Johnson & Johnson offre 6,5 mld per chiudere le cause sul cancro provocato dal borotalco

Accordo storico: Johnson & Johnson pagherà oltre 6 miliardi per chiudere cause sul cancro presumibilmente legate al talco, coinvolgendo il 99% dei casi

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Francesca Secci

Giornalista

Giornalista pubblicista con esperienza in redazioni rilevanti, è specializzata in economia, finanza e geopolitica.

Johnson & Johnson, colosso farmaceutico multinazionale, si è trovato di fronte a un accordo storico dopo aver affrontato una serie di cause legali legate all’uso dei suoi prodotti a base di talco. L’accordo prevede un pagamento massiccio di 6,5 miliardi di dollari, collegato alla terza dichiarazione di fallimento di una società affiliata, la LtlManagement.

Oltre 6 miliardi per chiudere le cause sul cancro: i fatti

Johnson & Johnson ha annunciato di aver accettato di pagare 6,5 miliardi di dollari per porre fine alle controversie legali relative al presunto legame tra il talco e il cancro alle ovaie.

Secondo quanto riportato da Reuters, questo accordo prevede la chiusura di tutte le cause legali sul mesotelioma attraverso la dichiarazione di bancarotta di una sua controllata. La società ha richiesto un periodo di tre mesi per negoziare un accordo con tutti i richiedenti, compresi quelli che potrebbero presentarsi in futuro.

Questo accordo coinvolge il 99% delle cause legali relative al talco, tra cui 54.000 casi aggregati in un unico procedimento nel New Jersey. Tuttavia, i tentativi precedenti di chiudere le cause legali sono stati respinti dai tribunali, che hanno stabilito che la società non aveva diritto alla protezione dal fallimento poiché non versava in difficoltà finanziarie. Nonostante le controversie, Johnson & Johnson ha costantemente negato che i suoi prodotti contengano amianto o siano cancerogeni e ha affermato che l’accordo proposto è stato già accettato dalla maggioranza dei querelanti.

Questo accordo è stato raggiunto principalmente per risolvere la maggior parte delle cause legali intentate da donne che hanno detto che avrebbero sviluppato il mesotelioma, un cancro alle ovaie, dopo aver usato in modo prolungato i prodotti a base di talco. Johnson & Johnson ha dichiarato che questo pagamento è parte di uno sforzo per risolvere le controversie legali in corso e che rimangono solo poche cause legali pendenti al di fuori di questo accordo.

La società ha anche rivelato di aver già risolto il 95% delle cause legali legate al mesotelioma. Questa notizia ha avuto un impatto positivo sulle azioni di Johnson & Johnson, che hanno aperto in rialzo del 3,5% a Wall Street.

Chi sono i querelanti

Le cause legali contro Johnson & Johnson si sono concentrate principalmente sulle donne che sostenevano di aver sviluppato il cancro alle ovaie a causa dell’uso dei loro prodotti a base di talco, in particolare il borotalco Johnson, precedentemente uno dei prodotti più venduti dell’azienda, oltre ad altri simili. Questi prodotti sono stati ritirati dal mercato e l’azienda ha recentemente separato le sue attività nel settore dei consumatori creando una nuova entità, Kenvue, che commercializza una versione alternativa a base di amido di mais del borotalco di Johnson.

Johnson & Johnson ha affrontato due precedenti tentativi falliti di risolvere le cause legali legate al talco attraverso la dichiarazione di fallimento della sua controllata, Ltl Management, ma entrambi sono stati respinti dai tribunali. Nonostante ciò, J&J, come già detto, continua a sostenere che i suoi prodotti non contengono amianto e non sono assolutamente collegati al cancro. L’accordo annunciato è stato supportato dagli avvocati che rappresentano la maggioranza dei querelanti che hanno intentato azioni legali contro la società, secondo quanto affermato dall’azienda.