La undicesima e penultima giornata di lavori della Cop29, la conferenza Onu sul cima a Baku, capitale dell’Azerbaijan.
Cop 29 a Baku, la conferenza Onu sul clima: lo strano fronte tra Usa, Cina e Paesi arabi contro la bozza
Penultima giornata di lavori alla Cop29 di Baku, capitale dell'Azerbaijan
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Com'è andata la penultima giornata a Baku
Anche la penultima giornata della Cop29 a Baku si è chiusa sostanzialmente non un nulla di fatto. Nella bozza pubblicata c'è il riferimento all'aumento dei fondi per il clima da milioni a "trilioni", ma non è ancora stata messa nero su bianco la cifra.
Intanto, non si fermano le proteste contro l'Azerbaijan. Il ministro dei trasporti turco ha discusso del corridoio di Zangezur come progetto tra Turchia e Azerbaijan. Si tratta di un percorso destinato a tagliare il territorio armeno e ad essere sotto il controllo dell'Azerbaijan, ma nessun armeno ha potuto prendere la parola.
L'Armenia, il paese che il corridoio avrebbe diviso in due, non è stata nemmeno menzionata.
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Usa: "Il trattamento della mitigazione nelle bozze attuali è assolutamente inaccettabile"
Anche gli Stati Uniti si dicono contrari alla bozza: "Vogliamo sottolineare che il trattamento della mitigazione nelle bozze attuali è assolutamente inaccettabile. Ci uniamo a molti altri nella nostra sorpresa per il fatto che non c'è nulla che porti avanti il lavoro centrale di mitigazione e i principali risultati di mitigazione su cui abbiamo concordato l'anno scorso a Dubai", ha dichiarato John Podesta, inviato per il clima degli Stati Uniti.
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Gruppo arabo non accetterà nessun testo contro i combustibili fossili
Il gruppo arabo fa sapere che non accetterà alcun testo che prenda di mira settori specifici, tra cui i combustibili fossili, e nessuna proposta sulle politiche economiche e sui Paesi in via di sviluppo, "nemmeno su basi incoraggianti", ha detto il capo-delegazione dell'Arabia Saudita, Albara Tawfiq.
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Anche la Cina contraria alla bozza
La bozza pubblicata questa notte, che dovrebbe racchiudere l'impegno finale della Cop29 di Baku, non piace a molti. Anche la Cina si mette contro: "Il testo attuale contiene molti elementi che non sono soddisfacenti e accettabili per noi", ha spiegato il delegato cinese, Xia Yingxian. Tuttavia, invitiamo tutte le parti a incontrarsi a metà strada, a lavorare insieme in conformità con i principi della Convenzione e dell'Accordo di Parigi e i mandati pertinenti".
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"Non c'è più tempo": sale la tensione per la fine della Cop29
"Non c'è più tempo" è il mantra che gli esperti continuano a ribadire. Difficile che si raggiunga un accordo significativo, le ultime ore saranno cruciali.
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La crisi delle grandi multinazionali, costrette a raggiungere l'obiettivo net zero
Le grandi multinazionali sono sempre più impegnate a raggiungere l'obiettivo emissioni zero, ma non è semplice. Colossi come Microsoft e Walmart hanno dovuto affrontare battute d'arresto, che le hanno portate a ridimensionare alcuni dei loro obiettivi. Nel grafico si capisce perché.
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Firmata la Dichiarazione della Cop29 su Water for Climate Action
Oggi la presidenza della Cop29 e il Ministero dell'Ecologia e delle Risorse Naturali della Repubblica dell'Azerbaijan hanno lanciato ufficialmente il Baku Dialogue on Water for Climate Action, una piattaforma che crea collaborazione tra le Cop sull'acqua e la sua interazione con il cambiamento climatico , la perdita di biodiversità, l'inquinamento e la desertificazione, assicurando che questo importante argomento resti nell'agenda climatica.
Firmata anche la Dichiarazione della Cop29 su Water for Climate Action, firmata da oltre 40 Paesi, che si impegna a migliorare la cooperazione internazionale sulla gestione dei bacini idrici.
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Una nuova bozza di documento attesa in serata
Ancora stallo alla Cop29. Una nuova bozza di documento sulla finanza climatica è attesa in serata.
