Chi lo avrebbe mai detto che la storia di Andrea Pirlo si sarebbe intrecciata così tanto con quella della Juventus. All’apice della carriera, i tifosi del Milan non avrebbero mai ipotizzato uno scenario del genere e, forse, neanche il celebre centrocampista. Ha scelto di concludere la propria carriera in bianconero, per poi restare in società. Non come dirigente, sia chiaro, bensì come allenatore. La sua visione di gioco, del resto, lo rende un candidato ideale.
Un insieme di casualità, però, hanno portato il club torinese ad accelerare i tempi e fare ricorso proprio al campioen del mondo per la panchina della squadra maggiore. Di colpo Andrea Pirlo in serie A, ma come tecnico in panchina. Una vera e propria sorpresa che sta dividendo non poco tifosi e, in generale, appassionati di calcio. Ovviamente l’annuncio ha riempito le prime pagine dei giornali, e non soltanto di quelli sportivi. In merito si è espresso il Chief Football Officer del club Fabio Paratici: “Una decisione molto juventins”. Ma, anche, una scelta dettata dal bisogno di tagliare i costi.
Quanto costa Pirlo
Solo una settimana dopo averlo ingaggiato per allenare gli Under 23, dopo anni di investimenti particolarmente danarosi, e con l’esonero di ben due tecnici in soli due anni (Allegri e Sarri), il club bianconero ha puntato tutto su un campione, ma in questa veste, in un certo senso, low cost.
Secondo quanto riportano diversi media specializzati, Pirlo avrebbe firmato un contratto di due anni con la Juventus portandosi a casa un compenso da 1,8 milioni di euro netti a stagione. A questi, si aggiungono naturalmente diversi bonus. Uno stipendio nettamente inferiore a quello dei suoi predecessori, che peraltro continuano a pesare sul bilancio della “Vecchia Signora”.
Quanto costavano Sarri e Allegri
Maurizio Sarri, esonerato dopo l’eliminazione agli ottavi di Champions League con il Lione, per quanto reduce dal nono scudetto consecutivo, è ancora legato al club da un contratto in scadenza al 30 giugno 2022 da ben 5,5 milioni di euro netti a stagione. Considerati anche i premi e il costo dello staff, l’esonero del tecnico toscano costerà alla Juventus un totale di oltre 20 milioni di euro.
Massimiliano Allegri, che di scudetti con il club di Torino ne ha vinti cinque consecutivi, percepiva un compenso di circa 7,5 milioni di euro netti a stagione.
La classifica dei giocatori più pagati alla Juve
Solo tre giocatori della Juve guadagnano meno di Pirlo. Ecco quanto percepiscono i calciatori: Cristiano Ronaldo (in scadenza 2022) 31 milioni, De Ligt (2024) 8, Higuain (2021) 7,5, Pjanic (2023) 7,5, Dybala (2022) 7,3, Ramsey (2023) 7, Rabiot (2023) 7, Bonucci (2024) 6,5, Szczesny (2024) 6,5, Khedira (2021) 6,5, D. Costa (2022) 6, Alex Sandro (2023) 6, Cuadrado (2022) 5, Bernardeschi (2022) 4, Danilo (2024) 4, Chiellini (2020) 3,5, Rugani (2024) 3, De Sciglio (2022) 3, Bentancur (2024) 2,5, Demiral (2024) 1,8, Buffon (2020) 1,5, Pinsoglio (2021) 0,3.
La classifica degli allenatori più pagati
Guardando invece agli allenatori più pagati della serie A, chi sono? La classifica è saldamente guidata da Antonio Conte, al timone dell’Inter per ben 11/12 milioni di euro a stagione. Secondo posto per Paulo Fonseca della Roma, con 3 milioni di euro, e terzo gradino del podio per Siniša Mihajlovic, che al Bologna incassa 3 milioni. Seguono Gian Piero Gasperini dell’Atalanta (2,5 milioni di euro), Simone Inzaghi alla Lazio (1,8/2 milioni di euro), Stefano Pioli del Milan, il “Maestro” Andrea Pirlo appunto e Rino Gattuso al Napoli (1,5 milioni).