Assemblea Ferrari in Olanda. Elkann: 2023 “sportivo” difficile

L'assemblea degli azionisti di Ferrari si è riunita ad Amsterdam ed ha approvato bilancio, dividendo e autorizzazione per piano buyback azionario

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Redazione

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È l’Olanda la sede dell’assemblea di Ferrari, una holding estera di diritto olandese, con azioni quotate a New York e Milano. L’adunanza è stata aperta dal Presidente John Elkann, che ha introdotto i risultati record del 2023, in termini di bilancio, ed ha ammesso che la stagione sportiva è stata “difficile”, ma emergono anche “segnali incoraggianti”.

Bilancio 2023 record

“Ferrari ha chiuso il 2023 con risultati e traguardi record”, ha dichiarato Elkann agli azionisti, aggiungendo “nonostante le difficoltà poste da un contesto macroeconomico complesso, si sono riconfermate la forza del brand Ferrari e la vitalità dell’azienda”.

L’assemblea ha quindi approvato un bilancio 2023, chiuso con un utile netto superiore a 1,2 miliardi di euro, in crescita del 34% rispetto al risultato del 2022, ed un EPS diluito di 6,9 euro in aumento del 36% rispetto all’anno precedente. Gli azionisti hanno anche approvato la proposta di distribuire un dividendo in denaro di 2,443 euro per azione ordinaria in circolazione, pari a un dividendo complessivo di circa 440 milioni di Euro, che sarà posto in pagamento il 3 maggio 2024 sia al Nyse che sul mercato Euronext Milan.

Un successo che si fonda sulle persone

“I successi di Ferrari del 2023 sono da attribuire alle donne e agli uomini del Cavallino Rampante”, ha sottolineato il Presidente, evidenziando “dobbiamo continuare a premiare la loro dedizione e a promuovere il loro senso di appartenenza senza eguali”.

“In quest’ottica, all’inizio di quest’anno abbiamo lanciato il nostro piano di azionariato diffuso – ha spiegato Elkann – nell’ambito del quale a tutti i nostri dipendenti è stata offerta la possibilità di diventare azionisti di Ferrari ricevendo delle azioni una tantum, a titolo gratuito. Sono felice di comunicarvi che il 98,7% dei nostri lavoratori in Italia ha aderito a questa iniziativa di successo, che andremo a estendere a tutti i nostri colleghi a livello globale”.

Prospettive molto confortanti

L’outlook di Ferrari resta positivo. “L’unicità di Ferrari nel settore del lusso è evidente non solo nei nostri solidi risultati finanziari, che stabiliscono nuovi record, ma anche nella prevedibilità e nella costanza dei risultati, nonché nel mantenimento delle nostre promesse – tutti fattori che contribuiscono a infondere fiducia negli investitori“, ha sottolineato il Presidente in assemblea.

2023 sportivo difficile con spiragli

“Il 2023 è stata una stagione difficile e spesso avara di soddisfazioni per la Scuderia Ferrari”, ha ammesso Elkann, aggiungendo “sebbene la vittoria a Singapore abbia lanciato un segnale incoraggiante, come i due podi conseguiti, sappiamo che dobbiamo continuare a lavorare senza sosta. La passione di milioni di tifosi in tutto il mondo è ciò che ci sprona a migliorare costantemente”.

“Con la vittoria a Le Mans dello scorso 11 giugno – ha sottolineato il Presidente – abbiamo assistito al raggiungimento di un’incredibile pietra miliare nella storia Ferrari. È stato un giorno indimenticabile, che ci ha ricordato l’importanza di trovare il coraggio e l’umiltà di continuare a migliorare sempre”.

Le altre decisioni dell’assemblea

L’Assemblea ha rieletto tutti gli amministratori di Ferrari che si sono candidati per l’elezione. John Elkann e Benedetto Vigna sono stati rieletti amministratori esecutivi di Ferrari. Piero Ferrari, Delphine Arnault, Francesca Bellettini, Eduardo H. Cue, Sergio Duca, John Galantic, Maria Patrizia Grieco, Adam Keswick e Michelangelo Volpi sono stati rieletti amministratori non esecutivi di Ferrari.

L’Assemblea ha rinnovato al Consiglio di Amministrazione, per un periodo di diciotto mesi dalla data dell’odierna Assemblea, l’esistente autorizzazione ad acquistare azioni ordinarie della Società fino ad un massimo del 10% delle azioni ordinarie emesse alla data dell’Assemblea.

Gli azionisti hanno infine riconfermato Deloitte come società di revisione indipendente della Società per l’esercizio finanziario 2024.