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Hollywood spinge la campagna PaybackTime: anche Jude Law in prima fila
Alla Cop29 piomba la campagna PaybackTime lanciata dall'associazione Global Witness per chiedere che a pagare i conti della crisi climatica siano chi la provoca, e cioè le aziende di combustibili fossili. Diverse le star di Hollywood che hanno aderito: tra loro anche Jude Law.
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Alle città servono 4,5-5,4 trilioni di dollari l'anno per infrastrutture resilienti ai cambiamenti climatici
Alla Cop29 si parla anche molto di città e urbanizzazione. Le città necessitano annualmente di 4,5-5,4 trilioni di dollari per infrastrutture resilienti ai cambiamenti climatici.
Per questo i dibattiti hanno evidenziato l'importanza di aumentare gli investimenti pubblico-privati, promuovere partnership e sfruttare strumenti innovativi come la finanza mista e i fondi per il clima.
Il rappresentante dell'IsDB ha sottolineato: "Innovazione, tecnologie verdi accessibili e strumenti finanziari innovativi come i sukuk verdi (i sukuk sono i certificati finanziari islamici, sorta di equivalente obbligazionario del sistema finanziario occidentale) sono essenziali per accelerare l'azione per il clima nelle aree urbane e garantire una transizione giusta".
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Guterres: "Non dimenticate mai che è in gioco il futuro dell'umanità"
Nuovo accorato appello del Segretario generale dell'Onu Antonio Guterres: "Non dimenticate mai che è in gioco il futuro dell'umanità".
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Le imprese italiane chiedono all'Ue una "carbon correction factor"
Alla Cop29 sancito l'impegno delle imprese italiane per la decarbonizzazione del traporto pesante.
Il side event “Scenari di decarbonizzazione per un trasporto stradale pesante sostenibile e competitivo” organizzato oggi all’interno del “Padiglione Italia”, da ANFIA, ANITA, Assogasliquidi-Federchimica e UNEM, è stato l’occasione per approfondire e delineare percorsi per ridurre le emissioni derivanti dai trasporti, tema ricorrente tra i padiglioni della Conferenza Onu sul clima.
Nel corso dell’evento, alla presenza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stata ribadita dalle associazioni e dalle imprese l’importanza e l’urgenza di intervenire a livello europeo per modificare la regolamentazione sui target di riduzione delle emissioni dei veicoli, introducendo un “carbon correction factor”, così da affiancare alle tecnologie elettriche e ad idrogeno anche quelle alimentabili con carbon neutral fuels, e cioè biocarburanti avanzati, biometano, bioGNL e BioGPL, recycled carbon fuels, e-fuels o carburanti sintetici.
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Guterres parafrasa i Guns N' Roses: "Sento un 'appetite for agreement'"
"Percepisco 'appetito per l'accordo'. Le aree di convergenza si stanno mettendo a fuoco. Ma le differenze rimangono". Così il Segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, alla Cop29 di Baku.
Guterres ha parlato di "appetite for agreement" parafrasando l'album dei Guns N' Roses "Appetite for Destruction". Non è la prima volta che il segretario dell'Onu fa riferimenti al rock. Tre anni fa alla Cop26 di Glasgow aveva detto che il riscaldamento globale è una "autostrada per l'inferno", citando la "Highway to Hell" degli Ac/Dc.
Ma, ha ribadito, "abbiamo bisogno di una spinta maggiore per portare la discussione sulla linea del traguardo", ricordando che "bisogna eliminare gradualmente i combustibili fossili, altrimenti non raggiungeremo l'obiettivo globale di 1,5 gradi".
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L'aeroporto di Baku è uno dei più sostenibili al mondo
Mentre infiammano le proteste nella capitale per la controversa scelta di ospitare proprio lì la Cop29, l'aeroporto internazionale Heydar Aliyev di Baku, capitale dell'Azerbaijan, e Aci Europe hanno ospitato un evento che ha evidenziato gli sforzi del settore aeroportuale globale verso la decarbonizzazione.
