Polizze Eurovita, garantito il 100% del capitale: ecco quando saranno riscattabili

Positivo l'incontro tra l'Istituto di vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) e le associazioni dei consumatori

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Redazione

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Dopo l’incontro di ieri tra l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) e le associazioni dei consumatori è arrivata la conferma che dal 31 ottobre i sottoscrittori di polizze Eurovita potranno esercitare l’opzione di riscatto. L’annuncio riguarda i clienti della compagnia assicurativa da mesi in attesa di potersi riappropriare dei propri capitali, congelati dallo scorso 6 febbraio scorso dall’Ivass. Circa 400mila risparmiatori potranno ora richiedere il riscatto delle vecchie polizze.

I termini

Ai risparmiatori sarà garantito il ritorno del 100% dell’investimento. Una scelta precisa finalizzata a far riguadagnare la fiducia del mercato. L’autorità ha inoltre assicurato che verranno rispettati i tempi tecnici di riscatto in 30 giorni e che le richieste seguiranno un ordine cronologico, mentre possibili deroghe per categorie fragili sono attualmente allo studio.

La nuova società

Le polizze sono state congelate dallo scorso 6 febbraio dall’Ivass per via dei problemi finanziari del gruppo Eurovita, poi salvato da un pool di assicurazioni con il supporto delle banche, che continuerà le sue attività sotto il nuovo nome di Cronos Vita. La nuova compagnia – controllata da Generali, Intesa Vita, Unipol, Poste Vita e Allianz – sarà ricapitalizzata. L’Ivass si è impegnata a vigilare sui criteri di selezione e a garantire che i contratti non subiscano modifiche contrattuali in senso peggiorativo una volta passati alla newco. Un nuovo incontro con le associazioni dei consumatori è previsto per la seconda metà di novembre.

Il commento dei consumatori

L’incontro di ieri ha soddisfatto le associazioni dei consumatori che chiedevano risposte immediate sulla questione delle polizze congelate. “Ci aspettavamo delle risposte – ha dichiarato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e sono arrivate. Sono stati mesi di forte ansia e grande paura per i risparmiatori”. “L’autorità ha preso vari impegni anche su nostra sollecitazione – ha spiegato –: vigilerà sui criteri di selezione, sulla circostanza che i contratti, una volta passati dalla newco direttamente alle società del gruppo, non vengano modificati con condizioni contrattuali in senso peggiorativo. Ivass si è inoltre impegnata a vigilare ed a contattare i partecipanti alla newco affinché siano rese pubbliche le condizioni contrattuali della nuova società per la parte che riguarda le condizioni dei consumatori“.