Italia flagellata dal maltempo, città allagate: 11 regioni a rischio

La Protezione civile ha diramato il nuovo bollettino delle allerte meteo per rischio temporali e per criticità idraulica e idrogeologica in 11 regioni

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Nei prossimi giorni l’Emilia Romagna sarà nuovamente soggetta all’allerta arancione, mentre dieci regioni italiane saranno sotto l’allerta meteo gialla. Il nuovo bollettino delle allerte meteo idro, emesso dalla Protezione Civile, ha annunciato la diffusione di un avviso riguardante condizioni avverse. Questo avviso contempla diverse allerte riguardanti il rischio di temporali, nonché situazioni critiche a livello idraulico e idrogeologico. Per lunedì 5 giugno infatti è stata valutata una allerta di ordinaria criticità sia per l’Emilia Romagna sia per Abruzzo, Basilicata, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria.

Il Dipartimento della Protezione Civile ha diramato uno stato di allerta meteo gialla per maltempo e rischio piogge nella giornata di lunedì 5 giugno 2023 in diverse regioni. Ecco tutte le zone coinvolte:

  • Abruzzo: Bacini Tordino Vomano, Bacino dell’Aterno, Marsica, Bacino del Pescara, Bacino Alto del Sangro, Bacino Basso del Sangro;
  • Basilicata: Basi-A2, Basi-A1, Basi-E2, Basi-D, Basi-E1, Basi-C, Basi-B
  • Emilia-Romagna: Montagna emiliana centrale, Pianura reggiana, Pianura modenese, Costa ferrarese, Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Costa romagnola, Pianura reggiana di Po, Collina emiliana centrale, Pianura bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola, Pianura piacentino-parmense, Pianura ferrarese;
  • Lazio: Bacini di Roma, Appennino di Rieti, Bacino Medio Tevere, Bacini Costieri Nord, Bacino del Liri, Bacini Costieri Sud, Aniene;
  • Marche: Marc-5, Marc-6, Marc-1, Marc-2, Marc-3, Marc-4
  • Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro, Litoranea;
  • Puglia: Basso Ofanto, Basso Fortore, Gargano e Tremiti, Tavoliere – bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Puglia Centrale Adriatica, Puglia Centrale Bradanica, Sub-Appennino Dauno;
  • Sardegna: Gallura, Bacini Flumendosa – Flumineddu, Bacini Montevecchio – Pischilappiu, Campidano, Iglesiente, Logudoro, Bacino del Tirso;
  • Sicilia: Sud-Orientale, versante ionico, Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Bacino del Fiume Simeto, Nord-Orientale, versante ionico;
  • Toscana: Ombrone Gr-Medio, Etruria, Valdichiana, Valdelsa-Valdera, Valdarno Inf., Serchio-Garfagnana-Lima, Ombrone Gr-Costa, Arno-Casentino, Serchio-Costa, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Arno-Costa, Bisenzio e Ombrone Pt, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Mugello-Val di Sieve, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Valtiberina, Versilia, Fiora e Albegna, Ombrone Gr-Alto, Isole, Fiora e Albegna-Costa e Giglio;
  • Umbria: Chiani – Paglia, Nera – Corno, Trasimeno – Nestore, Chiascio – Topino, Medio Tevere, Alto Tevere.

Abruzzo: colpita la zona del Pescarese, temporali per le prossime 36 ore

Il centro funzionale d’Abruzzo ha comunicato che diverse zone della regione, compresa la provincia di Pescara, sono soggette a criticità ordinaria o allerta gialla per il rischio idrogeologico legato ai temporali nella giornata di domenica 4 giugno e per le successive 24 – 36 ore con piogge, rovesci diffusi e temporali anche di forte intensità. Il rischio idrogeologico per i temporali è previsto nei bacini dei fiumi Tordino, Vomano, Aterno, Pescara e nella regione della Marsica. Si invitano i Comuni delle aree soggette a criticità a prestare particolare attenzione e ad attuare le misure previste dal piano di emergenza comunale, soprattutto nelle zone con movimenti franosi in corso e nelle aree colpite da incendi.

Basilicata: allerta gialla in regione, pomeriggio di piogge

Lunedì 5 Giugno alla mattinata nel complesso soleggiata si alternerà il pomeriggio a tratti instabile sulla Basilicata con rovesci e locali temporali. I fenomeni localmente possono risultare forti. Il Dipartimento nazionale di Protezione civile ha diramato un avviso di criticità meteo che riguarda la Basilicata. Dal pomeriggio di oggi e per le successive 18-24 ore si prevedono venti di burrasca e temporali accompagnati da frequente attività elettrica.

Emilia-Romagna: forti temporali previsti soprattutto nella zona del Ravennate

L’Emilia Romagna continua ad essere duramente colpita dal maltempo. Ieri, un nubifragio ha colpito la città di Bologna, mentre nelle zone di Forlì e Cesena si sono verificate frane e smottamenti. Purtroppo, non vi è tregua nemmeno per oggi: la Protezione Civile ha emesso un avviso di allerta meteo di colore arancione per lunedì 5 giugno. Questa allerta è stata emessa a causa di forti temporali previsti soprattutto nella zona del Ravennate, che è stata già gravemente colpita dall’emergenza alluvione nelle settimane precedenti. Inoltre, è stato emesso un avviso di allerta gialla per altre aree della regione.

