Bando Residenzialità in montagna 2024, in Toscana 30mila euro a chi va a vivere sui monti

La Toscana copre il 50% delle spese per l'acquisto di un immobile in un comune montano, l'altro 50% è a carico del nuovo residente. Il contributo minimo è di 10.000 euro, quello massimo di 30.000

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Con il Bando Residenzialità in montagna 2024 la Regione Toscana offre fino a 30.000 euro a chi trasferisca la propria residenza in un comune montano con popolazione non superiore ai 5.000 abitanti. Si tratta di una forma di cofinanziamento: la Regione copre il 50% delle spese per il trasferimento, ma l’altro 50% è a carico dell’interessato. L’iniziativa è volta al ripopolamento di aree che da anni vedono assottigliarsi il numero dei residenti. Le risorse messe a disposizione ammontano a 2,8 milioni di euro.

I requisiti

Possono accedere all’iniziativa le persone fisiche in possesso dei requisiti previsti all’articolo 1 comma 4 del bando, ovvero

  • i cittadini italiani, i cittadini di un altro Stato dell’Unione Europea o gli extracomunitari con regolare permesso di soggiorno di durata non inferiore ai 10 anni;
  • che siano maggiorenni;
  • e che siano residenti in comuni italiani non montani (fa fede al riguardo l’ultimo elenco dell’Istat).

Gli importi e le spese ammissibili

L’importo minimo richiedibile per ogni domanda è pari a 10.000 euro. L’importo massimo è pari a 30.000 euro. Il sistema casserà automaticamente ogni istanza con importi più bassi o più alti di tali cifre.

Viene specificato, lo ribadiamo, che l’entità massima del contributo non potrà in ogni caso essere superiore al 50% del totale delle spese sostenute per i costi connessi all’acquisto dell’immobile e delle relative pertinenze. In sintesi, dunque, per avere il contributo massimo di 30.000 euro occorre spenderne 60.000.

La misura è cumulabile con altre forme di bonus messe a disposizione dalla Regione o dallo Stato. Il cumulo dei contributi, viene però specificato, non può in ogni caso essere superiore alla spesa effettivamente sostenuta per l’intervento.

Sono ammissibili esclusivamente le spese per il solo acquisto dell’immobile da adibire a residenza e dimora abituale, più le eventuali pertinenze, limitatamente agli immobili ad uso abitativo. Il bando stabilisce quali categorie catastali sono ammesse e quali forme di pagamento e di documentazione vengono approvate.

Dove fare domanda

L’istanza va presentata esclusivamente online tramite il modulo disponibile sul sito servizi.toscana.it/formulari/#/home. Il termine ultimo per esprimere il proprio interesse è fissato alle ore 13:00 del 27 luglio 2024. In caso di difficoltà nella visualizzazione del form online, la Regione invita a utilizzare una versione aggiornata dei browser Chrome o Mozilla Firefox.

Per l’accesso è necessario autenticarsi con Cns (Carta nazionale dei servizi), Spid (Sistema pubblico di identità digitale) o Cie (Carta di identità elettronica).

Dopo l’autenticazione, si aprirà la sezione Presentazione formulari. Gli interessati devono cliccare la voce Compila nuovo formulario. Si aprirà la pagina Seleziona tipologia formulario. A questo punto si scelga il Bando Residenzialità in montagna 2024. Per qualsiasi criticità si consulti il Manuale d’uso dell’Applicazione web.

Info complete sul sito della Regione Toscana. Il percorso: Home Page > Bandi e opportunità > si scorra l’elenco delle notizie o si cerchi direttamente la parola “montagna” nell’apposito motore di ricerca.