Concorso scuola 2023, aggiunti 14mila posti: in arrivo un nuovo bando

Il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha autorizzato il Ministero dell’Istruzione e del Merito ad avviare le procedure concorsuali per ulteriori 14.438 posti di personale docente

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Prima delle festività natalizie, il Ministero della Pubblica Amministrazione ha emesso il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) che concede l’approvazione per l’ampliamento del contingente di posizioni a disposizione nell’ambito del concorso ordinario per il reclutamento del personale docente. Con questo atto ufficiale, sono stati confermati ulteriori 14.438 posti disponibili, suddivisi tra quelli destinati al posto comune e quelli riservati al sostegno, che elevano il totale a 44.654 posti.

Il numero di posti in aumento

La distribuzione attuale dei posti sarà la seguente:

  • Posto comune: 7.965
  • Posto di sostegno: 6.473

L’assegnazione dei posti supplementari è finalizzata a coprire le vacanze derivanti dalle operazioni di immissione in ruolo per l’anno scolastico 2023/2024, con l’obiettivo di soddisfare le esigenze specifiche delle regioni e delle classi di concorso caratterizzate da graduatorie insufficienti.

Inizialmente, erano stati messi a concorso 30.216 posti, approvati dal Ministero dell’Economia mediante il DPCM del 3 agosto 2023. La distribuzione originaria prevedeva:

  • Scuola dell’Infanzia: 1.315 (di cui 608 di sostegno)
  • Scuola Primaria: 8.326 (di cui 5.463 di sostegno)
  • Secondaria di I Grado: 7.646 (di cui 2.480 di sostegno)
  • Secondaria di II Grado: 12.929 (di cui 564 su sostegno)

In base all’articolo 1 del bando, l’integrazione dei posti sarà effettiva mediante un decreto successivo. Attualmente, il Ministero è tenuto a modificare i bandi, aggiornando sia il numero dei posti disponibili che la loro distribuzione. Secondo quanto comunicato dai sindacati, gli incrementi riguarderanno esclusivamente le classi di concorso che già presentano almeno 3 posti precedentemente banditi.

La pubblicazione delle modifiche dovrebbe avvenire prima che i potenziali candidati selezionino la regione per la loro domanda, entro il 9 gennaio. Questa fase è cruciale per consentire ai candidati di prendere decisioni informate e ponderate, basate sulle opportunità disponibili nelle diverse regioni e classi di concorso.

In una prospettiva più ampia, nel corso del 2024 è prevista l’indizione di un secondo concorso per la scuola secondaria, nell’ambito della fase straordinaria dei concorsi previsti dal PNRR. Questo concorso metterà a disposizione circa 11.000 posti, con requisiti di accesso simili a quelli del primo concorso, e prevederà l’integrazione dei 30 Crediti Formativi Universitari (CFU) per i candidati che li hanno già acquisiti o che sono in procinto di farlo.

Come partecipare al concorso per i docenti dell’infanzia e primaria

Per partecipare al nuovo concorso per gli insegnanti dell’infanzia e della primaria, i candidati devono avere l’abilitazione all’insegnamento ottenuta attraverso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o un titolo equivalente conseguito all’estero e riconosciuto in Italia secondo la normativa vigente. Inoltre, devono possedere il diploma magistrale con valore di abilitazione o il diploma sperimentale a indirizzo linguistico ottenuto presso gli istituti magistrali, o un titolo equivalente di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia secondo la normativa vigente. Questi titoli devono essere stati conseguiti entro l’anno scolastico 2001/2002.

In particolare, per i posti comuni della scuola primaria, il candidato deve aver conseguito il titolo di studio entro l’anno scolastico 2001-2002, al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998, aventi valore di abilitazione.

Per i posti comuni della scuola dell’infanzia, il candidato deve aver conseguito il titolo di studio entro l’anno scolastico 2001-2002, al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale, o dei corsi quadriennali o quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998, aventi valore di abilitazione.

Come partecipare al concorso per i docenti della scuola secondaria

Per partecipare al nuovo concorso per i docenti della scuola secondaria, i candidati devono invece avere una laurea coerente con la classe oggetto del concorso e possedere l’abilitazione per la specifica classe di concorso.

In alternativa, è possibile qualificarsi mediante le seguenti opzioni: avere svolto tre anni di servizio negli ultimi cinque presso le scuole statali, anche in modo non continuativo, di cui almeno uno deve essere specifico per la classe di concorso, e possedere una laurea coerente con la classe di concorso e aver conseguito 24 CFU entro il 31 ottobre 2022.