Con il rientro sui banchi ormai imminente, per le famiglie italiane si prospetta un settembre di spese rilevanti. Ogni anno il rincaro del materiale scolastico sembra non dare tregua, e anche per il 2024 la situazione non appare diversa. Il Codacons in questo senso mette in luce un aumento dei costi che non risparmia quasi nessun prodotto.
Zaini e accessori: quando lo stile incide sul prezzo
Uno dei prodotti del materiale scolastico che registra i maggiori rincari è lo zaino. Il mercato degli accessori griffati, da sempre appetibile per i più giovani, vede prezzi che superano facilmente i 200 euro. Chi opta per marchi meno noti può beneficiare di aumenti più contenuti, ma la spesa resta comunque consistente. Le famiglie sono quindi costrette a scegliere tra l’acquisto di prodotti di tendenza o puntare su soluzioni più economiche.
Anche l’astuccio, soprattutto se completo di tutto il necessario per affrontare l’anno scolastico, incide in modo importante sul bilancio familiare. Si parla di una spesa che può arrivare a sessanta euro, un importo che può sembrare sproporzionato per un oggetto di uso quotidiano. Stesso discorso vale per i diari, con prezzi che raggiungono e superano i 30 euro. A conti fatti, fornire uno studente del materiale necessario richiede una pianificazione economica non indifferente.
Ai costi di zaini, astucci e diari, si aggiunge quello dei libri di testo. Secondo le ultime rilevazioni, i prezzi hanno registrato un incremento di quasi il 5% rispetto allo scorso anno. Le famiglie che preferiscono acquistare libri nuovi potrebbero trovarsi a spendere cifre comprese tra 300 e 700 euro per ogni studente, a seconda del livello di istruzione. Anche chi sceglie di ricorrere al mercato dell’usato può non riuscire a contenere pienamente le spese.
La spesa complessiva: un vero impegno per le famiglie
Se si sommano tutti gli articoli necessari, dall’abbigliamento agli strumenti di cancelleria, la spesa complessiva per uno studente può raggiungere i 1.300 euro. È una cifra che obbliga molte famiglie a pianificare con attenzione gli acquisti, cercando il miglior compromesso tra qualità e risparmio. I dati raccolti dal Codacons offrono un quadro chiaro della situazione: il ritorno a scuola, anno dopo anno, si trasforma in un vero e proprio impegno economico.
Come risparmiare: strategie per tagliare le spese
Nonostante il quadro economico poco favorevole, ci sono soluzioni che permettono di ridurre i costi. Un primo consiglio è evitare di seguire le mode e preferire prodotti meno costosi. Gli articoli griffati, infatti, sono tra i principali responsabili dell’aumento delle spese scolastiche. Le famiglie possono risparmiare fino al 40% scegliendo zaini, astucci e diari senza marchi celebri. Un altro suggerimento riguarda i punti vendita: i supermercati offrono spesso prezzi più bassi rispetto alle cartolerie, con risparmi che possono arrivare fino al 30%.
Inoltre, è consigliabile dilazionare gli acquisti. Non tutto il materiale scolastico deve essere comprato immediatamente: aspettare può aiutare a trovare offerte migliori e a evitare di acquistare articoli inutili. Ad esempio, per gli strumenti più tecnici, è preferibile attendere le indicazioni dei docenti, evitando così spese superflue.
Tra le opportunità di risparmio spiccano le offerte promozionali. Molti negozi propongono kit scolastici a prezzo fisso, che possono risultare convenienti. Tuttavia, è importante confrontare sempre i prezzi e controllare la qualità dei prodotti, soprattutto quando si tratta di accessori fondamentali come lo zaino, che dovrebbe essere funzionale e resistente. Optare per soluzioni più pratiche, come i trolley, potrebbe rappresentare un investimento più duraturo e funzionale rispetto ai classici zaini.