Il petrolio è una materia prima che impatta sulla vita di tutti i giorni dei consumatori: dal suo prezzo derivano quelli dei carburanti alla pompa.

Il petrolio è una delle materie prime più importanti, che vengono scambiate attraverso dei contratti futures direttamente nel mercato finanziario. Le due principali piazze di scambio per il petrolio sono il NYMEX di New York e l’Intercontinental Exchange di Atlanta, i quali risultano essere di proprietà Usa. Il brent, in precedenza, era quotato al’IPE, acronimo di International Petroleum Exchange, a Londra.

Nella piazza di New York e in quella di Atlanta sono quotati, rispettivamente, i contratti per il petrolio di qualità WTI (acronimo di West Texas Intermediate) e Brent Blend, che sono caratterizzati dalla consegna immediata (spot) o futures a Cushing negli Stati Uniti d’America e a Sullom Voe nel Regno Unito. La quotazione ed il prezzo del petrolio avvengono in dollari Usa.

Nella realtà dei fatti, i contratti di scambio di questi due tipi di petrolio hanno un semplice valore di riferimento per la totalità di tutte le altre transazioni. Anche perché, le transazioni petrolio WTI e Brent Blend costituiscono solo e soltanto una parte del valore complessivo degli scambi di questa materia prima. I prezzi di questi scambi, comunque, vengono utilizzati come base sulla quale fare riferimento per i prezzi delle altre contrattazioni.

Il petrolio WTI viene utilizzato per le quotazioni della materia prima prodotta in nord e sud America. Il Brent serve per quotare il petrolio prodotto in Europa – compresa la Russia, Africa e Medio Oriente.

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