Cop 29 a Baku, la conferenza Onu sul clima vicina al fallimento

Nona giornata di lavori alla Cop29 di Baku, capitale dell'Azerbaijan. Dal G20 di Rio de Janeiro nessun aumento degli aiuti per il clima

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Redazione

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Pubblicato: 19 Novembre 2024 07:00Aggiornato: 19 Novembre 2024 22:42

La nona giornata di lavori della Cop29, la conferenza Onu sul cima a Baku, capitale dell’Azerbaijan.

  1. "La produzione alimentare genera più emissioni di tutte le forme di trasporto insieme"

    A Baku è stato ribadito come la produzione alimentare sia un fattore importante per il cambiamento climatico, generando più emissioni di gas serra di tutte le forme di trasporto messe insieme. La produzione di carne è un fattore importante, ma anche l'uso del suolo gioca un ruolo significativo.

    La creazione di terreni agricoli spesso comporta la deforestazione, riducendo la capacità del pianeta di assorbire CO2 e aggravando il cambiamento climatico.

  2. Lanciata Harmoniya: i Paesi che rappresentano il 50% delle emissioni di metano si impegnano a ridurle

    In occasione della Giornata dedicata al cibo, all’acqua e all’agricoltura alla Cop29 di Baku, i Paesi che rappresentano quasi il 50% delle emissioni globali di metano derivanti dai rifiuti organici si impegnano a ridurre le emissioni del settore.

    L'iniziativa Harmoniya per gli agricoltori è stata lanciata in collaborazione con la Fao, introducendo una nuova piattaforma per armonizzare i programmi di sostegno e finanziamento per gli agricoltori.

    Il Ministero dell’Agricoltura dell’Azerbaijan in contemporanea ha annunciato una nuova cooperazione con Unep-Coalizione per il clima e l’aria pulita per lo sviluppo di una tabella di marcia per la riduzione del metano per il settore agricolo nazionale.

  3. National Adaptation Plans (NAP) sempre più determinanti per i Paesi in via di sviluppo

    Oggi, il panel su Accelerating Adaptation Action: Progress on National Adaptation Plans ha riunito governi, agenzie Onu e partner per celebrare dieci anni di progressi nella formulazione e nell'implementazione dei National Adaptation Plans (NAP).

    Le discussioni hanno evidenziato i principali risultati sottolineato l'importanza di accelerare gli sforzi di adattamento di fronte alle crescenti sfide climatiche. In occasione del decimo anniversario del NAP Global Network, il panel ha anche messo in luce i contributi nel supportare i Paesi in via di sviluppo nel promuovere i loro piani di adattamento e rafforzare la resilienza.

  4. "I giovani hanno un ruolo chiave nel movimento globale per l'ecologia"

    Oggi al centro della Cop29 c'è stato il ruolo critico dei giovani e degli educatori come catalizzatori del cambiamento. Grazie al Climate Change Summer Camp di Baku, ancora una volta i ragazzi dimostrano il loro ruolo chiave nel movimento globale per l'ecologia.

  5. Guterres (Onu): "I disastri climatici devasteranno ogni economia". E chiede al G20 nuovi obiettivi

    Nel suo intervento di oggi alla Cop29, il Segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha lanciato l'allarme sui "disastri climatici, che devasteranno ogni economia". Tutti i Paesi devono fare di più, è giunto il momento, dice, di "abbandonare le fonti fossili e di accelerare la transizione green verso le rinnovabili" che "sono la fonte di energia più economica" ha detto.

    Il numero delle Nazioni Unite ha chiesto ai leader del G20 di Rio di dare istruzioni ai loro ministri e negoziatori per concordare un nuovo ambizioso obiettivo di finanza sostenibile alla Cop29. E lancia un ultimatum: "Questa conferenza sul clima non deve fallire. Dobbiamo avere successo, creare fiducia e incentivare la preparazione di piani nazionali ambiziosi per il clima il prossimo anno".

  6. Cosa prevede la Green Digital Action adottata

    Nella giornata dedicata alle risorse si torna a parlare di quanto l'innovazione possa contribuire alla lotta alla crisi climatica.

