Nazionale, Spalletti strappa Soulé all’Argentina? Quanto guadagna

Dotato di una prestanza fisica e dinamica con pochi eguali in Serie A, il ragazzo della Juventus in prestito al Frosinone sta affascinando il commissario tecnico

Foto di Federico Casanova

Federico Casanova

Giornalista politico-economico

Giornalista professionista specializzato in tematiche politiche, economiche e di cronaca giudiziaria. Organizza eventi, presentazioni e rassegne di incontri in tutta Italia.

Dopo aver passato indenne (in maniera tutt’altro che semplice) i suoi primi impegni da commissario tecnico ad inizio settembre, Luciano Spalletti si prepara ad affrontare altre due sfide nel cammino di qualificazione per i prossimi campionati europei di calcio, in programma dal 14 giugno al 14 luglio 2024 in Germania. Il pareggio in trasferta contro la Macedonia del Nord (1 a 1) e la vittoria casalinga allo stadio San Siro di Milano contro l’Ucraina (2 a 1) hanno reso meno complicato l’esordio dell’allenatore toscano sulla panchina azzurra, dopo l’arrivo in corsa per sostituire il dimissionario Roberto Mancini.

Ora, gli appuntamenti in calendario in questo ottobre di fuoco saranno davvero decisivi per conquistare il pass per la fase finale del prossimo anno. Competizione a cui, scongiurando scenari funesti, ci presenteremo da campioni in carica dopo il trionfo nell’estate del 2021. Ma, per l’appunto, il bello viene ora e non è affatto detto che l’Italia si qualifichi agevolmente per il tabellone ad eliminazione diretta. Cruciali saranno dunque il match contro Malta e quello contro l’Inghilterra, previsti nelle prossime due settimane.

Nazionale, ottobre di fuoco: Spalletti avrà un’arma in più tra i convocati?

La prima data da segnare sul calendario è quella di sabato 14 ottobre, quando lo stadio San Nicola di Bari fungerà da cornice per ospitare la partita della Nazionale contro i colleghi maltesi. L’avversario è estremamente modesto, ultimo nella classifica del gruppo C con zero punti conquistati, 11 gol subiti nelle precedenti cinque partite e una sola rete messa a segno. L’Italia – che invece è appaiata al secondo posto con Ucraina e Macedonia del Nord, a quota 7 punti – non potrà sbagliare. Anzi, dovrà convincere, segnando parecchio e non incassando nulla.

Molto più complicato sarà l’impegno di tre giorni dopo, martedì 17 ottobre, quando gli azzurri voleranno a Londra, nell’atmosfera mozzafiato dell’impianto di Wembley, per sfidare la prima della classe. L’Inghilterra del commissario tecnico Southgate veleggia in testa al girone con 13 punti, ancora imbattuta in queste qualificazioni. Per i nostri ragazzi sarà fondamentale non perdere, in attesa degli ultimi due incontri di novembre (ancora contro Macedonia del Nord e Ucraina). Per quanto riguarda le sfide di questi giorni, in entrambe le serate il calcio d’inizio è fissato alle ore 20:45, con la possibilità di vedere i match in diretta su Rai Uno.

Chi è Matias Soulé, il nuovo talento del calcio italiano che sogna la Nazionale

All’interno del quadro appena descritto, c’è grande attesa per capire le scelte che farà Luciano Spalletti nel momento in cui sarà chiamato a comunicare le convocazioni. Il commissario tecnico ha girato moltissimo nell’ultimo mese, lo si è visto sulle tribune degli stadi di Serie A in decine di occasioni: ha voluto visionare lo stato di forma dei suoi fedelissimi (a partire da quelli del Napoli, squadra con cui ha vinto lo scudetto lo scorso anno), ma ha cercato di capire anche chi possa essere pronto per la maglia azzurra tra i tanti giovani di ottime speranze che militano nel nostro campionato.

Nelle ultime ore, circola con insistenza il nome di Matias Soulé Malvano, centrocampista offensivo – spesso schierato come ala nel tridente d’attacco – di proprietà della Juventus, che in questa stagione gioca in prestito con il Frosinone (dove percepisce appena 70mila l’anno). Le sue prestazioni sono state scintillanti in questo periodo e Spalletti ci sta pensando seriamente.

Soulé però in carriera ha già esordito con le maglie under-16, under-20 e under-21 della Nazionale argentina. Un problema che potrebbe essere risolto vista la presenza nel nostro Paese di alcuni suoi parenti da parte di madre (colei che gli ha dato il cognome Malvano, di origini chiaramente italiane), un fatto che consentirebbe al CT di convocarlo senza alcuna controindicazione.

Intanto, il ragazzo non ha rilasciato dichiarazioni alla stampa e sembra concentrato solo sul prossimo match di campionato, quando il Frosinone ospiterà l’Hellas Verona (partita in programma alle ore 15 di domenica 8 ottobre, con la possibilità di vederla live su DAZN e in differita su Sky Sport e sulla piattaforma Now TV)