Benzina, gli aumenti non si fermano: prezzi verso livelli record

Continuano a salire le tariffe dei carburanti, trascinate dal prezzo del petrolio che naviga verso i 100 dollari al barile per effetto delle decisioni dell'Opec+

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Il prezzo della benzina al servito ha superato la soglia dei 2,1 euro al litro e, trascinate dagli aumenti del petrolio ormai diretto verso i 100 dollari al barile per effetto delle decisioni dell’Opec+, le tariffe dei carburanti non sembrano volersi fermare.

Le ultime rilevazioni

Secondo l’elaborazione di Quotidiano Energia, sulla base dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy aggiornati al 7 settembre, il prezzo medio praticato della benzina in modalità self service è arrivato a 1,969 euro al litro, con le tariffe delle diverse compagnie che variano tra 1,960 e 1,978 euro al litro, mentre le pompe bianche espongono 1,954 euro al litro (qui l’approfondimento di QuiFinanza sul perché i prezzi della benzina sono di nuovo in aumento).

Anche il prezzo medio praticato del diesel in modalità fai-da-te è in continua crescita, arrivando a 1,877 euro al litro, con prezzi medi registrati tra 1,874 e 1,890 euro al litro, mentre i distributori senza insegne fanno segnare 1,862 euro al litro.

Per quanto riguarda il servito, il prezzo medio praticato della benzina è arrivato a quota 2,103 euro al litro, con le compagnie che espongono prezzi tra 2,040 e 2,181 euro al litro, mentre gli impianti senza logo 2,006 euro a litro. La media del diesel al servito è di 2,012 euro al litro con i punti vendita delle compagnie tra 1,955 e 2,081 euro al litro e quelli senza insegna a 1,914 (qui abbiamo parlato delle scelte dell’Opec+ che hanno fatto schizzare i prezzi della benzina alle stelle).

I prezzi praticati del Gpl risultano, invece, compresi tra 0,713 e 0,740 euro al litro (no logo 0,697). Infine il costo medio del metano si posiziona tra i 1,394 e 1,466 euro al chilo (no logo 1,394).

In autostrada, secondo la rilevazione di Staffetta Quotidiana, la benzina self service è a 2,031 euro al litro (servito 2,281), il gasolio self service 1,955 euro al litro (servito 2,211), Gpl 0,846 euro al litro, metano a 1,527 euro al kg e Gnl 1,295 euro al kg.

Benzina e diesel: dove costa meno

Andando a guardare i prezzi esposti lunedì 11 settembre dalle pompe di benzina sul territorio, la provincia nella quale si registra un prezzo medio giornaliero della benzina più elevato è quella di Nuoro, seguita da Crotone e Imperia, seconda e terza provincia dove la verde è più costosa.

Sempre considerando il costo della verde, a Sondrio si trova invece il prezzo medio giornaliero più basso, davanti a Ancona e Ascoli-Piceno, all’ultimo gradino del podio delle province più economiche dove fare il pieno. Secondo quanto rilevato dal ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, il prezzo medio settimanale nazionale della benzina è di 1,954, in crescita rispetto alla settimana precedente.

Anche per quanto riguarda il prezzo giornaliero del diesel la provincia dove le tariffe risultano più elevate è quella di Nuoro, seguita ancora una volta da Crotone e Imperia, che rispetto alla benzina si invertono i posti sul podio.

La provincia più economica dove fare il pieno di gasolio, come per la verde, è Sondrio, seguita da Fermo e Catania. Il prezzo medio settimanale nazionale rilevato dal ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica è 1,856, in discesa rispetto ai sette giorni precedenti.