Allerta meteo in 5 regioni: weekend di maltempo su quasi tutta l’Italia

Tra rischio frane, temporali intensi e forte vento, il weekend sarà caratterizzato da maltempo e dalle allerte meteo in ben 5 regioni italiane

Foto di Mirko Ledda

Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

Sarà, ancora, un weekend all’insegna del maltempo in molte regioni d’Italia. Le previsioni del meteo annunciano un peggioramento in diverse aree tra la serata di sabato e domenica. Intanto la Protezione Civile ha diramato l’allerta arancione e l’allerta gialla per cinque regioni, che saranno interessate dai fenomeni più intensi con possibili rischi per la popolazione legati ad allagamenti e temporali. Pioggia e neve saranno le protagoniste dei cieli in tutto il Paese. Chi sperava in un repentino ritorno della primavera, viste le alte temperature di due settimane fa, è costretto a ricredersi.

Allerta arancione in Emilia-Romagna

L’allerta arancione con un livello di moderata criticità legato al rischio idraulico scatta quando si prevedono fenomeni meteorologici di forte intensità che possono avere un impatto significativo su fiumi, torrenti e canali. Le condizioni meteo avverse possono causare un innalzamento dei livelli dell’acqua, che può superare i margini e causare allagamenti nelle aree circostanti. Le aree interessate saranno le seguenti:

  • Emilia-Romagna: Pianura reggiana, Pianura modenese, Pianura reggiana di Po.

Allerta gialla in 5 regioni: le zone a rischio

L’allerta gialla è scattata in 5 regioni: Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana, Umbria e Veneto.

Rischio idrogeologico

L’allerta gialla per rischio idrogeologico è proclamata in anticipazione di precipitazioni intense. Indica che sono possibili situazioni potenzialmente pericolose, come l’innalzamento dei livelli di corsi d’acqua di minore entità, frane superficiali e smottamenti. Possono verificarsi danni a infrastrutture, edifici e attività. Viabilità stradale e spostamenti ferroviari possono risultare compromessi, con disagi per mobilità e logistica. Scatta in:

  • Emilia-Romagna: Montagna emiliana centrale, Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Collina emiliana centrale, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola;
  • Lombardia: Valchiavenna, Laghi e Prealpi Varesine, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Nodo Idraulico di Milano;
  • Toscana: Ombrone Gr-Medio, Etruria, Ombrone Gr-Costa, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Fiora e Albegna, Isole, Fiora e Albegna-Costa e Giglio;
  • Umbria: Chiani – Paglia, Nera – Corno, Medio Tevere;
  • Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone.

Rischio idraulico

L’allerta gialla per rischio idraulico di ordinaria criticità indica la possibilità di eventi meteo che possono influenzare i corsi d’acqua, con potenziali rischi di inondazione nelle aree limitrofe. Scatta in:

  • Emilia-Romagna: Montagna emiliana centrale, Costa ferrarese, Bassa collina piacentino-parmense, Collina emiliana centrale, Pianura bolognese, Montagna bolognese, Collina bolognese, Alta collina romagnola, Montagna romagnola, Pianura piacentino-parmense, Pianura ferrarese;
  • Lombardia: Bassa pianura orientale;
  • Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige.

Rischio temporali

L’allerta gialla di ordinaria criticità per i temporali è emessa in previsione di temporali che potrebbero causare rischi per la popolazione e l’ambiente. È diramata quando sono attesi fenomeni meteorologici in rapida evoluzione con fulmini, grandinate e forti raffiche di vento. Scatta in:

  • Umbria: Chiani – Paglia, Nera – Corno, Medio Tevere.

Temporali e nevicate: il meteo del week-end

Nonostante le allerte meteo, sarà un sabato all’insegna di un temporaneo ritorno alla stabilità anche se le condizioni meteo annunciate dall’Aeronautica Militare rimarranno variabili. Il cielo sarà prevalentemente coperto in gran parte del Nord Italia, con piogge diffuse. Gli amanti della montagna dovranno tenere conto delle nevicate previste sul settore alpino, con quota neve dai 1.600 metri. Le regioni orientali vivranno fenomeni più isolati.

Centro e Sardegna si troveranno sotto l’effetto di nubi con rovesci e temporali, in particolare lungo le coste tirreniche. Durante la mattina, i temporali si concentreranno maggiormente sul Lazio, mentre altrove si registreranno piogge diffuse. Un generale miglioramento delle condizioni meteo è atteso dal pomeriggio.

Il Sud e la Sicilia vedranno ancora qualche rovescio o temporale isolato, soprattutto nelle regioni tirreniche. Un graduale miglioramento è previsto durante la prima parte della giornata, con una veloce tregua dal maltempo. Solo Calabria e Sicilia saranno al riparo dall’abbassamento delle temperature minime rilevato in tutto il Paese.

Domenica 3 marzo il maltempo arriverà in tutta l’Italia. Al Nord il cielo sarà molto nuvoloso e anticiperà piogge e temporali diffusi in tutta l’area, a partire dal quadrante Ovest. Le precipitazioni saranno di carattere temporalesco e intenso, a livello locale, in Piemonte e Liguria. Si avranno nevicate sui rilievi alpini e prealpini oltre i 1.300 metri. Abbondanti quelle sui rilievi valdostani e piemontesi, che potrebbero causare disagi per la mobilità.

Centro e Sardegna subiranno un rapido aumento della nuvolosità, con precipitazioni diffuse inizialmente solo sull’isola, dal pomeriggio e poi sulle regioni tirreniche, l’Umbria e le aree appenniniche. Localmente si assisterà a temporali. I rilievi abruzzesi al di sopra dei 1.000 metri saranno interessati dalla neve.

Al Sud e in Sicilia la copertura nuvolosa si estenderà gradualmente a partire dalle ore pomeridiane. Le precipitazioni sono previste dalle ore serali, in particolare sulla Campania settentrionale, le aree interne del Molise e il Nord Ovest della Sicilia. La serata di domenica sarà all’insegna dell’incertezza meteo in queste aree.