Tutto sull’assicurazione RC Capofamiglia

Come funziona l'assicurazione RC Capofamiglia e quali solo le caratteristiche che deve avere per poter coprire le esigenze di quanti la vogliono sottoscrivere

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Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Ogni genitore vorrebbe sempre proteggere al meglio tutto il proprio nucleo famigliare: partner, figli, animali domestici. Per farlo non è necessario diventare un padre o madre elicottero, cercando di attutire ogni eventuale caduta o danno che potrebbe essere causato. Un’ottima idea potrebbe essere quella di stipulare un’assicurazione capofamiglia.

Questa polizza capofamiglia è utile, ad esempio, nel caso in cui un membro della famiglia – incluso il cucciolo di casa – provochi dei danni a terze persone: eviteremo così un’ingente esborso di denaro! Per scongiurare questo e altri pericoli ci viene incontro l’ RC Capofamiglia, studiata appositamente per tutelare tutto il nucleo familiare e non lasciare nulla al caso.

RC Capofamiglia: come funziona?

Per chi si stia chiedendo l’assicurazione capofamiglia come funziona, rispondiamo subito. Di base, è come l’RC che siamo costretti a stipulare per un’automobile o un ciclomotore: copre eventuali danni causati a terze persone, in alcuni casi copre anche danni causati da un collaboratore domestico. Non serve specificare che i danni di cui parliamo devono essere frutto di un incidente e non provocati volontariamente.

Cosa copre?

Continuano i dubbi sull’assicurazione capofamiglia: cosa copre? Come ogni assicurazione, può coprire diversi eventi a seconda di ciò che decidiamo di assicurare. Come detto più volte, il principale beneficio nel sottoscrivere la polizza capofamiglia è quello di avere copertura nelle spese di danni causati a terzi da ogni componente del nucleo.

Questo è vero anche nel caso in cui nel nucleo famigliare siano presenti minori di 14 anni che provochino il danno, anche all’insaputa del genitore. Alcune assicurazioni prevedono anche copertura per animali domestici, quindi se possediamo un amico a quattro zampe controlliamo bene che l’RC copra anche lui.

Generalmente, l’RC Capofamiglia è legata a persone e non all’abitazione, quindi sarà necessaria anche per danni che avvengono lontano dalla propria casa. In ogni caso, gli eventi in cui si può beneficiare della polizza capofamiglia sono molteplici: se nello sfortunato caso di incendio, fuga di gas o rottura di un tubo danneggiamo altre persone, entra in gioco per tutelarci.

RC Capofamiglia: a chi si rivolge?

Ovviamente a sottoscrivere l’assicurazione è il capofamiglia, ma il beneficio sarà tratto dalla famiglia intera, compresi gli animali domestici. In questo modo potremo tutelare al meglio il patrimonio, evitando di dover pagare somme ingenti di denaro per un indennizzo. Attenzione, in sede di stipula del contratto, dovremo scegliere l’assicurazione che più si addice al nostro caso per vivere le nostre giornate più serenamente.

I costi di una RC Capofamiglia

A seconda della compagnia scelta e delle coperture richieste i costi oscillano di molto. Non è possibile stabilire dunque un prezzo univoco per la polizza capofamiglia. Il consiglio è quello di confrontare diversi preventivi o affidarsi al proprio assicuratore di fiducia e non lasciarsi abbindolare da prezzi eccessivamente bassi che, magari, non includono la copertura di cui avevamo bisogno.

In questo modo potremo anche garantirci un risparmio: ci renderemo infatti conto che molte compagnie hanno prezzi diversi per lo stesso servizio, avremo la possibilità di scegliere il prezzo migliore per noi. In ogni caso, ciò che si consiglia è quello di fare attenzione a ciò che firmiamo, leggendo il contratto nella sua interezza, anche se risulta un’operazione piuttosto noiosa.

Cose da sapere e consigli

Per concludere, qui potrai trovare in breve tutto ciò che c’è da sapere sull’assicurazione capofamiglia e dei consigli per non rischiare di rimanere di stucco di fronte a un conto salato per ripagare i danni causati.

  • l’assicurazione capofamiglia entra in gioco nel momento in cui un membro della famiglia provochi danni a terzi;
  • i danni di cui parliamo devono assolutamente essere accidentali;
  • se viaggiate spesso con la famiglia è bene includere la copertura territoriale;
  • se avete animali domestici non dimenticate di controllare che la polizza sia estesa anche a loro;
  • Come tutte le RC, se i danni superano il tetto di copertura della polizza, a rimetterci saranno le nostre tasche: quindi quando scegliamo la polizza controlliamo che ci siano le giuste coperture;
  • per evitare brutte sorprese, leggiamo sempre tutto il contratto, fino all’ultima riga: potremmo accorgerci che non è esattamente tutto come ce lo avevano presentato, oppure renderci conto che abbiamo diritto a più cose di quelle che chiediamo.

In zone residenziali, in cui magari ci troviamo in comprensori di villette, è consigliata la copertura per incendi e scoppi, che non è inclusa in tutte le RC Capofamiglia.