Musk crea il suo robot umanoide: cos’è Optimus

Il multimiliardario patron di Tesla ha presentato il prototipo del suo robot, promettendo una versione definitiva tra 3-5 anni

Un robot da mettere in giardino alla “modica” cifra di 20mila dollari. È l’ultima bizzarria del visionario patron di Tesla, Elon Musk, che con una presentazione futuristica ha svelato al mondo l’automa umanoide di sua fabbricazione: Optimus. Si tratta solo di un prototipo di androide che si è limitato a salutare il pubblico e a fare una goffa passeggiata sul palco sotto lo sguardo entusiasta del suo creatore. Ma tanto è bastato per fare dichiarare al visionario multimiliardario sudafricano che ce ne saranno a milioni nelle sue fabbriche e che nel futuro prossimo “si prenderanno cura degli anziani”.

Musk presenta il suo robot umanoide Optimus

In occasione della giornata annuale di Tesla dedicata all’intelligenza artificiale, sono stati presentati due modelli di Optimus.

Un primo robot con fili e meccanismi scoperti ha dato sfoggio delle sue capacità di innaffiare le piante, spostare pacchi e sollevare oggetti, in un video mostrato ai presenti. Ma davanti alla platea non ha fatto altro che camminare e anche abbastanza lentamente.

Il secondo modello avrebbe dovuto rappresentare la versione più completa, ma Musk ha precisato che si trattasse del prototipo ancora grezzo e in fase di sviluppo di un robot progettato per pesare 73 kg, ma che “non è ancora pronto per camminare”.

“Gli manca un cervello”, e “la possibilità di risolvere problemi da solo”, ha spiegato il multimilardario aggiungendo però che si tratta di di uno strumento “estremamente abile” per dei compiti basilari.

Il robot è supportato dall’intelligenza artificiale degli stessi giganteschi computer che tracciano milioni di fotogrammi video per le auto “Full Self-Driving” di Tesla.

Gli sviluppatori hanno affermato di lavorare al prototipo da circa 8 mesi tramite all’utilizzo di questo tipo di software e Musk si è lanciato nel promettere che il robot sarà pronto “entro tre o cinque anni” (qui avevamo parlato del fattorino robot in sperimentazione a Milano).

Uno scenario che ha attirato lo scetticismo degli esperti di robotica che hanno assistito alla presentazione.

“Quando stai cercando di sviluppare un robot che sia allo stesso tempo conveniente e utile, un tipo umanoide di forma e dimensione non è necessariamente il modo migliore”, ha commentato Tom Ryden, direttore esecutivo dell’incubatore di startup Mass Robotics.

Una “truffa completa e totale” l’ha definita il ricercatore di intelligenza artificiale Filip Piekniewski.

Musk presenta il suo robot umanoide Optimus: i precedenti

Tesla non è la prima casa automobilistica a provare a sviluppare un robot. Più di vent’anni fa la Honda ha presentato “Asimo” un umanoide, in onore del noto scrittore di fantascienza Isaac Asimov, ma dopo più di due decenni di sviluppo, non è ancora sbarcato sul mercato.

La casa giapponese si sta ora concentrando su un robot di soccorso in caso di calamità e “Avatar” per attività come la chirurgia a distanza.

Anche la Hyundai possiede una collezione di robot umanoidi e simili a animali con la capacità di correre e saltare all’indietro, grazie all’acquisizione nel 2021 della società di robotica Boston Dynamics: le sue creature sono diventate virali grazie ai video delle evoluzioni dei sui automi circolati sul web, ma l’azienda statunitense è tuttora in perdita.