Msc acquisirà Italo, il patrimonio della compagnia e le società del Gruppo

Via libera all'acquisizione di Italo, ma cosa sappiamo del vasto mondo del Gruppo Msc? Ecco le tante società che lo compongono e il patrimonio della famiglia Aponte

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Msc (Mediterranean Shipping Company), insieme con l’americana Global Infrastrucure Partners, ha ricevuto l’autorizzazione per l’acquisizione del controllo congiunto di Italo. Un via libera che è giunto da parte della Commissione europea.

Dopo l’esame condotto, è stato ritenuto come il nuovo assetto non comportasse problematiche sotto il profilo della concorrenza. Nel dettaglio, la società Msc ha rilevato il 50% del pacchetto azionario di Italo. Ciò è avvenuto a fine 2023. La compagnia di trasporto ferroviario era stata però ceduta nel 2018 a Global Investment, occorre precisare. Quest’ultima resterà in controllo del 34,38%, mentre Sas – Shipping Agencies Services, parte del ricco patrimonio Msc, eserciterà il proprio controllo.

Il patrimonio Msc, chi è Gianluigi Aponte

Il patrimonio di Msc passa attraverso un solo uomo, o quasi. Si tratta di Gianluigi Aponte. La gestione del Gruppo rappresenta una vera e propria rarità, considerando il livello globale raggiunto. Una conduzione familiare privata, che ha permesso un rapido e gigantesco sviluppo ma, al tempo stesso, genera degli evidenti rischi (fino a oggi ben evitati).

Gianluigi Aponte è il capofamiglia e ha oggi 83 anni. È originario di Sorrento ma ha fondato la sua compagnia di navigazione Msc a Ginevra, insieme a sua moglie Rafaela, figlia di un banchiere svizzero. Come detto, si tratta di una gestione privata e infatti ognuno dei due coniugi detiene la metà delle azioni.

Al di sotto dei due troviamo i figli Diego e Alexa, così come i rispettivi moglie e marito, Ela SoyuerPierfrancesco Vago. Sono stati inseriti come responsabili delle operazioni. Un minimo d’apertura all’esterno però la si registra attraverso la figura di Soren Toft, amministratore delegato del Gruppo (unica non familiare ai vertici aziendali).

La storia di Msc è da documentario, considerando come tutto sia nato nei primi anni Settanta, con sole alcune navi di seconda mano a comporre la “flotta”. Oggi vanta 800 navi, che si muovono su 300 rotte e attraverso 520 porti di scalo, toccando 155 Paesi nel mondo. Un totale di 675 uffici e quasi 200.000 dipendenti nel solo Gruppo Msc. Restando in ambito numeri, come non citare i 5 aeromobili della famiglia Aponte e i 22,5 milioni di container trasportati ogni anno in media.

Numeri che evidenziano come Msc sia in grado di gestire un quinto del trasporto marittimo mondiale. Lavoro, abnegazione totale e zero disponibilità con la stampa. La famiglia Aponte preferisce non aprire le porte del proprio privato ai media, lasciando che a farsi pubblicità sia il Gruppo. Per questo motivo non è possibile che affidarsi ai calcoli approssimativi degli esperti di settore in termini di fatturato. Nel solo 2022 Msc avrebbe generato oltre 86 miliardi di euro e, tagliando le spese, avrebbe potuto vantare un utile di 36 miliardi di euro.

Anche la celebre Forbes ha fatto i conti in tasca al colosso dei mari, ponendo il patrimonio di Gianluigi Aponte ai piani alti della propria classifica dei miliardari della Terra. Il fondatore di Msc avrebbe guadagnato 14,4 miliardi di euro nel solo anno intercorso tra il 2022 e il 2023, tanto per rendere un’idea. Il suo patrimonio netto stimato sarebbe di 31,2 miliardi di dollari.

Msc, azienda di famiglia

Come detto, a certi livelli è davvero insolito poter vantare una gestione privata familiare. Genitori e figli in controllo di un colosso di tali dimensioni, dando forma a una sorta di Succession nella vita reale. La suddivisione dei ruoli vede Gianluigi Aponte detenere l’incarico di presidente del Gruppo, di fatto a capo di circa 30mila dipendenti diretti e circa 150mila suddivisi all’interno delle aziende controllate.

Suo figlio Diego è responsabile dei terminal portuali. Sua figlia Alexa, invece, è la responsabile finanziaria del gruppo. Come detto, ha trovato spazio nell’azienda di famiglia anche Pierfrancesco Vago, genero di Gianluigi Aponte, che gestisce Msc Crociere. Sua nuora, invece, Ela Soyuer, è responsabile delle navi portacontainer. Un impero così vasto da consentire a tutti d’avere il proprio ambito in cui vantare dominio assoluto. All’elenco manca soltanto Rafaela Diamant Pinas, impegnata negli allestimenti delle navi da crociera.

Poche persone a guida di un’attività aziendale tanto vasta. Questa almeno risulta essere la facciata. In realtà Gianluigi Aponte ha da anni un gran numero di dirigenti fidatissimi, quasi tutti italiani e moltissimi campani. Una cerchia di esperti che vanta decenni d’esperienza nel Gruppo. Sono parte dell’enorme tesoro umano societario. Si dice che il presidente non badi a spese pur di trattenere un lavoratore che considera realmente valido. Per quanto i fatturati siano rilevanti, la fiducia umana lo è di più. In questo Aponte ricorda Enzo Ferrari, certo del fatto che “la fiducia non può essere data a rate”.

Tutte le società Msc

Parlare di Mediterranean Shipping Company vuol dire fare riferimento al Gruppo Msc, che è davvero enorme. Nel corso degli anni, infatti, lo sviluppo della società di Gianluigi Aponte ha richiesto una considerevole ramificazione.

Alcune generazioni hanno l’impressione che Msc sia sempre esistita, o quasi. Il suo dominio sui mari è evidente, il che lascia pensare a origini molto lontane nel tempo. In realtà la compagnia ha 54 anni, dal momento che la sua storia ha inizio a Bruxelles nel 1970.

È stato allora che Aponte ha dato il via a tutto con una sola nave da carico, la MV Patricia. Da allora il mondo interno della compagnia è mutato radicalmente. Portando avanti una gestione familiare (il Gruppo Msc è ancora oggi privato), insolita a certi livelli, si è riusciti a imporsi nel mondo delle linee da crociera, così come in quello dei servizi di traghetto passeggeri, vantando. Numerosi terminal portuali e nell’entroterra.

Di seguito riportiamo quelle che sono le società Msc che consentono di imporsi su scala globale:

  • Mediterranean Shipping Company – Società leader nel settore delle spedizioni di container, con una rete di più di 600 sedi;
  • TiL (Terminal Investments Limited) – Operatore di terminali per container gestiti in tutto il mondo, spesso in joint venture con altri operatori;
  • Medlog – Operatore logistico specializzato nel trasporto multimodale su strada, ferrovia, chiatta e servici oceanici;
  • Msc Crociere – Leader in Europa, è la terza compagnia di crociere più grande al mondo;
  • Eplora Journeys – Società impegnata in un’esperienza di viaggio oceanico di lusso, per soli viaggiatori esigenti e facoltosi;
  • GNV (Grandi Navi Veloci) – Società impegnata nel trasporto merci e passeggeri nel Mediterraneo, oggi una delle principali compagnie di spedizioni europee;
  • Snav (Società Navigazione Alta Velocità) – Offre servizi di traghetto dall’Italia alla Sicilia, Croazia e non solo.