Fiat Panda cambia nome dopo 44 anni e diventa Pandina: sarà solo ibrida

Fiat Pandina verrà presentata ufficialmente il 29 febbraio a Pomigliano d'Arco. Più tardi arriverà anche la sorella maggiore, la "Pandona"

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Dopo 44 anni Fiat Panda cambia nome. Non un cambio radicale, piuttosto un vezzeggiativo: da Panda diventa infatti “Pandina”. Il restyling arriva dopo 8 milioni e mezzo di esemplari venduti e dopo tre versioni. Ma non è tutto: in arrivo anche una versione più grande che qualcuno ha già ribattezzato “Pandona” o “Grande Panda”.

Da Pandino a Pandina

Quando si parla di “Pandino”, si indica la vecchia Panda modello 1, ancora in circolazione soprattutto nelle zone di campagna e consacrata, fra le altre cose, da una popolare foto che immortala Roberto Baggio alle prese col suo Pandino 4×4 verde militare con le ruote sporche di fango. Oggi dal Pandino si passa alla Pandina.

Cosa cambia con la Pandina

La Pandina dovrebbe essere messa in commercio nella seconda metà del 2024 per restare in produzione per almeno un biennio. Si tratterà di un aggiornamento del modello attualmente in commercio.
Per quanto riguarda gli esterni non cambia granché: le modifiche alla linea sembrano essere minime. A cambiare sono gli interni: diverso il volante, diversi i comandi per fari e tergicristalli, differente la strumentalizzazione digitale. Ma non solo: il cambiamento più significativo riguarda i dispositivi di sicurezza, che verranno aggiornati ai nuovi standard europei, ovvero la frenata automatica d’emergenza, il dispositivo anti colpo di sonno, la tecnologia per il mantenimento in corsia, il riconoscimento dei segnali stradali e dei limiti di velocità.

Pandina dovrebbe misurare sui 3,6 metri. Il cuore sarà un motore a benzina 1.0 da 70 Cv, assistito dal sistema mild-hybrid. Il prezzo della Pandina dovrebbe partire da circa 20.000 euro. La presentazione avverrà il 29 febbraio a Pomigliano d’Arco.

Nuova Panda 2024

Oltre alla Pandina, Fiat lavora anche alla Nuova Panda, che parte della pubblicistica ha già ribattezzato “Grande Panda” o “Pandona”. Il nuovo modello verrà presentato l’11 luglio e sarà offerto anche in versione 100% elettrica.

La Panda 2024 sarà in parte italiana, in parte francese ma anche in parte serba, dal momento che verrà prodotta nello stabilimento di Kragujevac, che ha già visto i natali della Fiat 500L. Si tratta dello stesso stabilimento, che Stellantis chiama Smart Car, in cui viene prodotta la Citroën ë-C3. Fatto che riaccende la polemica fra Stellantis e il governo: Giorgia Meloni ha accusato Fca (parte di Stellantis) di essere diventata un’azienda francese che produce poco in Italia. L’accusa è arrivata dopo una stoccata dell’ad del Gruppo all’esecutivo. Il pensiero di Carlos Tavares, in sintesi: produzione a rischio senza incentivi pubblici.
Intanto parte degli incentivi auto 2024 sono già terminati.

La nuova Fiat Panda sarà più alta da terra e leggermente più grande rispetto alla tradizionale Panda. Si tratterà verosimilmente di un baby crossover lungo sui 4 metri.

Panda dovrebbe avere un motore elettrico da 83 kW (113 CV) alimentato da un batteria con celle LFP (litio-ferro-fosfato) da 44 kWh, per un’autonomia che dovrebbe superare i 300 km. In una fase successiva dovrebbe arrivare anche il benzina.

Il prezzo della nuova Panda dovrebbe partire da 23.000 euro.

Panda e Pandina

Pandina non prenderà il posto di Panda: le due vetture verranno prodotte in contemporanea per almeno un biennio.

Perché la presentazione l’11 luglio

La scelta dell’11 luglio 2024 per la presentazione della Nuova Panda non è casuale: in quella data cade il 125° anniversario di casa Fiat. Fabbrica Italiana Automobili Torino, oggi costola del gruppo Stellantis, venne fondata l’11 luglio 1899 presso il Palazzo Bricherasio di Torino.