Cop 29 a Baku, la conferenza Onu sul clima: negoziati arrancano. “Abbiamo bisogno di fiumi di denaro”

Ottava giornata di lavori alla Cop29 di Baku, capitale dell'Azerbaijan, dopo la pausa di domenica. Intanto a Rio si svolge il G20

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Redazione

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Pubblicato: 18 Novembre 2024 07:00Aggiornato: 19 Novembre 2024 08:39

L’ottava giornata di lavori della Cop29, la conferenza Onu sul cima a Baku, capitale dell’Azerbaijan.

  1. Cos'è successo oggi alla Cop29 di Baku

    Anche l'ottava giornata di lavori alla Cop29 di Baku si è conclusa, sostanzialmente con un nulla di fatto. I negoziati rischiano di rimanere in stallo.

    I punti salienti di oggi:

    • il Segretario Onu per il cambiamento climatico, l'Unfccc, Simon Stiell ha detto che "i costi dell'adattamento climatico stanno schizzando per tutti, specialmente per i Paesi in via di sviluppo. Potrebbero salire a 340 miliardi all'anno nel 2030, raggiungendo 565 miliardi all'anno nel 2050. Abbiamo bisogno di fiumi di denaro, che devono essere più facili nell'accesso, specialmente per i Paesi più vulnerabili, che spesso si trovano di fronte le barriere maggiori"
    • il Programma di lavoro per la mitigazione non è stato rinviato, come qualcuno avrebbe voluto, quindi continuerà anche nei prossimi giorni
    • il presidente della Conferenza Mukhtar Babayev ha lanciato un appello urgente ai Paesi riuniti intanto al G20 di Rio perché assumano una posizione comune. Allo stesso tempo, il Segretario generale dell'Onu Antonio Guterres a Rio ha esortato i membri del G20 a "fare da guida".

  2. Nessun rinvio per il Programma di lavoro per la mitigazione

    Una buona notizia dalla Cop29 di Baku arriva: il Programma di lavoro per la mitigazione continuerà anche nei prossimi giorni, nessun rinvio dunque, almeno per ora. Ma i negoziati potrebbero concludersi con un nulla di fatto.

  3. Approvata la Baku Initiative on Human development for climate resilience

    Alla Cop29 i rappresentanti di organizzazioni internazionali, banche multilaterali di sviluppo e fondi internazionali per il clima e l’ambiente hanno approvato la Baku Initiative on Human development for climate resilience.

    Lo sviluppo umano è al centro dell’azione per il clima. Sostenere lo sviluppo umano significa avere un’istruzione più sana e migliore, nonché popolazioni e comunità qualificate che possano contribuire ad affrontare il cambiamento climatico e ad adattarsi ai suoi impatti.

    Qui il testo integrale dell'iniziativa.

  4. Da Rio Guterres (Onu): "Il G20 deve dare l'esempio"

    Il Segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha lasciato la Cop29 di Baku alla volta di Rio, dove ha presenziato al G20. Nel suo intervento ha detto: "Molte sfide, ma anche molte soluzioni possibili. Il G20 deve dare l'esempio".

  5. Babayev fa un appello al G20 di Rio

    Dopo una settimana di trattative con gli sherpa, finalmente la Cop29 di Baku, con l'arrivo dei ministri, sembra essere entrata nel vivo. Ma l'obiettivo è lontano: la creazione di un fondo per sostenere i Paesi vulnerabili contro il cambiamento climatico potrebbe non vedere la luce. Quello da 100 miliardi di dollari all'anno previsto dall'Accordo di Parigi scade nel 2025.

    Il presidente della Conferenza Onu sul clima, Mukhtar Babayev, ha lanciato un appello urgente ai Paesi riuniti intanto al G20 di Rio perché assumano una posizione comune.

  6. Preoccupazione per la rottura con Cina e Paesi africani e arabi

    Nelle ultime ore la presidenza della Cop29 guidata da Alejev sta tentando il tutto per tutto, provando a ricucire la rottura che si è consumata sulle emissioni di Co2 con Cina, Paesi africani e arabi, che non vogliono prendere ora una decisione.

  7. Qualche timido risultato raggiunto

    C'è tensione per gli esiti dei negoziati in Azerbaijan, ma qualche risultato, seppur timido, è stato raggiunto:

    • è stata lanciata la BIPCP-Philanthropy Climate Platform
    • sono stati annunciati 3,5 miliardi di dollari per la mitigazione dell'impatto dei ghiacciai
    • le banche dell'Azerbaijan hanno promesso 1,2 miliardi di dollari per progetti di sostenibilità fino al 2030
    • la Svezia ha impegnato 730 milioni di dollari nel Fondo verde per il clima delle Nazioni Unite
    • è stato avviato il BICFIT con i principali partner globali, un’iniziativa che integra finanza, investimenti e commercio per sostenere una giusta transizione globale
    • è stato rinnovato il Global Methane Pledge, che punta a ridurre del 30% le emissioni globali di metano entro il 2030 rispetto al 2020. Un gruppo di Paesi dell’America Latina sta lavorando per includere obiettivi di riduzione delle emissioni di metano dai rifiuti organici nei propri NDC.
  8. Cresce la frustrazione per i negoziati

    Ai ministri appena riunitisi alla Cop29 viene chiesto di "tagliare la teatralità", "muoversi più velocemente" e "mettersi al lavoro", mentre monta intanto una crescente frustrazione per i lenti progressi della Conferenza.