    Alla Cop29 è stata anche approvata la Green Digital Action che promuove l’uso delle tecnologie per contrastare il cambiamento climatico. Sottoscritta da oltre 1.000 stakeholder, si concentra sulla riduzione delle emissioni di gas serra, sul miglioramento dell’accessibilità digitale e sul recupero e smaltimento dei rifiuti elettronici.

    “Questo momento fondamentale per l’azione digitale verde dovrebbe spingerci avanti con la convinzione condivisa che possiamo e dobbiamo ridurre l’impronta ambientale delle tecnologie digitali sfruttando al tempo stesso il loro innegabile potenziale per affrontare la crisi climatica”, ha affermato il segretario generale dell’ITU Doreen Bogdan-Martin. "Continuiamo a costruire il nostro slancio digitale verde fino alla Cop30 e, con esso, un futuro digitale più sostenibile per le generazioni a venire", ha affermato.

    La Green Digital Action la potete scaricare qui.

  7. Cop29 vicina al fallimento, dal G20 nessuna conferma dell'abbandono di combustibili fossili

    La Conferenza Onu sul cima sta fallendo. I leader del G20 riuniti a Rio hanno inviato un chiaro segnale ai gruppi negoziali della Cop29 a Baku durante lo stallo dei colloqui sottolinenando la necessità di “aumentare rapidamente e sostanzialmente i finanziamenti per il clima da miliardi alle migliaia di miliardi da tutte le fonti". Ma si sono fermati qui.

    Mentre la dichiarazione delle principali economie mondiali – e dei maggiori inquinatori – si è fermata prima del riferimento esplicito alla “transizione dai combustibili fossili”, su cui tutti i Paesi hanno concordato lo scorso anno alla Cop28 di Dubai, i leader del G20 hanno “accolto con favore il risultato equilibrato e ambizioso" raggiunto.

  8. 147mila iracheni costretti ad emigrare a causa del cambiamento climatico

    L'OIM sottolinea che 147mila iracheni sono stati costretti ad abbandonare le loro case a causa del cambiamento climatico. L'organizzazione Onu per le migrazioni supporta i partner iracheni nel rafforzamento della resilienza delle comunità colpite dai cambiamenti climatici, aiutandole ad adattare i mezzi di sussistenza e a fare della migrazione una scelta, non una necessità.

  9. Nasce la Baku Harmoniya Climate Initiative for Farmers

    La presidenza della Cop29, in collaborazione con la Fao, ha lanciato la Baku Harmoniya Climate Initiative for Farmers, per riconoscere il ruolo fondamentale degli agricoltori come agenti dell'azione per il clima.

    Questa nuova iniziativa innovativa riunirà su un'unica piattaforma il panorama frammentato delle iniziative climatiche esistenti nel campo dell'alimentazione e dell'agricoltura, contribuendo a identificare lacune e opportunità per l'elaborazione di politiche future e a sostenere iniziative che riconoscano e diano potere agli agricoltori, ai villaggi e alle comunità rurali.

  10. Azerbaijan "necessario baluardo amichevole” per la Russia

    La delegazione russa alla Cop29 di Baku è la più numerosa: sono 900 gli accreditati, rispetto ai 450 dell'anno scorso alla Cop28. E Baku è un buon posto per fare affari. Un rapporto di Chatham House del mese scorso afferma che l’Azerbaijan è “considerato da molti in Occidente come un necessario baluardo amichevole” per la Russia.

  11. Stiell: "Dal G20 un chiaro messaggio: non lasciate Baku senza un nuovo obiettivo di finanza"

    "I leader del G20 hanno mandato un chiaro messaggio ai loro negoziatori alla Cop29: non lasciate Baku senza un nuovo obiettivo di finanza. Questo è nel chiaro interesse di tutti i Paesi" ha detto il segretario esecutivo dell'Unfcc, l'agenzia Onu per il clima, Simon Stiell.

  12. Il G20 non ha ribadito l'impegno della Cop28 di abbandonare i combustibili fossili

    Amaro in bocca dal Brasile. I leader del G20 hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui ribadiscono gli obiettivi dell'accordo di Parigi - in particolare inclusione sociale e lotta contro la fame e la povertà, sviluppo sostenibile, transizione green e azione per il clima e riforma delle istituzioni di governance globale - e concordano sulla necessità di riformare le banche multilaterali di sviluppo e aumentare i finanziamenti per il clima. Il che è abbastanza positivo.

