Canone Rai, in scadenza la domanda per non pagarlo

Il Canone Rai è un pagamento obbligatorio inserito in bolletta, ma ci sono dei soggetti esentati. Sta per scadere il tempo per inviare la domanda.

Foto di QuiFinanza

QuiFinanza

Redazione

QuiFinanza, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dell’economia e della finanza: il sito di riferimento e di approfondimento per risparmiatori, professionisti e PMI.

La possibilità di non pagare il Canone Rai sta per terminare. Alcuni clienti della televisione pubblica possono fare richiesta per non pagare la tassa, prevista invece in automatico attraverso la bolletta. Il tempo per fare domanda di esenzione sta però per scadere.

Entro aprile ci sono due scadenze relative al Canone Rai a cui fare attenzione: la richiesta di esonero e la scadenza per il pagamento con F24. Per non pagare l’abbonamento alla televisione pubblica bisogna possedere dei requisiti, ma anche fare domanda entro il tempo limite.

Chi non paga il Canone Rai: esenzione dal pagamento in questi casi

Il Canone Rai è diventato un pagamento obbligatorio da diversi anni e per quasi la totalità della popolazione. Dal 2016, da quando è stato inserito nella bolletta dell’energia elettrica, il tasso di evasione è drasticamente calato. Questo perché tutti i possessori di una fornitura di energia elettrica domestica vengono automaticamente considerati dei presunti possessori di apparecchio televisivo e viene loro richiesto il pagamento in bolletta.

Sono però previste delle esenzioni al pagamento del canone, altrimenti obbligatorio. I requisiti per essere esentati sono anagrafici e di reddito, oppure in base alla propria professione come per i militari o i diplomatici. Infatti in caso di over 75 con un reddito annuo (sommato a quello del coniuge) inferiore a 8 mila euro il pagamento è esentato. Attenzione però alla presenza di altri conviventi nell’abitazione, anche con reddito proprio. L’unico soggetto che non cambia l’esenzione è un’eventuale persona che svolge il ruolo di colf o badante a tempo fisso.

Entro quando e come fare la domanda di esenzione al Canone Rai

Chi ha diritto all’esenzione dal pagamento del Canone Rai deve inviare una domanda. Il procedimento di esclusione non è infatti automatico. Al compimento del 75esimo compleanno, il o i soggetti che vogliono essere esclusi dal pagamento del Canone Rai devono farne esplicita richiesta.

I cittadini che hanno compiuto e superato i 75 anni di età non pagano il Canone Rai, ma solo se presentano anche il requisito di reddito (non superiore a 8mila euro annui). Bisogna quindi provare di non avere un reddito più alto, soprattutto se non si vive da soli. È quindi necessario presentare una dichiarazione sostitutiva per essere esonerati dal pagamento.

Effettuata questa operazione, si può essere esclusi dal pagamento anche negli anni successivi, questa volta in maniera automatica. Devono però persistere le condizioni, quindi un reddito inferiore a 8mila euro, sommando anche la presenza di altri soggetti nell’abitazione. In caso di cambiamenti, si perdono i requisiti e va effettuata una nuova dichiarazione sostitutiva.

La domanda di esenzione va effettuata al compimento del 75esimo compleanno. Ci sono però due date da ricordare: se il compleanno si compie entro il primo semestre dell’anno la domanda va presentata entro il 30 aprile 2024, mentre se si festeggia nel secondo semestre, la domanda va presentata entro il 31 luglio (l’esonero vale anche per il 2025).

Il 30 aprile 2024 è una data utile per il Canone Rai anche in un altro caso. Infatti se il Canone non è in bolletta, il pagamento deve essere effettuato con il modello F24. Il versamento può essere effettuato in un’unica soluzione, ma anche in due o quattro rate. Chi ha scelto quest’ultima opzione deve ricordare la scadenza del 30 aprile per il pagamento della seconda rata del Canone Rai.