Dybala resta alla Roma, rifiutata l’offerta da capogiro dall’Arabia Saudita: a quanto ha rinunciato

Il fuoriclasse argentino Paulo Dybala ha annunciato a sorpresa la sua permanenza alla Roma dicendo di no al contratto monstre dell'Al-Qadsiah, sul quale mancava solo la firma

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Pubblicato: 22 Agosto 2024 23:07

Sembrava arrivata ormai ai titoli di coda la storia tra Dybala e la Roma, ma alla fine l’amore tra il fuoriclasse argentino e la maglia giallorossa si sarebbe rivelato più forte dei tanti milioni dell’Arabia Saudita. “Grazie Roma, ci vediamo domenica” è stato il messaggio a sorpresa sui social con il quale la Joya ha annunciato di aver rifiutato l’offerta mastodontica arrivata dall’Al-Qadsiah, squadra del campionato della Saudi League.

Il rifiuto di Dybala

Una mossa inaspettata che, salvo ulteriori dietrofront, è destinata a imprimere per sempre il nome di Paolo Dybala nei cuori giallorossi. Innumerevoli le reazioni e i commenti sotto il post con il quale il numero 21 ha voluto comunicare che sarebbe rimasto nella Roma, nonostante sul contratto monstre della squadra saudita mancasse praticamente soltanto l’intesa tra i due club e la firma del giocatore.

Tra i tanti cuori ricevuti, i primi sei sono stati della moglie Oriana Sabatini, probabilmente non troppo felice di trasferirsi in Arabia Saudita. Poi tanti messaggi di sostegno da parte dei compagni, da Nicola Zalewski, che ha scritto “Show must go on”, a Leandro Paredes (“Per chi non ha capito, la Joya rimane con noi”) e la moglie Camila Galante, che ha commentato con “Vamos amigo, questa è casa tua, vi amo”, riferendosi anche ad Oriana.

Il neo-arrivato, connazionale e concorrente di Dybala, Matias Soulé ha condiviso un abbraccio con Paulo aggiungendo cuori giallorossi tra le sue storie Instagram, mentre l’emoji di un diamante è arrivata da Stephan El Shaarawy, così come altri cuori da Tammy Abraham.

La trattativa saltata

Sembrava tutto fatto, con Dybala ormai letteralmente ai saluti dopo aver detto addio a compagni, staff e tifosi, che gli avevano riservato il bagno di folla e tanti cori dedicati all’uscita dal centro sportivo di Trigoria.

Forse proprio quella dimostrazione di affetto incondizionato da parte del tifo giallorosso è stata determinante per il ripensamento da parte dell’attaccante, che ha deciso clamorosamente di rifiutare a un contratto triennale già pronto da 75 milioni di euro netti, offerti dall’Al-Qadsiah.

Nelle ultime ore Dybala non si era allenato in gruppo ma da solo in palestra, in attesa del via libera dall’incontro tra la Roma e il club saudita, che come nel primo faccia a faccia di ieri aveva continuato a giocare al ribasso sul prezzo del cartellino dell’attaccante.

I dirigenti arabi avevano offerto 3 milioni di euro più bonus, cifra decisamente lontana dai 18 milioni chiesti dai giallorossi, ai quali avevano sin da subito manifestato anche di non avere intenzione di pagare i 12 milioni previsti dalla clausola in vigore fino al 12 luglio.

La trattativa sembrava potersi assestare su un trasferimento da 6 milioni di euro più bonus, che avrebbero potuto far raggiungere una cifra tra i 10 e i 12 milioni di euro. Fino al colpo di scena deciso da Dybala.

Secondo quanto filtrato dal suo entourage, l’attaccante argentino ha voluto ringraziare l’Al-Qadsiah, spiegando però al club saudita e alla Roma che la sua intenzione è quella di restare nella Capitale, per giocarsi il posto con l’amico Soulé e provare a vincere in Serie A e in Europa.