    Tuttavia, il G20 non ha ribadito l'impegno preso alla Cop28 dello scorso anno di abbandonare i combustibili fossili.

    Qui potete leggere e scaricare il testo della Dichiarazione di Rio.

  13. Ue punta a fornire 200-300 miliardi di dollari per il fondo globale per il clima

    L'Ue si concentra su un obiettivo di 200-300 miliardi di dollari per il fondo globale per il clima in finanziamenti annuali per aiutare i Paesi più poveri ad affrontare il Climate Change. "Per ora non esiste una posizione comune dell'Ue, ma... penso che sia realistico", ha aggiunto il funzionario Ue Alex Witzleben.

  14. Buone notizie sui BRT, i Rapporti biennali sulla trasparenza

    Uno dei - per ora scarsi - risultati della Cop29 di Baku è l'accento posto sui cosiddetti BTR-Rapporti biennali sulla trasparenza, che sono componenti essenziali del Quadro rafforzato sulla trasparenza e fungono da schede di valutazione delle azioni per il clima per ciascun Paese.

    La presidenza dell'Azerbaijan ha avanzato iniziative chiave per supportare i Paesi nella preparazione e nella finalizzazione dei loro BTR, tra cui il lancio della Baku Global Climate Transparency Platform e della Baku Declaration on Global Climate Transparency.

  15. Pichetto a Baku: "Evitiamo di parlare di cifre"

    Dal G20 di Rio de Janeiro "non è arrivato nessun input" alla Cop29 di Baku sulla finanza climatica, "anzi, in questo momento noi evitiamo di parlare di cifre". Queste le parole del nostro ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, giunto a Baku ieri in serata.

    "Abbiamo appena finito la riunione e l'impegno che abbiamo assunto è quello di non parlare di numeri, anche perché vogliamo legare i numeri alle misurazioni e alle mitigazioni".

  16. Altri 5 Paesi triplicheranno la propria capacità nucleare entro il 2050

    Kenya, Nigeria, Kosovo, El Salvador, Kazakistan e Turchia hanno annunciato attraverso la World Nuclear Association (WNA) che triplicheranno la propria capacità nucleare globale entro il 2050.

    Questa decisione arriva un anno dopo che altri 25 Paesi hanno lanciato la Dichiarazione per triplicare l'energia nucleare durante la Cop28 che si è tenuta negli Emirati Arabi Uniti (EAU) nel 2023. Gli altri Paesi sono: Stati Uniti, Armenia, Bulgaria, Canada, Croazia, Repubblica Ceca, Finlandia, Francia, Ghana, Ungheria, Giamaica, Giappone, Repubblica di Corea, Moldavia, Mongolia, Marocco, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia, Svezia , Ucraina, Emirati Arabi Uniti e Regno Unito.

    La Dichiarazione ha riconosciuto il ruolo chiave dell'energia nucleare nel raggiungimento delle zero emissioni di gas serra entro il 2050 e mantenendo l’obiettivo di 1,5 gradi di temperatura.

  17. Dal G20 nessuna dichiarazione per l'aumento degli aiuti

    Partita decisamente sottotono la nona giornata della Cop29 a Baku, visto che dal G20 in corso a Rio de Janeiro non è arrivato nessun segnale, nessuna dichiarazione, nonostante le esplicite richieste di una presa di posizione e la raccomandazione del Segretario generale dell'Onu Antonio Guterres di "fare da guida".

    Si sperava in una dichiarazione politica che impegnasse le grandi potenze economiche ad aumentare gli aiuti ai Paesi in via di sviluppo nelle azioni contro il cambiamento climatico. Invece dal summit è uscita solo una dichiarazione generica sulla "necessità di catalizzare e incrementare gli investimenti da tutte le fonti e i canali per colmare il divario di finanziamento delle transizioni energetiche a livello globale, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. Questi ultimi - si legge nel documento - devono essere sostenuti nella loro transizione verso basse emissioni di carbonio", con l'impegno a "facilitare i finanziamenti a basso costo per loro".

    Il Presidente del Brasile Lula ha detto: "Nessuno è in una posizione migliore di noi per cambiare il corso dell'umanità",ma non basta.