  9. Incontro Italia-Cina, obiettivo rafforzare la cooperazione sul clima

    L'inviato italiano per il clima del governo Meloni, Francesco Corvaro, ha appena avuto un incontro bilaterale con il suo omologo cinese Liu Zhenmin. "Discussioni preziose per rafforzare la nostra cooperazione sull'azione globale per il clima".

  10. Si infiamma la polemica per i test nucleari della Francia

    Si è appena svolta a Baku un'altra protesta per chiedere alla Francia di pagare un risarcimento per le conseguenze negative dei test nucleari che ha condotto nel corso degli anni.

    Nei giorni scorsi lo stesso Presidente della Cop29 Aliyev aveva accusato Parigi di aver effettuato 17 test nucleari in Algeria e altri nella Polinesia francese durante il periodo coloniale, dichiarando che "possiamo immaginare quanti danni siano stati arrecati all'ecosistema del nostro pianeta".

    Per protesta, Emmanuel Macron ha deciso di boicottare la Conferenza, trasformando la Cop29 nella prima conferenza di questo tipo dall'Accordo di Parigi del 2015 a cui la Francia non parteciperà con una leadership di alto livello.

  11. La Turchia denuncia la condizione dei bambini palestininesi

    Il ministro dell’Istruzione della Turchia Jusuf Tekin è intervenuto alla Cop29 denunciando la condizione dei bambini palestinesi, "privati ​​dell’istruzione e dei diritti fondamentali". La presa di posizione segue il monito di Papa Francesco dei giorni scorsi, che ha invitato la comunità internazionale a "indagare" se a Gaza sia in corso un "genocidio".

  12. L'Udinese calcio tra i 7 club al mondo a Baku come esempio di sostenibilità

    Per la prima volta nella storia delle Conferenze Onu sul clima, il calcio diventa protagonista: 7 squadre di calcio sono state invitate a partecipare come esempio di sostenibilità. Tra queste, anche un'italiana: l'Udinese. Il club friulano, da tempo in prima linea concretamente per la sostenibilità, partecipa alla Cop29 di Baku.

  13. Babayev: "Preoccupato per lo stato dei negoziati"

    Il presidente della Cop29, Mukhtar Babayev, in conferenza stampa ha detto di essere "preoccupato" per lo stato dei negoziati. "Le parti non si avvicinano a velocità sufficiente. E' tempo di muoversi più veloci. I politici hanno il potere di raggiungere un accordo che sia ambizioso ed equo. Devono impegnarsi immediatamente e costruttivamente" ha detto.

    "Abbiamo invitato Brasile e Regno Unito ad aiutarci a produrre un risultato importante qui a Baku", ha aggiunto Babayev. Sull'obiettivo di finanza climatica, l'Ncqg (New Collective Quantified Goal), "abbiamo ancora una lunga strada da fare. I ministri devono trovare soluzioni a problemi politici chiave: la struttura, il quantum, i donatori. I prossimi cinque anni saranno critici. Saranno loro a stabilire se riusciremo a mantenere l'obiettivo di 1,5".

  14. In serata l'arrivo del ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin

    Atteso in serata l'arrivo del ministro dell'Ambiente italiano Gilberto Pichetto Fratin. “La Cop29 sarà una delle tante tappe di un processo irreversibile in corso. L’obiettivo stavolta è la finanza climatica. Vediamo cosa riusciamo a fare” ha dichiarato.

    Ma fanno già discutere le sue parole: “C’è un momento contingente particolare" ha detto Pichetto, già da tempo contestato per le sue posizioni pro-nucleare.

    "Usa e Ue stanno per cambiare governo, il governo tedesco è in crisi. L’uscita degli Stati dall’Accordo di Parigi, se ci sarà, non cambierà le politiche americane in modo drammatico. Anche se alla Cop29 non sono presenti molti dei gradi dei grandi leader, ci sono tante altre occasioni per vedersi”.

  15. Il celebre mistico indiano Sadhguru a Baku: "Ci restano solo 25-30 anni di agricoltura"

    Uno dei protagonisti di questa Conferenza Onu sul clima è il mistico indiano Sadhguru, che poco fa alla Cop29 a Baku, in una intervista, ha dichiarato: "Dobbiamo concentrarci sul ripristino del suolo. Secondo gli studi, cambiare la composizione del suolo può mitigare fino al 37% dei problemi climatici".

    L’enfasi si è spostata un po’ dal “petrolio” al “suolo”, "e questo è un buon segno, ma la nostra mentalità deve passare dall’attivismo a soluzioni pragmatiche e basate sulla scienza. Negli ultimi 70 anni abbiamo perso l’84% della fauna selvatica, il 92% della vita acquatica d’acqua dolce e l’84% della vita degli insetti. Il suolo è privo di contenuto organico e, senza di esso, trilioni di microrganismi essenziali alla vita stanno morendo. La maggior parte degli scienziati avverte che, se continuiamo a questo ritmo, potremmo avere solo ancora 40-50 raccolti, ovvero circa 25-30 anni di agricoltura redditizia".

    L'intervista completa la trovate su Ips.

  16. Schillaci a Baku: "L'approccio OneHealth è l'unica via per un futuro sostenibile"

    Il Ministro della Salute italiano Orazio Schillaci è intervenuto alla Cop29: "Il nostro pianeta ci sta lanciando un grido d'allarme. Di fronte alla crisi climatica, non possiamo pensare alla salute umana separata da quella degli ecosistemi. L'approccio OneHealth non è solo una strategia, è l'unica via per un futuro sostenibile".

  17. Il Regno Unito promette di tagliare le emissioni dell'81% entro il 2035

    Alla Cop29 il Regno Unito ha promesso un taglio delle emissioni di Co2 dell'81% entro il 2035.

  18. Pubblicato l'elenco delle big oil che hanno un impatto negativo sul clima

    L'UNFCCC-UN Climate Change ha pubblicato un'analisi, sulla base dei dati elaborati da InfluenceMap, che dimostra come, sebbene la proporzione di aziende partecipanti alla Cop29 a Baku con un impegno politico allineato alla scienza sia quasi raddoppiata (dal 10% nel 2023 al 20% nel 2024), una minoranza di società e associazioni industriali dei combustibili fossili rimane ben rappresentata, ed è potentissima.

    Le aziende presenti in Azerbaijan con più di 10 delegati e con un impegno negativo nei confronti del clima includono, tra le altre, ExxonMobil, Gazprom, Petrobras e Lukoil, Chevron, BMW, JBS, JFE Steel, Nippon Steel Corporation e Toyota.

    Le aziende invece con più di 10 delegati e un impegno positivo verso il clima includono Alphabet, SAP, Schneider Electric e SSE, Unilever, Trane Technologies, Acciona, Vestas, Microsoft e Iberdrola.

    Il rapporto completo lo potete vedere e scaricare qui.

  19. Cosa sta facendo la European Investment Bank per il clima

    Anche la EIB-European Investment Bank supporta le azioni a favore del clima. Ma cosa sta facendo esattamente? Ne ha parlato alla Cop29 la Direttrice generale Elina Roine.

  20. "Serve aumentare la finanza climatica a 1,3 trilioni di dollari l'anno"

    Per soddisfare le esigenze climatiche del Sud del mondo è necessario aumentare la finanza climatica a 1,3 trilioni di dollari all'anno. Qualsiasi cifra inferiore, dicono gli esperti, rappresenterà un fallimento nell'affrontare il cambiamento climatico.

  21. Approvata la dichiarazione di Baku sulla trasparenza climatica globale

    Alla tavola rotonda ministeriale sulla trasparenza climatica globale ospitata dalla presidenza della Cop29, la Repubblica dell'Azerbaijan ha annunciato il lancio della dichiarazione di Baku sulla trasparenza climatica globale. Questa dichiarazione si concentra sul rafforzamento della trasparenza, sulla promozione della cooperazione internazionale e sull'aumento dell'ambizione attraverso sforzi individuali e collettivi.

  22. I ministri dell'ambiente tenteranno un accordo

    I colloqui delle Nazioni Unite su come ottenere fondi per frenare il cambiamento climatico sono appena ripresi dopo lo stop di ieri, domenica 17 novembre, nella speranza che i negoziatori, grazie alla presenza ora dei ministri dell'ambiente dei vari Paesi, possano superare lo stallo e trovare un accordo.

    “Siamo in una situazione difficile”, ha affermato Melanie Robinson, direttrice del programma di economia e finanza per il clima globale presso il World Resources Institute. “La discussione non si è ancora spostata a livello politico: quando lo farà, penso che i ministri faranno il possibile per raggiungere un accordo”.

  23. Via all'ottava giornata di lavori della Conferenza Onu sul clima

    Ha preso il via l'ottava giornata di lavori alla Cop29 di Baku, Azerbaijan. Qui potete trovare il programma di oggi.