Btp valore, cala la raccolta nella quarta emissione ma quota 10 miliardi raggiunta in 4 giorni

Il collocamento del titolo di Stato rivolto ai piccoli risparmiatori non ha eguagliato il record della terza emissione, ma ha raggiunto l'obiettivo del Mef

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

La quarta emissione del Btp Valore è arrivata al penultimo giorno senza fare registrare i numeri dei precedenti collocamenti, ma senza nemmeno sfigurare. Il ministero dell’Economia può rivendicare anche in questa occasione il successo dei 10 miliardi di obiettivo raggiunti alla vigilia della chiusura della raccolta per il titolo di Stato dedicato ai risparmiatori individuali e al mercato retail. L’emissione iniziata il 6 maggio proseguirà fino alle 13 di venerdì 10 maggio.

I numeri della quarta emissione del Btp Valore

Sul collocamento speciale del Btp Valore, il secondo del 2024, si è rilevato comunque un calo rispetto alla raccolta record di fine febbraio da 18,3 miliardi di euro.

Al quarto giorno di emissione, giovedì 9 maggio, il titolo ha registrato ordini per 1,56 miliardi, per complessivi 10,26 miliardi racimolati fin qui e oltre 55mila contratti. In occasione della quarta giornata della terza edizione, l’ammontare era arrivato a quota 2,2 miliardi mentre il totale si attestava sui 16,9 miliardi.

Rispetto al precedente collocamento, il nuovo Btp Valore ha avuto una partenza più decisa frenando però alla fine: a marzo il titolo di Stato aveva un primo rendimento al 3,25%, per poi salire fino al 4%.

Il Btp Valore della corrente emissione, della durata di sei anni, anche in questo caso prevede un premio extra di fedeltà, aumentato dallo 0,7% allo 0,8% rispetto alla precedente emissione, riservato ai a chi lo acquista nei giorni del collocamento e lo conservano fino alla scadenza. I sottoscrittori potranno cedere interamente o in parte il titolo prima della sua scadenza, senza vincoli e alle condizioni di mercato.

“Il successo che abbiamo avuto fino a oggi testimonia questa fiducia. Questa è un’edizione straordinaria che non era prevista, ma vista la grande richiesta abbiamo deciso di replicare” aveva dichiarato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, comunicando i tassi minimi garantiti del 3,35% dal primo al terzo anno e e al 3,90% dal quarto al sesto.

I risparmiatori riceveranno ogni tre mesi il pagamento delle cedole, calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo, sulla base cioè del cosiddetto meccanismo “step-up” di 3+3 anni, ossia in aumento progressivo nei tre anni successivi, così come nella terza emissione di fine febbraio (lo scorso ottobre era di 3+2).

Ricordiamo che il Btp Valore potrà essere acquistato alla pari (prezzo pari a 100) e senza commissioni durante i giorni di collocamento, con un taglio minimo per ciascun lotto di 1.000 euro. La tassazione agevolata è pari al 12,5% ed è esente da imposte di successione e da commissione bancaria a carico degli investitori che lo acquistano all’emissione.

L’asta dei Bot

Nella stessa giornata di venerdì 9 maggio, il Tesoro ha collocato in asta 7,5 miliardi di Bot a un anno, con scadenza 14 maggio 2025: il rapporto di copertura è stato dell’1,35 per un importo richiesto di oltre 10,1 miliardi e il rendimento ottenuto è salito lievemente di un punto base al 3,546%.

Il calendario delle emissioni prevede per la giornata si venerdì 10 maggio un’asta a medio-lungo termine sui Btp a 3, 7 e 50 anni, per un importo complessivo fino a 9,25 miliardi e con scadenza alle 11 per la presentazione delle domande. A fine mese, l’agenda prevede il 23 la comunicazione per Btp Short e Btpi, il 24 comunicazione Bot e il 27 comunicazione medio-lungo, con le relative aste il 28, 29 e 30 maggio.