Vacanze a Ferragosto, le 10 mete più ambite

Ferragosto si avvicina e gli italiani sono pronti a chiudere le valigie per andare in vacanza: ecco quali sono le mete più ambite tra Bel Paese ed estero

Foto di Luca Bucceri

Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

C’è chi è già andato in vacanza, chi ancora aspetterà qualche giorno o settimana prima di potersi godere le ferie lontano dalle città e dal gran caos delle mete più gettonate, ma di certo c’è chi approfitterà di Ferragosto per farsi una gita fuori porta. Il calendario nel 2023 sorride infatti agli italiani, con il 15 agosto che cade di martedì e che può portare a un ponte interessante di quattro giorni (con 11 e 16 lavorativi) per chi ancora sarà costretto a rientrare in ufficio nella seconda metà del mese. E saranno circa 16,4 milioni di italiani a partire, con una spesa di 14 miliardi di euro complessivi. Ma dove andranno in vacanza?

Le 10 mete più ambite

A dare una risposta a questa domanda è stata Confcommercio, che con i dati raccolti dall’Osservatorio del Turismo ha sottolineato che tanti saranno gli italiani con le valigie in mano, ma che solo 3 su 10 si sposteranno oltre i confini nazionali. Le mete più ambite, dunque, sono tutte nel Bel Paese, col 70% degli italiani che ha deciso di rimanere vicino casa, ma non troppo.

Ecco allora che pianificare la vacanza, così come una breve gita fuori porta, diventa complicata se l’obiettivo è andare in una delle mete più ambite di questa estate. Secondo i dati, infatti, la regina di questa estate è la Liguria, Regione gettonatissima in questo 2023 anche grazie alla varietà di paesaggi. A seguire, poi, Trentino Alto Adige e Calabria che sono in vetta alla classifica delle destinazioni per quest’anno.

Seguono molto da vicino altre Regioni marittime come Campania, Puglia ed Emilia Romagna che, reagendo con determinazione e prontezza alle conseguenze dell’alluvione, torna ai primi posti. Ma non mancano anche Sardegna, Sicilia e Toscana che seguono a breve così come il Lazio.

Non solo Italia

Il 70% resta quindi in Italia, mentre il restante 30% è pronto a chiudere le valigie per andare oltre i confini nazionali. Si tratta di alcuni temerari che, nonostante l’aumento dei prezzi e l’inflazione, ha deciso di non privarsi di qualche giorno di relax fuori dall’Italia, lontano dal Bel Paese e da tutti gli stress collegati al solo pensiero di rimettere piede nel nostro Paese.

Ecco allora che oltre le 10 Regioni citate Confcommercio stila la classifica delle mete europee più gettonate che, secondo l’Osservatorio del Turismo, saranno prima di tutto Francia, Spagna, Austria e Grecia. A vincere su tutte, però, sono Barcellona e Palma di Maiorca, mete ambitissime tra giovani e meno giovani che vogliono godersi le spiagge e il divertimento in terra iberica.

Rallenta il turismo

Ma nonostante in molti abbiano deciso di rimanere in Italia, il turismo nostrano è in calo. Rispetto ai primi cinque mesi del 2022, il 2023 è in positivo del 15%, ma rispetto a due mesi fa, invece, sia i dati sulle presenze che le indagini di mercato indicano un rallentamento della dinamica dei flussi turistici italiani.

Secondo Confcommercio pesano negativamente tre fattori: una stagione partita in ritardo, con maggio e giugno segnati da condizioni meteorologiche sfavorevoli; le endemiche questioni logistiche che hanno colpito soprattutto i trasporti aerei e l’elevata inflazione che, pure in fase di sensibile riduzione, amplificando il peso delle spese obbligate riduce gli spazi di scelta per i consumi legati al tempo libero, in primis svago, cultura e turismo