Lazio: previste piogge su gran parte della regione, accompagnate da temporali

A Roma e nel Lazio, la Protezione Civile ha emesso un’allerta meteo di colore giallo, indicando la possibilità di un ritorno del maltempo nei primi giorni di giugno. Nonostante l’estate sia ormai alle porte, potrebbero verificarsi ancora alcuni giorni di brutto tempo. Pertanto, per lunedì 5 giugno 2023, sono previste piogge su gran parte del Lazio, accompagnate in alcuni casi da temporali. Le precipitazioni saranno di intensità variabile da deboli a moderate. Il centro funzionale regionale, tenendo conto di tutte le criticità, ha emesso un’allerta idrogeologica specifica per i temporali. Si consiglia di seguire le indicazioni e le misure di sicurezza fornite dalla Protezione Civile e dalle autorità locali.

Marche: precipitazioni diffuse sotto forma di rovesci o temporali localmente intensi

La Protezione Civile delle Marche ha emesso una nuova allerta meteo per temporali che sarà valida per l’intera giornata di lunedì 5 giugno. Durante la giornata di lunedì, il cielo su Pesaro e provincia rimarrà generalmente coperto, con nuvole irregolari o nuvolosità diffusa. Sono previste precipitazioni diffuse, che potrebbero manifestarsi sotto forma di rovesci o temporali localmente intensi.

Le temperature subiranno una lieve diminuzione, mentre i venti soffieranno da ovest all’inizio, per poi ruotare da est nel pomeriggio con intensità moderata. Il mare sarà poco mosso. Si consiglia di prestare attenzione alle condizioni meteorologiche e di seguire le indicazioni fornite dalla Protezione Civile locale.

Molise: allerta gialla per le successive 24-36 ore

Il maltempo continua a persistere e anche in Molise è previsto un ulteriore peggioramento delle condizioni meteorologiche. Di conseguenza, la Protezione Civile regionale ha emesso un nuovo avviso di allerta gialla, che entrerà in vigore questa sera e si protrarrà per le successive 24-36 ore.

Sono previste precipitazioni sparse, con prevalenza di rovesci o temporali. I fenomeni saranno caratterizzati da rovesci di forte intensità, attività elettrica frequente, possibili grandinate e forti raffiche di vento. Si consiglia di seguire attentamente gli aggiornamenti della Protezione Civile e di adottare le misure di sicurezza appropriate durante questo periodo di avverse condizioni meteo.

Puglia: rovesci nella parte centro-settentrionale della Puglia e forti temporali nella parte centrale

Ancora una volta, la Puglia si trova sotto il rischio di temporali. Per l’intera giornata di oggi, la Protezione Civile ha emesso un’allerta gialla per il rischio idrogeologico nelle parti settentrionale, centrale, adriatica e bradanica della regione. In particolare, a partire dalle 8 del mattino e per le successive 12 ore, sono previsti rovesci nella parte Centro-Settentrionale della Puglia e forti temporali nella parte centrale, ad eccezione del Salento e dei bacini del Lato e del Lenne. Si consiglia di prestare attenzione e seguire le indicazioni della Protezione Civile locale per garantire la propria sicurezza durante questi eventi meteorologici.

Sardegna: allerta gialla per il rischio idrico e idrogeologico in diverse zone dell’isola

La Protezione Civile regionale ha emesso un nuovo avviso di allerta gialla per il rischio idrico e idrogeologico in diverse zone dell’Isola, a causa dei temporali violenti e improvvisi che continuano a colpire la regione. Questo avviso è valido almeno fino a lunedì sera. Le aree interessate dall’allarme includono Campidano, Iglesiente, Montevecchio-Pischinappiu, Flumendosa-Flumineddu, Tirso, Gallura e Logudoro.

Anche a Cagliari, l’amministrazione comunale ha emesso una nota di allerta. A scopo precauzionale per garantire la sicurezza pubblica, si consiglia di evitare di parcheggiare nelle vie indicate: Balilla (dalla piazza Italia fino alla via Dandolo) e traverse, Italia, Dolianova, Sinnai, Settimo, Mara, Donori, Santorre Di Santarosa, Confalonieri e Ampere. Si suggerisce di spostare le auto parcheggiate in queste vie nell’area parcheggio della Piscina comunale di Terramaini, in via Pisano. Si invitano i residenti e i visitatori a seguire attentamente le indicazioni delle autorità locali e ad adottare le misure precauzionali necessarie per la propria sicurezza.

Sicilia: quantitativi di pioggia saranno da deboli a puntualmente moderati

La Protezione Civile regionale ha emesso un nuovo avviso di allerta gialla per la Sicilia, riguardante la giornata di lunedì 5 giugno. L’allerta copre tutte e nove le province dell’isola e conferma le previsioni di piogge e venti forti, segnando un inizio di giugno caratterizzato da instabilità.