L'aeroporto ha ottenuto il certificato ACA Level 2 "Reduction" per i suoi significativi risultati nella riduzione delle emissioni di carbonio:
- Riduzione delle emissioni (-8% rispetto al 2022):
- 2022: 41.579 tonnellate di CO2
2023: 38.398 tonnellate di CO2 - Misure di efficienza:
260 kWh di elettricità risparmiati.
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La crisi climatica va affrontata assieme alla perdita di biodiversità e al degrado del suolo
Il Direttore del Bureau for Policy and Programme Support dell'Undp Marcos Athias Neto ribadisce che non possiamo combattere la crisi climatica senza affrontare la perdita di biodiversità e il degrado del suolo. Quest'anno offre ai governi un'opportunità unica per collegare queste problematiche.
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Nuove proteste alla Cop29
Proseguono intanto le protesta alla Cop29. Oxfam torna a scendere in campo per chiedere giustizia climatica.
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Il 2024 sarà l'anno più caldo di sempre
Mentre a Baku proseguono i negoziati, i dati confermano che "il 2024 è sulla buona strada per essere l'anno più caldo mai registrato, persino più caldo del 2023, che ha infranto tutti i record precedenti".
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Stiell (Onu): "Ora è il momento di trovare una soluzione"
Il Segretario dell'UN Climate Change Simon Stiell nel suo discorso esorta ancora una volta le parti a fare di più e più in fretta. "Ora è il momento di trovare una soluzione".
In questi giorni Stiell ha più volte ribadito che il momento critico per il clima è arrivato. Se implementati correttamente, gli NDC 3.0 possono contribuire a creare nuovi posti di lavoro, una crescita resiliente e aria pulita.
Gli NDC 3.0, cioè i Nationally Determined Contributions da presentare nel 2025, dovranno essere basati sull’esito del primo bilancio globale e potrebbero essere l’ultima opportunità per raggiungere l’obiettivo di 1,5°C dell’Accordo di Parigi.
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Babayev esorta Brasile e Regno Unito a supportare mitigazione e adattamento
Pochissimi progressi a Baku. Mukhtar Babayev, Presidente della Cop29 e dell'Azerbaijan, nel suo discorso all'undicesima e penultima giornata di lavori esorta in particolare Brasile e Regno Unito a supportare gli sviluppi della lotta al cambiamento climatico.
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Il discorso del Presidente della Cop29 Babayev
In diretta il discorso di Mukhtar Babayev, Presidente della Cop29 e dell'Azerbaijan.
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Attivisti, giornalisti e oppositori del governo incarcerati prima della Cop29
Proseguono intanto anche le proteste a Baku. Democracy Now ha chiesto a un alto funzionario azero presente alla Cop29 perché attivisti, giornalisti e oppositori del governo siano stati incarcerati prima dei colloqui Onu sul clima.
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Trasporti responsabili di un quarto delle emissioni: serve decarbonizzare
Uno dei temi di discussione è quello dei trasporti. Il settore dei trasporti è responsabile di circa un quarto delle emissioni di gas serra. Decarbonizzando il settore dei trasporti, possiamo ridurre le emissioni e ottenere grandi benefici: trasporti più convenienti, più accessibili e più puliti per tutti.
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Nella bozza di accordo ancora nessuna cifra
Le prime bozze dell'accordo che uscirà dalla Cop29 di Baku è stata diffusa questa notte. Di fatto, propone ancora due opzioni di testo sui criteri: una che rispecchia la posizione dei Paesi in via di sviluppo e una dei Paesi ricchi. Ma non fissa ancora la cifra dei finanziamenti ai Paesi vulnerabili.
Le bozza dell'accordo potete vederle e scaricarle sul sito dell'Unfccc.
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Via libera all'aumento dei fondi a "trilioni" per la finanza climatica
Finalmente un timido accordo, dopo quasi due settimane di lavori, c'è. L'undicesima e penultima giornata di lavori alla Cop29 di Baku, Azerbaijan, si apre, com'era stato ripetutamente chiesto, con l'ok all'aumento dei fondi per la finanza climatica a "trilioni", cioè migliaia di miliardi, in entrambe le opzioni proposte, sia quella che esprime la posizione dei Paesi in via di sviluppo sia quella dei Paesi ricchi.
L'incremento è consistente, visto che prima la cifra era stata fissata a 100 miliardi all'anno, in scadenza nel 2025.