Taylor Swift in concerto a Milano, ultimi biglietti venduti a 13mila euro: la denuncia

Per due biglietti del concerto di Taylor Swift a Milano ci vogliono circa 13 mila euro. La corsa all'ultimo biglietto è iniziata

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Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

C’è grande attesa per i due concerti di Taylor Swift che si terranno il 13 e 14 luglio allo stadio San Siro di Milano. I biglietti sui siti ufficiali sono finiti e ormai il tempo è agli sgoccioli per chi li cerca in altri luoghi. I prezzi dei biglietti rimasti però sono fuori controllo. Il Codacons ha voluto presentare un esposto all’Antitrust e alla Procura della Repubblica di Milano, per chiedere di indagare sui responsabili delle pratiche di aggiotaggio. Nella denuncia anche la proposta di sequestrare e oscurare le pagine web dove vengono venduti biglietti a prezzi fuori mercato.

Quanto costano i biglietti per il concerto di Taylor Swift a Milano?

I prezzi dei biglietti per i concerti di Taylor Swift a Milano hanno raggiunto cifre astronomiche. Secondo quanto denunciato dal Codacons, sui canali ufficiali le vendite sono chiuse da tempo a causa del sold out dei due concerti, ma sui siti di secondary ticketing e sulle piattaforme di compravendita tra privati, i biglietti sono comparsi a prezzi esorbitanti.

Per esempio, per la data del 14 luglio, un sito vende oggi una coppia di biglietti alla cifra di 13.334 euro, mentre un’altra piattaforma, per il concerto del 13 luglio, arriva a chiedere 4.677 euro a singolo biglietto.

Anche su eBay si trovano biglietti per le due date del 13 o 14 luglio e qui le cifre raggiungono i 3mila euro. Anche canali ufficiali e controllati, come le piattaforme di secondary ticketing, i prezzi sono ormai alle stelle, con richieste di 500 euro per un posto al secondo anello e 1.000 euro per il pit.

Una consolazione: il fenomeno non riguarda solo i fan italiani. Ogni concerto di Taylor Swift è capace di generare Swiftinflation, ma anche un giro di affari non puliti, basti pensare che il 30% dei biglietti è stato venduto all’estero

  • negli Stati Uniti (14%)
  • in Spagna (4%)
  • Francia (3%)
  • Gran Bretagna (3%)

Perché costano così tanto?

L’impennata dei prezzi dei biglietti per i concerti di Taylor Swift a Milano può essere attribuita a diversi fattori. Il primo fattore è la forte domanda e il rapido sold out dei biglietti sui canali ufficiali, che hanno spinto molti fan a rivolgersi ai mercati secondari. Qui i rivenditori, sia professionali che privati, non hanno perso tempo ad approfittare della situazione per aumentare i prezzi in modo significativo.

Il fenomeno del secondary ticketing, dove i biglietti vengono rivenduti a prezzi molto più alti rispetto al loro valore nominale, è diventato una pratica comune, soprattutto per eventi di grande richiamo come i concerti di Taylor Swift. Il Codacons ha definito questa situazione come una “ignobile speculazione” che sfrutta la forte domanda di biglietti per realizzare un illegittimo arricchimento.

Inoltre, mentre i siti vengono hackerati per rubare i biglietti, anche le truffe legate alla loro vendita sono in aumento. Sui social le offerte di biglietti per le date di Taylor Swift sono cresciute esponenzialmente, ma molte di queste provengono da canali non ufficiali e richiedono modalità di pagamento non tracciabili o bonifici su conti correnti sospetti, spesso esteri.