Questa banca ha azzerato le commissioni

Il programma partirà il primo ottobre e durerà fino al 30 giugno 2024. L'obiettivo è contenere gli oneri a carico dei commercianti incentivando la digitalizzazione del settore

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Un’azione volta a sostenere le imprese nell’ambito dei pagamenti digitali effettuati dai propri clienti sta prendendo forma. L’iniziativa promossa da Banco Bpm è in linea con questo obiettivo. La banca ha recentemente introdotto una nuova proposta destinata alle aziende italiane: per ogni transazione eseguita attraverso il circuito PagoBancomat con un importo pari o inferiore a 10 euro, nel periodo compreso tra l’1 ottobre 2023 e il 30 giugno 2024, i commercianti riceveranno il rimborso totale delle commissioni precedentemente sostenute per tali transazioni.

Zero commissioni sotto i 10 euro

Banco Bpm ha adottato una decisione importante: eliminare completamente le commissioni per i pagamenti inferiori a 10 euro. È essenziale evidenziare che questa iniziativa sarà applicata automaticamente a tutti i punti vendita, indipendentemente dal loro status di cliente già esistente o nuovo acquisito, durante il periodo di validità della misura. Non ci sarà alcun limite di fatturato per accedere a questa opportunità. L’obiettivo di questa azione è duplice: da una parte, si mira a ridurre l’onere delle commissioni per le imprese; dall’altra, si cerca di incentivare l’adozione di metodi di pagamento digitali e la diffusione dei dispositivi elettronici anche per transazioni di modesto valore. Va sottolineato che ciò non comporterà alcun costo aggiuntivo per i commercianti.

Questa iniziativa di supporto si inserisce nel quadro del Protocollo d’intesa per la mitigazione e la maggiore trasparenza dei costi legati all’accettazione di pagamenti elettronici. Tale protocollo è stato promosso da associazioni come Abi, Apsp, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti e Fipe, al quale Banco Bpm ha aderito. Si è deciso di seguire una strategia simile a quella attuata nei due anni precedenti in collaborazione con Bancomat spa, la quale prevedeva l’eliminazione delle commissioni per transazioni effettuate tramite Pos fino a 4,99 euro.

Inoltre, si stanno esaminando diverse opzioni per ulteriori agevolazioni a favore dei clienti che effettuano pagamenti con carte su reti internazionali. Queste iniziative andranno di pari passo con nuovi piani per aumentare il volume di transazioni, coinvolgendo sia la clientela attuale che nuove relazioni commerciali. La Banca ha pianificato di lanciare queste nuove iniziative nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno in corso.

Le iniziative di UniCredit e Intesa Sanpaolo

Il 6 giugno del 2023, UniCredit ha lanciato una nuova edizione del piano “UniCredit per l’Italia”, mirante a sostenere il Paese attraverso una serie di iniziative dal valore potenziale di 10 miliardi di euro. Tra le misure più rilevanti a beneficio delle imprese, spicca l’eliminazione totale delle commissioni per i punti vendita fisici che generano entrate fino a un milione di euro. Questa agevolazione riguarda le transazioni di importo pari o inferiore a 10 euro effettuate tramite dispositivi Point of Sale (Pos).

Invece, nel novembre del 2022, Intesa Sanpaolo ha annunciato un piano dal valore di 5 miliardi di euro, finalizzato a sostenere le piccole e piccolissime imprese operanti nei settori del Commercio, Artigianato e piccoli Alberghi. Tra le principali iniziative del piano non vi è solo l’azzeramento delle commissioni per i pagamenti di piccola entità effettuati tramite Pos nei negozi fisici, fino a un limite di 15 euro, per un periodo di un anno. Vi è anche la possibilità di usufruire gratuitamente, sempre per un anno, dei canoni per l’utilizzo dei dispositivi Pos e delle carte di credito commerciali.

Le parole di Confcommercio

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la reazione alla mossa intrapresa da Banco Bpm ha portato a una cauta soddisfazione da parte della Confcommercio regionale del Veneto. Inoltre, è stata stabilita una soglia di almeno 30 euro per le transazioni che non saranno soggette a commissioni. Patrizio Bertin, il presidente dell’associazione, ha sottolineato la rilevanza attuale del tema dei pagamenti elettronici. Ha dichiarato che “attualmente, più della metà dei nostri clienti utilizza regolarmente le carte di pagamento; in alcuni casi, si fa ricorso direttamente al telefono cellulare, sfruttando applicazioni così agili ed efficienti che rendono possibile persino lasciare a casa il portafoglio, tra tutte, spicca Satispay”.