Continua l’avanzata del tennis italiano sull’erba di Wimbledon. Jasmine Paolini vola ai quarti di finale per la prima volta all’All England Club, costringendo al ritiro l’americana Madison Keys. Non nel modo in cui avrebbe voluto, ma la vittoria agli ottavi le permette di essere la sesta tennista azzurra ad arrivare a questo punto dello Slam londinese nella storia del singolare femminile. A portare il vessillo del movimento non è, dunque, soltanto il numero 1 del mondo Jannik Sinner: oltre al primato eguagliato dalla 28enne toscana, anche Lorenzo Musetti ha fatto segnare il suo miglior risultato a Wimbledon arrivando agli ottavi di finale.
Wimbledon 2024, Paolini ai quarti dopo il ritiro di Keys
Grazie al successo di Jasmine Paolini e di Jannik Sinner contro l’americano Ben Shelton, il tennis italiano può già festeggiare il traguardo mai raggiunto di due italiani ai quarti sull’erba di Londra e adesso l’attesa è tutta sulla partita di Musetti contro il francese Perricard, che potrebbe portare per la prima volta tre italiani ai quarti di Wimbledon.
Oltre ad eguagliare il primato di un’italiana nel torneo dopo Lucia Valerio nel lontano 1933 e, nell’era Open, Laura Golarsa (1989), Silvia Farina (2003), Francesca Schiavone (2009) e Camila Giorgi (2018), Paolini non aveva mai vinto una partita a Wimbledon prima di questa edizione.
La 28enne lucchese aveva già scritto la storia conquistando gli ottavi di finale, diventando così la prima azzurra ad aver raggiunto il quarto turno in ciascuno dei primi tre Slam nella stessa stagione, e adesso punta a diventare la prima tennista nostrana ad arrivare nella semifinale all’All England Club.
La testa di serie numero 7 si è avvantaggiata dell’infortunio di Madison Keys, numero 12 del tabellone, nel suo momento di maggiore difficoltà: sul punteggio di 6-3, 6-7 (6-8), Paolini è riuscita a recuperare nel terzo set dal 5-2 fino al 5-5, mettendo a segno 2 palle break. Nel passaggio cruciale della partita, la statunitense ha dovuto però alzare bandiera bianca per un problema fisico, ritirandosi in lacrime.
“In questo momento mi dispiace così tanto per lei. Finire la partita così è brutto – ha detto nell’intervista post-gara sul campo del Court 1 – Che dire… penso che abbiamo giocato davvero una bella partita. È stata dura. Molti alti e bassi. Mi sento un po’ felice ma anche triste per lei. Non è facile vincere così”.
“Avevo cominciato molto bene, poi lei ha alzato il livello ed è stata dura risponderle – ha aggiunto Jasmine -. Nella mia testa mi dicevo di rimanere in partita. Alla fine, in qualche modo, sono riuscita a vincere”.
Adesso, Paolini è virtualmente la numero 6 del ranking WTA, a distanza di soli 17 punti dal quinto posto, e attende di conoscere la sua avversaria tra due statunitensi: la numero 2 al mondo Coco Gauff o la Emma Navarro.
Quanto ha guadagnato finora Jasmine Paolini
Il 2024 di Jasmine Paolini è un anno fino a qui già da record grazie alla vittoria del suo primo Wta 1000 di Dubai e alla prima finale del singolare del Roland Garros 2024, dove si è dovuta arrendere alla polacca Iga Swiatek, il giorno dopo aver perso nel doppio con Sara Errani contro Coco Gauff e Katerina Siniakova.
Risultati che hanno permesso alla 28enne di incassare comunque oltre 2 milioni di dollari. Se si considera la vittoria da 767.655 euro dello scorso febbraio a Dubai, il montepremi personale di Paolini ha registrato in questo 2024 un’impennata che le ha fatto superare quota 5 milioni di dollari in carriera.