gli uffici territoriali.