Bonus carburante 2024, pronti 20 milioni di euro: ecco chi può ottenerlo

Il ministro Matteo Salvini ha confermato lo stanziamento di 20 milioni di euro per il bonus carburante 2024

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha annunciato che il governo sta preparano un fondo da 20 milioni di euro per erogare un bonus carburante. In questo caso però, la misura sarà riservata soltanto agli autotrasportatori che guidano mezzi pesanti per il trasporto di merci.

Non ci sarà, per l’assegnazione di questo bonus, nessun click day. Il denaro sarà assegnato secondo le domande presentate nel dicembre 2023 attraverso la piattaforma informatica appositamente approntata dall’agenzia delle dogane e dei monopoli, che sono state valutate dalla direzione generale.

Il bonus carburante 2024 per gli autotrasportatori

Nella serata del 7 giugno è stato confermato da parte del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, un bonus per tutti gli autotrasportatori italiani riguardo al carburante utilizzato per i loro mezzi. Il governo ha infatti messo a disposizione un fondo da 20 milioni di euro per finanziare questa misura, che servirà a soddisfare le domande fatte a dicembre dagli stessi autotrasportatori presso l’Agenzia delle dogane e dei monopoli.

Il leader della Lega ha affermato che questo bonus è stato pensato “per dare risposte concrete a una categoria preziosa” come quello dei trasporti logistici. Il bonus è riservato, come si legge nello stesso decreto, “all’acquisto del gasolio, impiegato dai soggetti di cui all’articolo 2 in veicoli di categoria euro V o superiore di massa pari o superiore a 7,5 tonnellate, utilizzati per l’esercizio delle predette attività, al netto dell’imposta sul valore aggiunto, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto”.

Come detto, le domande per questo bonus sono già state presentate, tra il 6 e il 13 dicembre 2023, presso la piattaforma dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli appositamente approntata. “Nell’istanza sono inseriti i dati necessari alla determinazione del credito concedibile: identificazione dell’impresa, indicazione degli identificativi SIDI delle fatture di acquisto di gasolio, delle somme spese dall’impresa e dei veicoli per i quali è stato acquistato il gasolio” afferma il testo del decreto.

Gli altri bonus benzina nel 2024

Nel 2024 non ci saranno però altri bonus legati alla benzina e al carburante oltre a quello concesso agli autotrasportatori. Il governo infatti non ha rinnovato una serie di misure che rendevano possibile, per alcune categorie, ottenere denaro da spendere nel rifornimento della propria vettura. Ad esempio, tra 2022 e 2023 erano stati aggiunti 200 euro ai fringe benefit che un datore di lavoro poteva erogare senza tassazione ai propri dipendenti, dedicati proprio al carburante. Nel 2024 però questa misura non è stata confermata dal governo, e quindi si ritorna al limite complessivo di 1.000 e 2.000 euro.

L’unico modo per avere una sorta di bonus benzina che non sia legato al welfare aziendale è la carta Dedicata a te. La social card del governo, infatti, da gennaio permette anche di fare rifornimento di benzina o gasolio. Per buona parte dei suoi beneficiari questo significa l’aggiunta di 77,20 euro ai 382,50 presenti all’interno della carta prepagata. Una cifra che viene alzata nel complesso a 500 euro, a partire da settembre, per le famiglie numerose con bambini. La carta Dedicata a te non è però disponibile per tutti. Bisogna rispettare alcuni precisi parametri, tra cui avere un Isee inferiore a 15.000 euro.