Diritti TV, scatta la rivoluzione? Cambiano gli accordi per la Serie A

La Lega pronta a vendere le partite del nostro campionato a nuove piattaforme online: tutti gli scenari possibili nel maggio di fuoco del calcio italiano

Nel finale di stagione più pazzo (e caldo, molto caldo) che il calcio italiano ricordi da parecchi anni a questa parte, c’è un sola certezza che fa da contraltare a mille incognite: sappiamo quando si inizia, ma non quando si finisce. La data da cerchiare sul calendario è quella di venerdì 5 maggio, giorno in cui Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, riunirà l’assemblea dell’ente e presenterà le offerte ricevute dalle emittenti televisive per l’assegnazione dei diritti di trasmissione del massimo campionato.

Il periodo attenzionato è quello tra il 2024 (in cui andranno a scadenza gli attuali accordo con DAZN e Sky) e il 2027: la sensazione – in linea con le indicazioni elargite dall’Antitrust in tema di concorrenza – è che si vada verso uno scenario di spacchettamento, di co-esclusive, volte ad aumentare la competizione tra le TV e le piattaforme online, arrivando così ad un deciso abbassamento del prezzo finale per gli utenti. Dunque, c’è da scommettere che arriveranno altri broadcaster oltre a quelli su cui oggi guardiamo le partite. Comunque vada, sarà l’ennesimo capitolo di una rivoluzione iniziata ormai da qualche anno, con la Lega Serie A che spera di incassare qualcosa di più degli attuali 927 milioni di euro di valore del nostro calcio.

Diritti TV, Champions League e campionato: un mese ad alta tensione per il calcio italiano

Nemmeno 24 ore e nel “sabato di fuoco” del 6 maggio avremo la prima tranche delle tante partite al cardiopalmo che ci accompagneranno nei prossimi 40 giorni. Tutto si svolgerà sull’asse tra Roma e Milano: la 34esima giornata (con tutti i match visibili in chiaro in esclusiva solo su DAZN) vedrà infatti la sfida tra Milan e Lazio – in programma alle ore 15 di quel giorno – e quella parallela tra Roma e Inter (con calcio d’inizio alle ore 18).

Ci sarà da divertirsi e le emozioni verranno assicurate dalla posta in palio: tutte e 4 le compagini sono infatti in piena lotta per la conquista dei piazzamenti validi per la qualificazione alla prossima Champions League. Una corsa ad ostacoli che vede coinvolte anche Juventus e Atalanta, tutte alla ricerca dei punti decisivi per concludere l’anno tra le prime 4 del nostro campionato (con un posto già certo per il Napoli capolista). Saranno giornate di fuoco, dunque, quelle di metà mese.

Le date da segnare sul calendario per vedere tutti i match decisivi della stagione 2022/23

L’apice della tensione verrà raggiunta nelle due serate del 10 e 16 maggio, quando proprio la musichetta della Champions League tornerà a risuonare con forza all’interno di un impianto sportivo italiano. A distanza di 20 anni esatti dall’unico precedente nella storia del calcio, le due sponde di Milano si affronteranno in un duplice incontro dai contorni epici. Una semifinale di coppa con due squadre italiane della stessa città: nel 2003 furono i rossoneri di Carlo Ancelotti a strappare il pass per la finale (poi vinta a scapito di un’altra italiana, la Juventus di Marcello Lippi).

Tempi in cui il nostro calcio dettava legge a tutti quanti nel Vecchio Continente. Tempi che ricorda bene anche Simone Inzaghi, ai tempi calciatore e oggi alle allenatore dell’Inter, che proprio per i tifosi nerazzurri (e per togliersi di dosso molte critiche) vuole riscattare il precedente di due decenni fa e conquistare l’accesso alla tappa conclusiva di questo nostro incredibile viaggio, ossia la Finale di Champions League, in programma sabato 10 giugno ad Istanbul.