Dopo aver ritirato la Tripla A agli Stati Uniti, a causa dell’elevato debito e dei piani di spesa in deficit delineati dall’Amministrazione Trump, l’agenzia di rating Moody’s ha inferto un duro colpo al sistema finanziario statunitense, annunciando il declassamento delle principali banche d’affari americane, quali JP Morgan, Wells Fargo e Bank of America. La mossa rischia di aumentare i costi di finanziamento e la pressione normativa su istituzioni considerate di importanza sistemica.
Le ragioni del taglio dei rating
Moody’s Ratings nel ridurre i rating a lungo termine delle più importanti banche americane, ha citato la minore capacità del governo statunitense di supportare le banche di rilevanza sistemica globale, conseguente al declassamento del rating sovrano.
Moody’s, nel precisare che nessun altro rating, se non quello di lungo termine,. è stato influenzato dal declassamento del rating sovrano, aggiunge che quest’ultimo non ha avuto alcun impatto sul punteggio assegnato al sistema bancario statunitense, che rimane Strong+.
I nuovi rating
Moody’s Ratings ha declassato da Aa1 ad Aa2 i rating sui depositi a lungo termine delle principali filiali e succursali di Bank of America Corporation, JP Morgan Chase & Co. e Wells Fargo & Company e portato allo stesso livello i rating sul debito senior non garantito a lungo termine ed i rating di alcune filiali e succursali di The Bank of New York Mellon Corporation.
Declassati da Aa1 ad Aa2 anche i rating sul rischio di controparte a lungo termine (CRR) di alcune filiali e succursali di Bank of America, Bank of New York, JP Morgan, State Street e Wells Fargo.
Le prospettive sui rating di deposito Aa2 di Bank of America e Wells Fargo sono state modificate da negative a stabili, mentre le prospettive sui rating di deposito Aa2 di JP Morgan sono state modificate da negative a positive. Le prospettive di rating sul debito senior non garantito Aa2 e sui rating degli emittenti di alcune filiali di BAC e BNY sono state modificate da negative a stabili.
Le considerazioni di Moody’s
Pur continuando a ritenere che vi sia una moderata probabilità di supporto da parte del governo statunitense per i depositanti, i creditori senior non garantiti e le controparti , il declassamento del rating del governo statunitense indica una minore capacità di supportare queste obbligazioni con rating elevato.
Le prospettive stabili per i rating delle controllate di BAC e WFC, nonché per il debito senior non garantito e i rating degli emittenti delle controllate di BNY, sono allineate alle rispettive prospettive stabili dei rating del debito senior non garantito delle holding di ciascuno di questi gruppi bancari. Le prospettive positive dei rating delle filiali e succursali di JP Morgan sono in linea con le prospettive positive del debito senior non garantito della holding e riflettono una posizione dominante e la solidità del franchise.