La superstar globale Taylor Swift sta catturando l’attenzione non solo dei suoi fan sfegatati, ma anche degli analisti economici: è ufficialmente diventata un fenomeno macroeconomico. Il suo “Eras Tour,” con ben 152 date in 20 paesi, sta infrangendo record su record. Oggi e domani, 13 e 14 luglio, la popstar si esibisce a Milano: a San Siro sono attese 160mila persone. Secondo il Wall Street Journal, il tour potrebbe superare i 2 miliardi di dollari di incassi entro la chiusura a Londra nell’agosto 2024, sorpassando nettamente il “Farewell Yellow Brick Road Tour” di Elton John, che ha incassato circa 939 milioni di dollari.
Philip Lane, capo economista della Banca Centrale Europea, ha citato la cantante di recente, evidenziando come la sua presenza in Europa potrebbe intensificare l‘inflazione nel settore dei servizi, soprattutto in un’estate già bollente con le Olimpiadi di Parigi e il campionato europeo di calcio Euro 2024 in Germania.
Il tour ha già avuto un impatto economico enorme in vari paesi. I concerti attirano decine di migliaia di fan che spendono cifre considerevoli in ristoranti, alloggi e attrazioni locali. Molti fan sono disposti a viaggiare per ore — e persino attraversare confini nazionali — pur di non perdersi uno show.
Per questo si parla di Swiftinflation: l’arrivo di Taylor Swift in una città non solo accende gli entusiasmi dei fan, ma fa anche lievitare i prezzi. Gli hotel sono al completo, i ristoranti vedono un boom di prenotazioni e il commercio locale esplode, tutto grazie alla sua enorme influenza. Questo fenomeno sta costringendo economisti e analisti a tenere d’occhio i movimenti della pop star, mentre la Swiftinflation diventa un nuovo indicatore economico da monitorare.
Che cos’è la Swiftinflation: l’impatto economico del tour mondiale di Taylor Swift
L’incredibile successo del tour mondiale di Taylor Swift non sta solo ridefinendo l’industria musicale, ma sta anche mettendo in luce il potente impatto economico del suo seguito globale. L’afflusso massiccio di fan riesce a smuovere l’inflazione, dimostrando come una pop star possa influenzare l’economia di un paese.
Philip Lane, economista della Bce, ha sottolineato il significativo impatto economico del tour di Swift in Europa. Centinaia di migliaia di “swifties” invadono le città, spendendo generosamente in voli, hotel, ristoranti e souvenir, contribuendo in modo sostanziale alle economie locali e nazionali.
In Europa, mentre le banche centrali riducono i tassi di interesse grazie a un rallentamento dell’inflazione, rimane la preoccupazione che le pressioni inflazionistiche non siano completamente sotto controllo, soprattutto nei settori dei servizi come hotel e ristoranti, dove i prezzi continuano a superare le aspettative.
La domanda generata dal tour per camere d’albergo e voli in tutta Europa potrebbe far aumentare i prezzi, influenzando il tasso di inflazione di ogni paese. I banchieri e gli economisti osservano con attenzione anche le variazioni minime nei dati, cercando di distinguere tra effetti temporanei e duraturi. Se l’inflazione non rallenta come previsto, potrebbero ritardare ulteriori riduzioni dei tassi.
L’impatto della Swiftinflation in Europa
Anche in Europa dopo Stati Uniti e Giappone, il tour di Taylor Swift sta lasciando il segno. I prezzi degli hotel nelle città che hanno ospitato i concerti hanno registrato un aumento medio del 44%, con picchi che hanno quasi raddoppiato in città come Liverpool, Varsavia e Stoccolma.
Il mese scorso, il tasso di inflazione in Portogallo è accelerato, in parte a causa di un aumento dei prezzi degli hotel a Lisbona “a seguito di un grande evento culturale”, secondo l’ufficio statistico del paese. Taylor Swift si è esibita a Lisbona il 24 e 25 maggio.
Con otto spettacoli allo stadio di Wembley a Londra, Taylor Swift prevede di attirare circa 700.000 persone. Gli analisti stanno discutendo l’impronta economica che lascerà nella capitale britannica.
Come riporta il New York Times, Lucas Krishan, della Td Securities di Londra, ha ipotizzato che i concerti di Swift in agosto potrebbero aumentare l’inflazione dei servizi nel Regno Unito, soprattutto se uno dei suoi spettacoli coinciderà con il giorno in cui l’agenzia statistica nazionale registra i dati sui prezzi. Se i prezzi degli hotel seguiranno il modello osservato a Liverpool, l’inflazione dei servizi potrebbe aumentare fino a 0,3 punti percentuali. Dati sull’inflazione più alti del previsto ad agosto potrebbero spingere i funzionari della Bank of England a rinviare la riduzione dei tassi a settembre.
Barclays prevede che il tour di Swift potrebbe portare quasi 1 miliardo di sterline all’economia britannica, ma Moran ha sottolineato che queste previsioni sono difficili da verificare. Quando i biglietti sono stati messi in vendita l’estate scorsa, le ricerche su Airbnb nelle città ospitanti sono aumentate in media del 300%, secondo la società. L’autorità della Greater London ha stimato che i concerti di Swift a Londra genereranno 300 milioni di sterline per l’economia.
Il tour ha superato persino le Olimpiadi in Francia per impatto economico, con i biglietti dei concerti esauriti mesi prima e pacchetti vip che hanno raggiunto prezzi record di 1.500 euro.
