Canone Rai, via libera dal Senato: in bolletta scende da 90 a 70 euro

L'importo dovuto passa da 90 a 70 euro a decorrere dal 1° gennaio, ma non cambiano le modalità di riscossione.

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Dal 1° gennaio 2024, è previsto un taglio del 25% dell’importo dovuto per il canone Rai. Questo comporterà una riduzione dell’importo da 90 a 70 euro, con un risparmio di 20 euro all’anno sulla bolletta.

Tuttavia, va sottolineato che questa modifica non diventerà una prassi stabile, ma sarà in vigore solo per il 2024, secondo quanto indicato nell’articolo 8, comma 1 della Manovra attualmente in discussione.

Scende il costo del canone in bolletta

La Legge di Bilancio 2024 apporta modifiche all’importo dovuto dai titolari di utenze elettriche, rappresentando comunque solo un primo passo verso la riforma delle regole di pagamento del canone televisivo. La Commissione Europea ha sollecitato l’Italia a rivedere le regole di pagamento del canone al fine di rendere più trasparenti le bollette dell’energia elettrica.

Durante l’audizione presso la Commissione di Vigilanza del 27 luglio scorso, il Ministro dell’Economia aveva annunciato le misure in studio relative alla cancellazione del canone Rai dalla bolletta. In aggiunta, si era prospettata l’ipotesi di effettuare il pagamento basato sulle utenze telefoniche, considerando la presenza di dispositivi come cellulari, PC e tablet.

L’estensione dei soggetti tenuti al pagamento del canone Rai si traduce ora in una riduzione dell’importo dovuto, che a partire dal 1° gennaio 2024 si attesterà a 70 euro annui, corrispondenti a circa 5,90 euro mensili distribuiti sulle bollette dell’energia elettrica.

Il Ministro Giorgetti ha definito questa iniziativa come “l’inizio di un intervento” durante la conferenza stampa del 16 ottobre, seguita all’approvazione del disegno di legge di Bilancio 2024. Si tratta del primo passo in un progetto di riforma delle regole di pagamento, ma non sarà certamente l’ultimo.

Il Governo è chiamato a recepire le raccomandazioni dell’Unione Europea, che mira a escludere il canone Rai dalle fatture relative ai consumi dell’energia elettrica per aumentare la trasparenza dei costi addebitati in bolletta. Si attendono quindi interventi più ampi nel corso del prossimo anno.

Esenzione dal pagamento, le nuove regole

È importante sottolineare che la tassa è obbligatoria per tutte le persone che possiedono in casa una televisione o un dispositivo capace di ricevere il segnale televisivo, anche nel caso in cui tali apparecchi non vengano effettivamente utilizzati.

Di conseguenza, sono esentate dal pagamento coloro che dichiarano di non possedere una televisione. Inoltre, l’esonero si estende anche a diplomatici, militari stranieri e individui ultrasettantacinquenni con reddito basso.

Per il 2024, non si registrano variazioni rispetto agli anni precedenti per quanto riguarda l’esonero per gli anziani con redditi bassi. Tale esonero spetta alle persone che soddisfano i seguenti requisiti:

  • Hanno più di 75 anni;
  • Il reddito non supera i 8.000 euro (si includono anche le somme percepite dall’eventuale coniuge);
  • Non convivono con altri soggetti titolari di reddito proprio, a eccezione del coniuge (fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti).

Per ottenere l’esenzione dal pagamento del canone Rai, è necessario considerare la data di compimento dell’età richiesta:

  • Chi compie 75 anni entro il 31 gennaio 2024 ottiene l’esonero annuale;
  • Chi compie 75 anni entro il 31 luglio 2024 ha l’esonero per il secondo semestre;
  • Chi compie 75 anni dopo il 31 luglio 2024 ottiene l’esonero annuale a partire dal 2025.

Coloro che hanno già presentato la domanda non devono ripresentarla. I modelli necessari sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate.