Tamponi, gel e mascherine: quali acquisteremo nel 2023

Il “liberi tutti” della Cina minaccia la stabilità sanitaria globale: cosa ha deciso il governo italiano e quali prodotti comprare per la lotta al Covid

Foto di QuiFinanza

QuiFinanza

Redazione

QuiFinanza, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dell’economia e della finanza: il sito di riferimento e di approfondimento per risparmiatori, professionisti e PMI.

Alzi la mano chi, a distanza di quasi tre anni dal primo caso positivo in Italia (era il 21 febbraio 2020), avrebbe immaginato di ritrovarsi ancora oggi a fare i conti con tamponi e mascherine, con il tracciamento e la prevenzione. Molte cose sono cambiate da allora, eppure la percezione diffusa tra i cittadini è quella di ritrovarsi in un incubo senza fine, soprattutto per chi, come medici e infermieri, rischia ogni giorno la propria incolumità per curare i pazienti colpiti dal virus.

Le ultime decisioni prese dalla Cina hanno portato ad una svolta (tanto repentina quanto inaspettata) nelle politiche di contrasto alla pandemia. Nel giro di poche settimane Pechino è passata da un rigido sistema di controlli e divieti, ad un sostanziale “liberi tutti” che ha mandato nel caos tutte le cancellerie internazionali. Questo perché ad oggi, nel Paese del Dragone, una nuova ondata di Covid-19 (nella sua ultima sottovariante Omicron denominata XBB1.5) sta mietendo milioni di vittime ogni giorno. L’Organizzazione mondiale della sanità ha diffuso alcune stime davvero terrorizzanti: nel solo mese di gennaio si prevedono oltre 14mila morti al giorno.

Nuova ondata Covid, cosa sta succedendo in Cina e cosa farà il governo italiano

La città che più è stata presa di mira dal coronavirus nelle ultime settimane è Shangai: pullulata da ben 26 milioni di abitanti, gli scienziati occidentali che l’hanno visitata di recente parlano del rischio che il 70% delle persone dia positiva. E così la tensione si è diffusa a macchia d’olio in tutto il mondo, a cominciare dall’Europa. L’Italia è stata la prima a prendere provvedimenti urgenti. Con una circolare inviata alle Regioni nel pomeriggio di venerdì 30 dicembre, il ministro della Salute Orazio Schillaci ha chiesto di “intensificare il sequenziamento” per rintracciare l’eventuale circolazione di nuove varianti.

Il timore è che i vaccini attualmente disponibili non siano validi per rispondere alle forme più recenti del virus. Per questo il ministro si aspetta dagli enti locali un massiccio lavoro di prevenzione per evitare la “congestione delle strutture sanitarie“. Del resto, anche le istituzioni europee si sono mosse in questa direzione, chiedendo agli Stati membri di “aumentare la sorveglianza genomica“.

E così sono scattate le prime attività di screening nei maggiori aeroporti per testare i viaggiatori provenienti dalla Cina. Se, da un lato, non sorprende che molti dei test effettuati presso gli scali siano risultati positivi, dall’altro è possibile tirare un sospiro di sollievo, dato che tutti gli individui contagiati sono riconducibili a varianti già note alla comunità scientifica.

Mascherine a 5 strati, dispenser per il gel e tamponi rapidi: come risparmiare sui prodotti certificati

Oltre al potenziamento di queste misure, la circolare del governo punta forte anche sulla responsabilizzazione dei cittadini italiani. Con il rischio concreto di un peggioramento della situazione epidemiologica, viene raccomandato con forza “l’uso della mascherina al chiuso” (il cui obbligo negli ospedali e nelle strutture sanitarie è stato prorogato fino al 30 aprile) e “la ventilazione costante degli ambienti“, oltre alla somministrazione della quinta dose del vaccino alle categorie più fragili della nostra società (gli ultraottantenni, i pazienti ricoverati nelle RSA, gli individui over-60 con patologie invalidanti).

Dunque, anche nel 2023, la pandemia torna a condizionare la vita di miliardi di cittadini. Per chi desidera acquistare i dispositivi di protezione individuale, i dispenser con il gel igienizzante e i tamponi rapidi è ancora valida l’indicazione di recarsi presso le farmacie e le parafarmacie.

Per andare incontro alle esigenze delle famiglie con più difficoltà economiche, anche Amazon propone una serie di prodotti, riconosciuti dalle istituzioni sanitarie, acquistabili ad un prezzo scontato. Molto richiesti sono i set di mascherine certificate Ffp2, ognuna composta da cinque strati ad alta protezione respiratoria e in confezioni singole.

Con soli 3,50 euro, Pharma Trade propone anche la soluzione di gel disinfettante da 500 millilitri.

Infine, per i tampono rapidi, consigliamo il kit da 5 pezzi, confezionati singolarmente.

Non disponibile.

Se sei interessato a sconti e offerte su prodotti tech, iscriviti al Canale offerte tecnologia per ricevere ogni giorno in tempo reale le migliori offerte su smartphone, smartwatch, smart TV e tutto il meglio della tecnologia