Secondo un rapporto di Bmi, una sussidiaria di analisi di Fitch Solutions, tre dei quattro paesi visitati da Taylor Swift a maggio hanno registrato un incremento dei prezzi alberghieri rispetto agli ultimi tre anni. In particolare, Portogallo, Spagna e Svezia hanno visto aumenti significativi nei costi degli alloggi rispetto alla media del periodo 2021-2023. Solo la Francia ha registrato una diminuzione dell’inflazione degli alloggi.
Gli studiosi della Bmi attribuiscono la differenza alla maggiore popolazione della Francia e alla sua maggiore capacità ricettiva rispetto agli altri paesi del tour, che potrebbe diluire l’impatto dei concerti della pop star americana. I 290.000 partecipanti ai sei spettacoli tra Parigi e Lione rappresentano solo lo 0,43% della popolazione francese.
Gli spettacoli di Swift nei Paesi Bassi, Irlanda, Austria e Svizzera potrebbero aumentare i prezzi, dato che le popolazioni di questi paesi sono tutte inferiori a 20 milioni.
Barclays stima che l’intero tour nel Regno Unito potrebbe aggiungere circa 1 miliardo di sterline all’economia britannica. Tuttavia, l’aumento previsto dei prezzi dovuto all’afflusso di fan potrebbe spingere la Banca d’Inghilterra a ritardare la riduzione dei tassi di interesse, attualmente fissati al 5,25%, il livello più alto in 16 anni, inizialmente previsto per agosto.
La Swiftinflation sbarca anche a Milano
Taylor Swift arriva ora anche a Milano con il suo Eras Tour il 13 e 14 luglio, attirando 160mila persone. Più del 20% dei biglietti è stato acquistato da turisti stranieri, un effetto paragonabile al Salone del Mobile. Alcuni biglietti sono stati venduti alla cifra record di 13mila euro.
“La nostra analisi e i dati mostrano che i prezzi degli hotel a Milano sono in media del 45% più alti per le notti degli spettacoli di Taylor Swift in città a luglio 2024, rispetto alle settimane prima e dopo lo spettacolo,” ha dichiarato Ben Julius, fondatore di una compagnia turistica chiamata Tourist Italy, a Business Insider.
Numeri da capogiro: L’effetto Taylor Swift sull’economia globale
Taylor Swift non è solo una superstar della musica, ma anche un colosso economico. Negli Stati Uniti, dove ha tenuto 53 spettacoli, i fan hanno speso in media 1.300 dollari ciascuno. Questo fenomeno, la Swiftinflation, è stato citato persino dalla Federal Reserve di Philadelphia per spiegare la domanda record di hotel.
Gli analisti di Bmi hanno rilevato che i partecipanti ai concerti possono spendere fino a quattro volte il costo dei biglietti, spingendo l’inflazione locale. A Chicago, il suo tour Eras ha portato a un’occupazione alberghiera record del 96,8%.
Il successo di Swift non si ferma qui: è entrata nel club dei miliardari nel 2024, con un patrimonio netto di 1,1 miliardi di dollari. La Federal Reserve ha paragonato l’effetto economico dei suoi concerti a quello del Super Bowl, con aumenti significativi nelle spese per ristoranti e hotel.
L’Eras Tour ha generato solo negli Stati Uniti ben 4,6 miliardi di dollari per il pil americano e oltre 10 milioni di dollari per Swift. Il suo impatto si estende oltre i confini, con il primo ministro canadese Justin Trudeau che l’ha invitata a esibirsi in Canada, e il governo di Singapore che ha offerto addirittura incentivi milionari per portarla nella città-stato: una scelta quest’ultima che ha fatto discutere.
Il governatore della Reserve Bank of Australia, Michele Bullock, ha ammesso a Reuters che l’effetto “Taylor Swift inflation” ha influenzato le decisioni di spesa, ma ha minimizzato l’impatto sulle politiche economiche. Nonostante questo, il tour ha superato 1 miliardo di dollari australiani di incassi, con i fan che spendono miliardi in trasporti e alloggi.
Michael Johnson, Ceo di Accommodation Australia, ha dichiarato al giornale che il tour di Swift ha portato a tassi di occupazione alberghiera altissimi a Sydney e Melbourne, e ne hanno beneficiato anche ristoranti, bar e attrazioni turistiche. “Le persone non verranno solo per una notte, resteranno due o tre giorni e parteciperanno ad altre attività”, ha detto Johnson a Reuters.
Inflazione e cultura pop: quando le star fanno salire i prezzi
Chi avrebbe mai detto che l’intrattenimento potesse alimentare l’inflazione? Circa un anno fa, 92 mila fan da tutto il mondo invasero la Svezia per i concerti sold-out di Beyoncé, creando una domanda turistica così forte da far aumentare i prezzi e incrementare l’inflazione dello 0,2%. Questo costrinse la Banca Centrale Svedese a rivedere le sue previsioni economiche per aprile e maggio.
Anche con il recente abbassamento dei tassi di interesse da parte della Bce, le previsioni sull’inflazione restano elevate. Soprattutto nei settori dei servizi come hotel e ristoranti, i costi continuano a superare le aspettative. L’entusiasmo economico intorno all’Eras Tour di Taylor Swift potrebbe aggiungere un’ulteriore dose di complessità alle previsioni di politica monetaria, mettendo alla prova le strategie delle banche centrali.