Con l’inflazione, le materie prime e i carburanti è tornato a crescere anche il costo dell’Rc auto. Come mette in evidenza l’Osservatorio di Facile.it, a luglio 2022 per assicurare un’automobile a quattro ruote servono mediamente 463,63 euro, cioè l’8,6% in più rispetto a inizio anno.
L’analisi è stata condotta su un campione di oltre 9 milioni di preventivi e relative quotazioni, raccolti negli ultimi 12 mesi. Nei primi sei mesi del 2022 l’andamento dei premi Rc auto non è stato stabile, ma già da aprile è cominciata la tendenza verso il rialzo, che potrebbe continuare nei prossimi mesi.
Oltre all’aumento dei costi dei sinistri a causa dell’inflazione, va aggiunto che le compagnie assicurative hanno concluso degli sconti attuati durante la pandemia.
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In Puglia i rincari più alti, la Campania è sempre la regione più cara
Comparando il prezzo medio dell’Rc auto di luglio con quello di gennaio si evidenzia come la crescita sia generalizzata in tutta Italia, anche se con valori differenti.
La Puglia è in cima alla graduatoria, dove si segnalano i rialzi più consistenti: nella regione a luglio, rispetto a gennaio 2022, i premi sono saliti del 9,4%.
Seconda in classifica la Liguria, che lo scorso mese ha registrato un aumento della tariffa media del 9,1% e, in terza posizione le Marche con un +8,9%.
In assoluto è ancora una volta la Campania a confermarsi la regione con le tariffe più alte: a luglio 2022, per assicurare un veicolo a quattro ruote occorrevano, in media, 834,26 euro, addirittura il 79,9% in più rispetto alla media italiana.
Segue la Calabria, che continua ad occupare il secondo posto con un premio medio di 526,62 euro. Medaglia di bronzo la Puglia, con un valore medio pari a 511,14 euro.
All’ultimo posto è ancora una volta il Friuli-Venezia Giulia, dove, a luglio 2022, occorrevano in media 312,13 euro per assicurare un’automobile. Penultimo il Trentino-Alto Adige, con un premio medio di 349,26 euro, e la Lombardia, dove la tariffa media a luglio era di 354,52 euro.
Le coperture aggiuntive più richieste dagli italiani
Per quanto riguarda le garanzie accessorie scelte dagli automobilisti italiani si nota che la più scelta è l’assistenza stradale, richiesta dal 40,5% degli automobilisti.
Questo elemento può essere spiegato anche in relazione ad un parco auto che continua a essere sempre più vecchio: a luglio 2022 l’età media delle automobili circolanti in Italia era di 11 anni e mezzo, valore in crescita rispetto a un anno fa, quando era di 11 anni.
Tra le coperture aggiuntive seguono, anche se a distanza, quella sugli infortuni al conducente (19,3%), la copertura per la tutela legale (18%) e furto e incendio (10,8%).