Rateizza adesso, i debiti col Fisco a rate: quanto costa e come chiederlo online

I contribuenti indebitati con il Fisco hanno la possibilità di spalmare fino a 84 rate, che possono salire a 120 in caso di comprovata difficoltà economica

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Andrea Celesti

Giornalista economico-sportivo

Giornalista esperto di economia e sport. Laureato in Media, comunicazione digitale e giornalismo, scrive per diverse testate online e cartacee

Pubblicato: 9 Gennaio 2025 11:18

Novità per tutti i contribuenti che hanno debiti con il Fisco. Dal 1° gennaio 2025 scatta la possibilità di pagare 84 rate mensili in sette anni con una semplice richiesta online, oppure 120 rate in dieci anni se l’importo è particolarmente elevato e se si può dimostrare una situazione di difficoltà economica. Per farsi un’idea di quante rate si possono ottenere e i relativi costi, i contribuenti possono utilizzare un simulatore online messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Come rateizzare i debiti con il Fisco

A partire dal 1° gennaio 2025, l’Agenzia delle entrate-Riscossione ha introdotto una nuova procedura semplificata per rateizzare i debiti fino a 120mila euro. Grazie al servizio online Rateizza adesso, i contribuenti possono richiedere una dilazione dei pagamenti in un massimo di 84 rate mensili con una semplice richiesta online, oppure consegnando la nuova modulistica via pec o agli sportelli. Per accedere nell’area riservata del sito di Agenzia delle Entrate e della Riscossione e dell’App Equiclick, sezione “Rateizza il debito”, occorrono le credenziali Spid, Cie e Cns (per gli intermediari fiscali anche le credenziali dell’Agenzia delle Entrate).

Per agevolare i contribuenti, è stato messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate un simulatore online che permette di verificare in pochi clic se si hanno i requisiti per richiedere la rateizzazione del debito e di ottenere una stima precisa del numero e dell’importo delle rate. Per le istanze che verranno presentate negli anni 2027-2028 sarà possibile dilazionare il debito fino a un massimo di 96 rate, mentre a partire dal 1° gennaio 2029 si arriverà a 108 rate.

La dilazione fino a 120 rate mensili

Come stabilisce il decreto legislativo n. 110/2024, per ottenere una dilazione di pagamento superiore a 84 rate per debiti fino a 120.000 euro (nel caso di richieste presentate nel 2025-2026) o per qualsiasi importo superiore a 120.000 euro, il contribuente deve dimostrare di trovarsi in una situazione economica difficile, allegando la documentazione alla richiesta di rateizzazione.

Per valutare la sussistenza dei requisiti e determinare il numero di rate concedibili, vengono presi in considerazione l’Isee del nucleo familiare per le persone fisiche e i titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati; l’indice di Liquidità e l’indice Alfa per i soggetti diversi da persone fisiche e titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati; l’indice Beta per i condomini.

Qualora siano soddisfatti i requisiti previsti, è possibile ottenere una dilazione del pagamento fino a un massimo di 120 rate mensili, corrispondenti a un periodo complessivo di 10 anni. Al contrario, se la richiesta di dilazione si basa esclusivamente su una semplice dichiarazione, senza essere supportata da idonea documentazione, si applicano dei limiti. Per debiti inferiori a 120.000 euro è possibile comunque ottenere una dilazione di 84 rate mensili.

È importante sottolineare che per le richieste presentate entro il 31 dicembre 2024 continuano a valere le disposizioni della normativa precedente. Il nuovo regolamento prevede inoltre l’esistenza di certificazioni specifiche destinate alle amministrazioni pubbliche e per soggetti colpiti da eventi calamitosi, come terremoti, alluvioni, incendi o altri eventi eccezionali che abbiano reso inagibile l’unica abitazione o l’unico immobile adibito ad uso professionale o sede d’impresa.