Generale Vannacci indagato, peculato e truffa: quanto guadagna tra libro e stipendio

Si parla ancora del generale Vannacci, stavolta non per il suo ruolo di autore: indagine approfondita sul periodo da addetto militare a Mosca

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Le luci tornano ad accendersi sul generale Roberto Vannacci. Stavolta però non si parla di dichiarazioni che hanno generato scalpore. Non ha neanche completato la sua seconda fatica editoriale.

Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, Vannacci sarebbe indagato dalla procura militare per i reati di truffa e peculato. Semplificando il concetto, si tenterà di dimostrare che abbia agito in modo da appropriarsi di denaro pubblico in varie forme.

L’accusa contro Vannacci

Il quotidiano scrive come l’indagine sia stata avviata al termine di un’ispezione condotta dal ministero della Difesa sull’attività del generale Vannacci. Si parla del periodo in cui era addetto militare a Mosca (2020-2022).

Sarebbero state evidenziate delle criticità, tra le quali indennità di servizio per i familiari percepite in maniera illecita. A ciò si aggiungerebbero spese connesse all’auto di servizio, non autorizzate, così come rimborso per cene ed eventi organizzati, che non sarebbero mai avvenuti.

Quest’ultimo aspetto ha visto coinvolto anche il colonnello Vittorio Parrella. Questi, successore di Vannacci nell’incarico, ha smentito la propria presenza a tali eventi, mettendone anche in dubbio l’effettiva organizzazione. La relazione riporta: “Il generale avrebbe chiesto e ottenuto rimborsi per spese sostenute impropriamente per organizzare eventi conviviali per la ‘Promozione del Paese Italia’ presso ristoranti di Mosca piuttosto che presso la propria abitazione”.

Vannacci quanto ha guadagnato dal libro

Il libro del generale Vannacci, Il mondo al contrario, è rapidamente divenuto un caso editoriale di grande successo. Considerando il ruolo ricoperto e le posizioni prese in quelle pagine, la copertura mediatica e, dunque pubblicitaria, è stata notevole.

Una auto pubblicazione dall’enorme impatto in termini di guadagni, che oggi tornano a essere d’interesse, considerando le accuse rivolte al militare. Trascinato dalle polemiche, il libro è diventato un prodotto cult per tanti. Alcuni hanno visto nell’acquisto una sorta di gesto di protesta contro un sistema che ritengono opprimente, quello del politicamente corretto, in cui presumibilmente non si potrebbe dire o fare nulla.

Eppure il libro è in vendita liberamente, Vannacci ne ha ottenuto guadagni considerevoli, una generale notorietà e nessuna grave conseguenza personale o lavorativa. In un Paese che tendenzialmente ha smesso di leggere, le 140.000 copie vendute de Il mondo al contrario, dalla pubblicazione a inizio settembre 2023, fanno rumore. Il tutto per una stima che si avvicinava allora a 850.000 euro lordi. Tenendo conto del prezzo di copertina, 19,76 euro, e della percentuale che Amazon garantisce agli autori, dovrebbe aver superato i 500.000 euro (la cifra lorda ha superato 1,2 milioni di euro a dicembre dello scorso anno).

Lo stipendio del generale Vannacci

Come detto, però, i guadagni del generale Vannacci sono oggi di particolare interesse, tenendo conto del caso che pare lo stia per travolgere. Non abbiamo cifre dettagliate in merito al suo stipendio ma, considerando il grado raggiunto, l’importo annuo percepito dovrebbe superare la soglia dei 50.000 euro annui. Sappiamo inoltre che mesi fa ha ottenuto l’incarico di Capo di Stato Maggiore delle forze terrestri, il che dovrebbe aver adeguato in maniera adeguata le sue entrate.