Sono previste precipitazioni sparse, con prevalenza di rovesci o temporali, e i quantitativi di pioggia saranno da deboli a puntualmente moderati. I venti tenderanno a essere localmente forti, orientati verso est, nella parte meridionale della Sicilia. Le temperature subiranno una lieve diminuzione, oscillando tra i 16 e i 23 gradi. Le previsioni per i prossimi giorni non indicano un miglioramento delle condizioni meteorologiche. Si consiglia di seguire gli aggiornamenti della Protezione Civile regionale e di adottare le precauzioni necessarie per affrontare il maltempo.

Toscana: precipitazioni più intense durante la notte lungo la costa e nell’Arcipelago

Il tempo instabile persiste in Toscana con la presenza di rovesci e temporali sparsi. L’allerta gialla per rischio idrogeologico e temporali, emanata dalla Sala Operativa della Protezione Civile regionale, rimarrà in vigore fino alla mezzanotte di lunedì 5 giugno e copre l’intera regione.

Nel pomeriggio e in serata di oggi sono previsti rovesci e temporali nelle zone interne, con maggiore probabilità a nord. Sono attesi anche temporali di forte intensità lungo la costa e nell’Arcipelago. La situazione meteorologica continuerà fino a tutto lunedì 5 giugno, con piogge che coinvolgeranno l’intera regione, soprattutto nelle aree interne e settentrionali. Le precipitazioni saranno più intense durante le ore notturne lungo la costa e nell’Arcipelago. Si prevedono anche colpi di vento e possibilità di grandinate.

Umbria:  piogge e temporali interesseranno la regione a partire dalla notte

La Protezione Civile ha emesso un avviso di allerta gialla per temporali e criticità idrogeologica sull’Umbria a partire da sabato. Secondo quanto riportato sul sito del Centro Funzionale Umbro, piogge e temporali interesseranno ogni settore della regione a partire dalla notte. Si prevede un leggero miglioramento per la mattina di lunedì, ma nel pomeriggio e sera le piogge torneranno sull’Umbria. Le temperature scenderanno ulteriormente, soprattutto per quanto riguarda i valori minimi. È possibile che il maltempo perduri per l’intera settimana successiva. Si consiglia di monitorare attentamente gli aggiornamenti forniti dalla Protezione Civile e di adottare le precauzioni necessarie per affrontare le condizioni meteorologiche avverse.

Danni in Emilia-Romagna, per la Coldiretti a rischio la fertilità di centomila ettari coltivati

La recente alluvione in Emilia Romagna ha lasciato un grave impatto sui campi coltivati, con un fitto strato di limo e sabbia che ha creato una crosta impermeabile. Questa situazione ostacola gli scambi gassosi fondamentali per le radici delle piante e minaccia la fertilità di oltre centomila ettari coltivati. La Coldiretti ha lanciato l’allarme riguardo a questa situazione. I raccolti di ortaggi, grano, orzo, mais, girasole, colza e soia sono stati completamente persi a causa del fango che li ha coperti. Per ripristinare la funzionalità dei campi e riprendere le semine, la Coldiretti sottolinea l’importanza di effettuare un’aratura profonda per rimescolare gli strati del terreno e diluire la presenza di limo e sabbia in superficie.

Per la salvaguardia dei frutteti e dei vigneti colpiti dall’alluvione, è essenziale intervenire il prima possibile per evitare danni permanenti alle piante e la perdita di produzione per diversi anni. La Coldiretti sottolinea l’importanza di rimuovere lo strato superficiale del terreno in modo da permettere un adeguato afflusso di aria alle radici senza danneggiarle. Tuttavia, l’emergenza rappresenta una sfida per gli agricoltori a causa della situazione attuale, con mezzi meccanici danneggiati e strade interrotte. Gli interventi necessari richiedono rapidità e risorse finanziarie significative.

La confederazione degli imprenditori agricoli evidenzia la vastità del territorio colpito, che comprende oltre 25.000 ettari di frutteti con diverse varietà di alberi, tra cui pesche, nettarine, kiwi, albicocche, susine, pere, kaki, ciliegi e castagni. Ci sono anche circa 25.000 ettari di vigneti, oltre a estese aree dedicate alla coltivazione di ortaggi come patate, pomodori, cipolle e altre colture, compresa la produzione di sementi. Oltre 60.000 ettari sono destinati alla coltivazione di grano duro per la pasta, grano tenero per il pane, orzo, sorgo e mais. Inoltre, vi sono altre 7.000 ettari coltivati con girasoli, colza e soia. L’alluvione – ricorda Coldiretti – ha devastato aziende agricole e allevamenti in una delle aree del Paese con una produzione lorda vendibile della Romagna pari a circa 1,5 miliardi di euro all’anno che moltiplica lungo la filiera grazie ad un indotto di avanguardia, privato e cooperativo, nella trasformazione e distribuzione alimentare che è stato fortemente compromesso.

Risolvere questa situazione richiederà uno sforzo collettivo da parte degli agricoltori, delle istituzioni e delle comunità locali per ripristinare la vita e la produttività di queste aree colpite.