Via al Bonus da 200 euro: come fare domanda sul sito dell’Inps

Modalità e scadenze di erogazione cambiano a seconda della categoria del lavoratore. Le richieste possono essere inoltrare anche tramite Istituti di Patronato e il Contact Center Multicanale Inps

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

È attivo dal 28 giugno sul sito dell’Inps il servizio online per richiedere il bonus 200 euro. Si tratta di una notizia attesa da diverse categorie di lavoratori, ma non da tutte: alcune lo riceveranno infatti in maniera automatica.

Chi può richiedere il bonus

Il sostegno può essere richiesto da tutti i lavoratori che non riceveranno l’indennità in automatico: domestici, stagionali (sia a tempo determinato sia intermittenti), co.co.co, autonomi senza partita Iva, venditori a domicilio e gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo. Restano esclusi dunque i dipendenti pubblici e privati.

Per quanto riguarda i lavoratori stagionali e i lavoratori dello spettacolo, la richiesta va inoltrata all’Inps soltanto se il bonus 200 euro non sarà erogato direttamente dal datore di lavoro. I beneficiari delle indennità Covid-19 e i titolari delle prestazioni NASpI e DIS-COLL nel mese di giugno 2022 saranno invece soggetti all’erogazione d’ufficio del beneficio, senza necessità di inoltrare la domanda.

In linea generale, il bonus verrà riconosciuto a patto che il lavoratore dichiari di non essere titolare di trattamenti pensionistici, a carico di qualsiasi forma previdenziale, o di trattamenti di accompagnamento alla pensione o di Reddito di Cittadinanza. Questa comunicazione dovrà essere presentata tramite un’autodichiarazione scritta da consegnare al datore di lavoro. Il documento non dovrà essere redatto dai dipendenti pubblici, già controllati e gestiti dal sistema informatico del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Se il lavoratore privato svolge più di un’attività in modalità part-time, potrà presentare una sola dichiarazione al datore di lavoro, che pagherà l’indennità.

Come fare domanda

I 31,5 milioni di cittadini ai quali è rivolto l’incentivo potranno accedere alla home page del sito dell’Inps e seguire il seguente percorso telematico:

  • cliccare su “Prestazioni e servizi”;
  • cliccare su “Servizi”;
  • cliccare su “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”;
  • accedere al sistema tramite Spid, CIE (Carta d’identità elettronica) o CNS (Carta nazionale dei servizi) e selezionare la propria categoria di appartenenza.

La richiesta può essere effettuata anche rivolgendosi a Istituti di Patronato. In alternativa potranno essere utilizzati gli appositi Contact Center Multicanale Inps, telefonando al numero verde 803.164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06.164164 da rete mobile (a pagamento).

Entro quando fare domanda

Le tempistiche di erogazione si differenziano a seconda della categoria del lavoratore che fa domanda. I lavoratori domestici hanno tempo fino al 30 settembre per inoltrare la richiesta, mentre il pagamento sarà reso disponibile pochi giorni dopo. Per tutte le altre categorie di lavoratori, la scadenza entro la quale presentare la domanda per il bonus all’Inps è il 31 ottobre, con i pagamenti che saranno disposti nel corso dello stesso mese.

Cos’è il bonus 200 euro

La misura è stata predisposta dal Governo Draghi all’interno del Decreto Aiuti per contrastare il carovita e venire in soccorso delle famiglie alle prese con inflazione e bollette a livelli record.