Scuola, bando in arrivo per il nuovo concorso: i requisiti di accesso

Attesa per il concorso docenti 2023 da 30.216 posti dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto per l'avvio della procedura di reclutamento

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto per il concorso straordinario ter per i docenti. In attesa del bando con i criteri di selezione, il provvedimento a firma del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti e del collega della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, autorizza il ministero dell’Istruzione all’avvio della procedura per il reclutamento di 30.216 nuovi insegnanti.

I posti a concorso

Le immissioni riguardanti i docenti per l’anno scolastico 2023-2024 saranno suddivise tra 21.101 su posto comune e 9.115 su posto di sostegno (qui tutte le novità e le date da segnarsi per il nuovo anno scolastico).

Come spiegato dal ministro dell’Istruzione e del merito in una nota del del 16 giugno 2023 (prot. n. 86559) “il contingente di posti per i quali è stata richiesta l’autorizzazione a bandire procedure concorsuali deriva dalla differenza tra i posti vacanti e disponibili dopo le operazioni di mobilità al netto degli esuberi (n. 81.023) e il numero di immissioni in ruolo stimate per l’anno scolastico 2023/2024, pari a n. 50.807, oggetto di specifica richiesta di autorizzazione ad assumere oggetto della nota del Ministro dell’istruzione e del merito del 16 giugno 2023, prot. n. 86471.”

In un recente intervento al Tg2 Post, il ministro Giuseppe Valditara aveva confermato l’arrivo a breve dei 30mila posti attraverso il concorso straordinario ter elencando i numeri delle assunzioni per l’anno scolastico in corso, ma contestando la cifra di 200mila supplenti stimata dai sindacati, che sarebbero invece “molti di meno”.

Il responsabile della Scuola ha evidenziato che nel 2023 c’è già stato “circa l’80% di copertura dei posti autorizzati, l’anno scorso erano il 47% circa”.

“Sui posti dell’organico di diritto abbiamo solo il 10,9% di supplenti, l’anno scorso il 15%. Abbiamo accelerato le pratiche e i tempi” ha affermato Valditara (qui abbiamo parlato del caos supplenze causa flop dell’algoritmo).

Il Concorso docenti straordinario ter 2023, annunciato lo scorso 6 aprile dal ministero dell’Istruzione e del Merito, sarà la prima procedura concorsuale nell’ambito della fase transitoria della Riforma della formazione iniziale e continua e del reclutamento dei docenti voluta dall’ex Ministro Bianchi.

Il bando era inizialmente previsto entro giugno, ma dopo una serie di rinvii dovrebbe essere pubblicato entro settembre, con le prove d’esame fissate in autunno e l’immissione in ruolo dei vincitori nell’anno scolastico 2024-2025.

“La macchina dei concorsi è avviata in quanto abbiamo ottenuto l’autorizzazione a bandirli. E stiamo condividendo i regolamenti di concorso con Bruxelles. Contiamo di avviare le procedure di concorso in autunno” aveva dichiarato Valditara in una recente intervista.

I requisiti di accesso

I requisiti per poter partecipare al concorso sono per quanto riguarda i posti comuni:

  • laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + abilitazione per la specifica classe di concorso
  • tre anni di servizio negli ultimi cinque, entro il termine di presentazione della domanda, svolti presso le scuole statali, anche non continuativi, di cui almeno uno specifico
  • laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022

E in riferimento agli ITP (tabella B del DPR 19/2016):

  • laurea di primo livello + abilitazione
  • diploma di accesso alla classe di concorso (il requisito sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024).

Per quanto riguarda i posti di sostegno è invece richiesto il diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto