Questa diretta è stata chiusa alle 18 di giovedì. Qui le notizie in diretta di venerdì 1 novembre.
La Borsa del 31 ottobre, Piazza Affari chiude a -0,64% a causa di Meta e Microsoft
Trimestrali non soddisfacenti per Meta, che potrebbe trascinare al ribasso le Borse europee
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Mercati europei al ribasso dopo il crollo di Meta e Microsoft
La corsa all'intelligenza artificiale spaventa i mercati, come dimostrano i forti ribassi di Meta e Microsoft a Wall Street, causati dall'aumento dei costi per rimanere competitivi nel settore tech. La delusione per i risultati delle Big Tech ha così un impatto negativo sugli indici europei, tutti in rosso a fine seduta, superando le aspettative sui possibili tagli dei tassi.
A Piazza Affari, l'indice di Piazza Affari chiude con un ribasso dello 0,68%, anche se riduce le perdite nel finale. L'unica eccezione positiva è Stellantis, che guadagna il 2,93%, superando la prova del terzo trimestre nonostante un calo dei ricavi del 27%. Buone performance anche per il comparto petrolifero, sostenuto dall'aumento del prezzo del greggio. D'altra parte, St si distingue come il titolo peggiore, perdendo il 3,7%, con gli analisti preoccupati per le stime del prossimo anno. Anche il settore del lusso, le assicurazioni e le banche mostrano segnali di debolezza. Tuttavia, Intesa Sanpaolo riesce a limitare i danni, con un calo dello 0,19%, dopo aver alzato il target a nove miliardi di utili per il 2025.
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Piazza Affari lima le perdite, i brutti conti di Stellantis piacciono alla Borsa
Alle 12, Piazza Affari resta in negativo ma migliorando i risultati di inizio mattinata, arrivano a -0,3%. Merito della prestazione positiva di Stellantis che, nonostante i conti trimestrali siano stati ampiamente sotto le attese, ha comunque convinto i mercati. Il titolo al momento è a+2,45%. Positive anche Nexi e Intesa Sanpaolo.
Resta negativa invece Erg a -2,3%, assieme a Campari sulla scia dei dati dati di ieri, quando ha chiuso a -18%.
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I principali rialzi e ribassi del giorno
A Piazza Affari, alcuni titoli segnano variazioni positive nella seduta odierna. A sorpresa, Stellantis è al vertice guadagnando lo 0,67% a 12,32 euro, nonostante delle trimestrali per nulla positive, seguita da Tenaris, che cresce dello 0,27% a 15,05 euro. Prysmian avanza dello 0,12% a 65,44 euro, mentre StMicroelectronics registra un lieve aumento dello 0,06% a 25,77 euro. Chiude la lista Interpump Group, in rialzo dello 0,05% a 40,72 euro.
Molti di più i ribassi invece: Amplifon registra la performance peggiore, in calo del 2,12% a 25,40 euro e che ha chiuso la seduta del 30 ottobre in flessione del 4,6% dopo la diffusione della trimestrale, con una lieve revisione al ribasso della guidance sul margine ebitda. Segue Unipol, che perde l'1,55% a 11,45 euro. Brunello Cucinelli scende dell'1,35% a 91,60 euro, e Azimut cala dell'1,34% a 22,76 euro. Tra gli altri titoli in flessione, Erg cede l'1,22% a 21,06 euro, mentre Hera e A2a perdono entrambe l'1,17%, rispettivamente a 3,554 e 2,116 euro. Anche Generali (-1,09% a 25,43 euro), Moncler (-1,05% a 51,10 euro) e Saipem (-0,92% a 2,147 euro) segnano ribassi significativi.
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Borse europee in calo, avvio incerto per Francoforte, Londra e Milano
Nella mattinata del 31 ottobre, le principali piazze europee mostrano segnali di debolezza. A Francoforte, l’indice cede lo 0,83%, mentre Londra apre a -0,66%. Parigi registra un andamento laterale con una leggera variazione di -0,04%. Milano si mantiene sui livelli precedenti con un calo dello 0,9%.
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A Milano occhi su Intesa, Mps, Stm, Stellantis e Prysmian
Sul listino milanese, focus su Mps, con il governo impegnato nella ricerca di un acquirente strategico per la propria partecipazione, da vendere entro la fine dell'anno. In mancanza di alternative, l'opzione potrebbe ricadere sul mercato, ampliando così una base azionaria già frammentata. Intanto, Intesa Sanpaolo presenta i risultati del terzo trimestre 2024, mentre Moody's ha confermato il rating Baa1 sui depositi e sul debito senior unsecured con outlook stabile.
Prima dell’apertura, Prysmian ha riportato un utile netto in crescita del 7,7% su base annua, pari a 619 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024. Stm ha chiuso il terzo trimestre con ricavi di 3,25 miliardi di dollari, segnando un calo del 26,6% anno su anno, mentre il margine lordo è sceso di 980 punti base al 37,8% (rispetto al 40,1% del secondo trimestre). L’utile netto ha registrato un calo del 67,8% su base annua, attestandosi a 351 milioni di dollari.
Occhi anche su Stellantis; la premier Giorgia Meloni, in un’intervista a Porta a Porta, ha dichiarato mercoledì che il presidente del gruppo, John Elkann, ha mancato di rispetto al Parlamento non presentandosi alla convocazione in commissione alla Camera per discutere della situazione del settore automobilistico in Italia.
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Stellantis, conti in rosso
Sul fronte macroeconomico, l'attenzione è concentrata sui dati sull'inflazione, sia europea sia statunitense, in uscita oggi. Questi dati sono osservati con grande interesse dagli investitori, in quanto possono offrire indicazioni sulle prossime decisioni di politica monetaria delle banche centrali. Intanto, nel Vecchio Continente prosegue la stagione delle trimestrali: in Italia, questa mattina, St, Prysmian e Stellantis hanno già pubblicato i propri risultati finanziari, con quest'ultima che ha visto i ricavi crollare del 27% nel terzo trimestre per colpa del calo delle consegne (-20%).
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Le Borse si apprestano ad aprire in negativo
Le borse europee si preparano a iniziare la seduta in calo, influenzate dalle performance di Wall Street, dove ieri gli indici hanno chiuso in ribasso a seguito della pubblicazione dei dati trimestrali. Meta ha evidenziato un'accelerazione nei costi legati all'intelligenza artificiale, contribuendo al clima di incertezza. Oggi, Apple e Amazon presenteranno i loro risultati, segnando la conclusione della stagione delle trimestrali per le Big Tech.