Bonus pedaggi autostradali 2024, come fare domanda e a chi sono rivolti

Un contributo fiscale per alleggerire il carico dei costi autostradali sostenuti nel corso dello scorso anno: ecco come funziona

Foto di Luca Incoronato

Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Al via le domande per il Bonus pedaggi autostradali 2024. La data fissata è il 5 giugno, a partire dal quale si potranno effettuare le proprie richieste per il supporto economico. Di fatto si tratta di un contributo per la riduzione dei pedaggi del 2023, come previsto dal Bonus pedaggi dedicato. Il procedimento prevede due fasi distinte e di seguito riportiamo tutti i dettagli.

Bonus pedaggi, a chi è rivolto

L’obiettivo del Bonus pedaggi autostradali è quello di garantire una misura per ridurre i costi sostenuti al casello dagli autotrasportatori. Uno sconto compensato, con una riduzione variabile dal 1 al 13%. Tale percentuale dipende dal tipo di mezzo usato, così come dal proprio fatturato.

Nello specifico, i soggetti autorizzati a presentare domanda per questo contributo fiscale sono coloro che, alla data del 31 dicembre 2022, e nel corso del 2023, risultavano iscritti all’Albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l’autotrasporto di cose per conto terzi, in qualità di imprese, cooperative, consorzi o società consortili. Lo stesso dicasi per l’Albo nazionale degli autotrasportatori.

Garantita la possibilità d’accesso al beneficio anche alle imprese di autotrasporto di merci in conto proprio o per conto terzi, con sede in uno dei Paesi membri dell’Unione europea. Per poter effettuare una richiesta di questo genere, però, occorre poter essere in grado di vantare la necessaria licenza. Lo stesso dicasi per Svizzera e Inghilterra.

Come fare domanda

Il fondo sancito per il Bonus pedaggi è di circa 148 milioni di euro. Una somma garantita alle imprese per alleviare in parte il peso dei costi autostradali sostenuti nel corso dello scorso anno, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023. Per quanto concerne i veicoli, però, occorre precisare come si parli unicamente di mezzi rientranti nelle categorie Euro 5, Euro 6 o superiore, con alimentazione alternativa o elettrica.

Gli scaglioni sono calcolati sulla base del fatturato globale annuo, della classe ecologica del veicolo e della relativa percentuale di riduzione. Chiunque fosse interessato a presentare una domanda, queste partono dal 5 giugno, come detto. La gestione dello sconto per gli autotrasportatori è affidata al Comitato centrale per l’Albo degli autotrasportatori e di seguito spieghiamo come avanzare richiesta.

Via libera a partire dalle ore 9.00 di mercoledì 5 giugno. La possibilità di presentare domanda sarà valida fino alle ore 14 di martedì 11 giugno. Il tutto avviene in modalità telematica, senza necessità di recarsi presso alcun ufficio. Attraverso il Portale dell’Albo si può avanzare richiesta esclusivamente via applicativo “Pedaggi”.

Il secondo e ultimo step avrà invece inizio alle ore 9 di lunedì 24 giugno. Terminerà invece alle ore 14 di domenica 21 luglio. Quest’ultimo passaggio prevede l’inserimento di tutti i dati relativi alla domanda. Si aggiungono poi firma digitale e invio dell’istanza.