Vacanze di Natale all’estero, attenzione alla raffica di scioperi: i voli e le mete più a rischio

Le compagnie europee hanno annunciato diversi scioperi, mettendo a rischio le vacanze natalizie

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Alessandro Mariani

Giornalista green

Nato a Spoleto, dopo una laurea in Storia e una parentesi in Germania, si è stabilito a Milano. Ha avuto esperienze in radio e in TV locali e Nazionali. Racconta la società, con un focus sulle tematiche ambientali.

Regno Unito, Spagna, Francia e Belgio: la raffica di scioperi, comunicata dai sindacati del settore aereo di mezza Europa, potrebbe mettere a rischio le vacanze di tante famiglie. Alcune città, come Parigi, Londra, Bruxelles e Madrid, dovranno misurarsi con la minaccia del personale di terra e di bordo di non volare, nel nome della rivendicazione di salari più adeguati. Così quest’anno gli italiani che desiderano passare le vacanze di Natale all’estero, o che vorranno tornare a casa, dovranno informarsi prima di volare. Vediamo quali sono le mete i voli più a rischio. A tutto ciò si aggiunge una nuova proposta, per risparmiare sul personale, ora al vaglio degli enti competenti, che prevede la presenza in cabina di pilotaggio di un solo pilota, invece di due.

Scioperi nel Regno Unito

Il Regno Unito sarà colpito dallo sciopero più pesante, al quale hanno annunciato l’adesione i dipendenti dei più grandi aeroporti dell’isola, tra i quali anche Heathrow di Londra, il più grande di tutto il Paese. L’agitazione inglese è stata proclamata dal sindacato Public and commercial services, che ha annunciato l’adesione di oltre 3.000 dipendenti.

Al centro del contenzioso c’è una disputa sulle retribuzioni, valutate insufficienti. Lo sciopero durerà per oltre una settimana, fino al 31 dicembre con una pausa il 27. In questo modo saranno a rischio proprio le giornate di festa negli aeroporti di Heathrow, Gatwick, Manchester, Cardiff, Glasgow, Birmingham e Newhaven.

La protesta è stata anche confermata dal governo di Londra e riguarda principalmente i dipendenti del ministero dell’Interno inglese, impiegati nel controllo dei passaporti. Vista la tipologia degli aderenti allo sciopero, le conseguenze si rifletteranno in prevalenza sull’allungamento dei tempi dei controlli alla frontiera. Di conseguenza le compagnie saranno obbligate a ritardare o addirittura cancellare determinati voli. La previsione è che verrà cancellato circa il 30% dei voli in Uk durante il periodo delle feste.

Anche in Spagna annunciati scioperi per le feste

In Spagna gli scioperi hanno una motivazione simile a quelli britannici, poiché molte delle proteste arriva dai lavoratori di terra. Nello specifico, i dipendenti della società che gestisce gli aeroporti spagnoli, Aena, ha comunicato, attraverso il sindacato, lo sciopero nelle giornate del 30 e 31 dicembre 2022, 6 e 8 gennaio 2023. Un altro avviso di sciopero durante le festività, anche se non ancora confermato, è stato proclamato dalla compagnia con sede nei Paesi Baschi Air Nostrum, alla quale potrebbero unirsi anche le basi spagnole di Vueling e Ryanair.

Agitazioni dei lavoratori di Air France in Francia

Molti sindacati del settore francese dei trasporti hanno annunciato diversi sciopero, che tuttavia sono ancora in attesa della conferma ufficiale. Tra questi, lo sciopero con maggior impatto sui voli delle festività natalizie è quello annunciato dai dipendenti di Air France. La rivendicazione dei dipendenti riguarda gli stipendi troppo bassi. L’avviso di sciopero congiunto avanzato dai sindacati è fissato fino al 2 gennaio 2023. Anche in questo caso, quindi, sono messi a rischio i voli natalizi.

Pochi giorni fa Bruxelles ha dato alla Francia il via libera per vietare i voli nazionali a corto raggio per cui è disponibile il viaggio in treno inferiore a due ore e mezza. L’Unione europea in questo modo ha aperto la strada agli Stati membri – Italia compresa – che sono intenzionati a incentivare i viaggi più sostenibili.

In Belgio maggiori disagi a Zaventem

In Belgio, viceversa, ci sarà una forma di protesta meno estesa, con effetti quasi inesistenti sui viaggi natalizi. Lo sciopero belga è già stato intrapreso dai lavoratori di Brussels Airlines il 16 dicembre e attualmente non si sa se la protesta verrà replicata durante le festività. Allo stesso tempo, nell’aeroporto più importante del Paese, quello di Zaventem, è già stato portato avanti uno sciopero il 23 dicembre. In questo caso i dipendenti hanno continuato a svolgere le proprie mansioni, ma lo hanno fatto a ritmi ridotti.