Sequestro di acqua, salumi e formaggi: i lotti ritirati

Diversi lotti di acqua, salumi e formaggi sono stati ritirati dai supermercati: i richiami sono stati pubblicati dal ministero della Salute proprio in questi giorni

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Federica Petrucci

Editor esperta di economia e attualità

Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Palermo e Consulente del Lavoro abilitato.

Diversi i ritiri segnalati dal ministero della Salute ad aprile, si tratta di prodotti da supermercato, ovvero di: acqua, salumi e formaggi richiamati per rischio chimico e microbiologico.

Vediamo quali sono i lotti segnalati.

Formaggio ritirato dai supermercati per rischio chimico

La prima segnalazione della settimana riguarda un formaggio in pasta molle prodotto in Italia, richiamato dal ministero della Salute per rischio microbiologico. In particolare, le confezioni ritirate dai supermercati per possibile presenza di salmonella sono:

  • appartenenti al lotto di produzione 1074, peso 180 grammi;
  • del marchio Tomino del Canavese Nonno Casaro, con denominazione di vendita “Formaggio a pasta molle con crosta edibile leggermente muffettata”;
  • con data di scadenza 29-04-2023.

Il nome con il quale il prodotto è commercializzato è “CASEIFICIO LONGO SRL”, marchio di identificazione dello stabilimento/del produttore “IT L7A1W CE”, nome del produttore CASEIFICIO LONGO SRL, con sede in via Leonardo Da Vinci 43 – 10086- Rivarolo (TO).

Salame ritirato dai supermercati per rischio microbiologico

Per rilevata presenza di salmonella nel prodotto – quindi non “possibile” ma accertata – è stato ritirato dai supermercati, con un richiamo del ministero della Salute pubblicato il 19 aprile, anche il salame Baguette prodotto dal salumificio Colombo. Il prodotto segnalato appartiene al:

  • lotto di produzione 667L07128 e 668L07128, con data di scadenza 11-06-2023 e un peso pari a 0.250 KG;
  • marchio SALAME BAGUETTE (nome ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato SALUMIFICIO COLOMBO LUIGI SRL)
  • marchio di identificazione dello stabilimento/del produttore IT 1288 L CE;
  • produttore SALUMIFICIO COLOMBO LUIGI SRL, con sede a PESCATE (LC), VIA ROMA 21 – 23855;

Ai Clienti ancora in possesso di tale prodotto è stato indicato di non consumarlo e restituirlo al punto vendita dove di riferimento (ovvero quello dove è avvenuto l’acquisto).

La presenza del batterio della salmonella nel cibo è molto pericolosa e espone l’uomo a rischi non indifferenti. In alcune persone l’infezione può manifestarsi con l’insorgenza di sintomi lievi, fastidiosi ma non gravi. In altri la malattia può degenerare fino ad avere conseguenze negative rilevanti sulla salute.

È possibile contrarre un’infezione da salmonella da una varietà di alimenti. La maggior parte delle persone non ha bisogno di consultare un medico se risulta aver contratto il batterio, perché spesso il problema si risolve da solo in pochi giorni, con la guarigione completa appunto.

Tuttavia, nel caso di bambini piccoli, anziani o soggetti con un sistema immunitario indebolito, è sempre meglio rivolgersi a un operatore sanitario se i disturbi durano più di qualche giorno, così da prevenire ogni possibile complicanza.

Acqua ritirata dai supermercati

Non solo cibo: mercoledì 19 aprile il ministero della Salute ha pubblicato un avviso di richiamo anche per alcune confezioni di acqua, cui analisi chimiche non sono risultate “conformi”.

In questo caso la segnalazione riguarda tutti i lotti di tutte le scadenze del marchio PRIMIA, con:

  • denominazione di vendita PRIMIA ACQUA NATURALE – PRIMIA ACQUA FRIZZANTE (ragione sociale OSA AGORA’ NETWORK S.c.ar.l);
  • nome del produttore PIAN DELLA MUSSA SRL;
  • sede dello stabilimento VILLAGGIO ALBARON 10070 BALME TO.

Le confezioni ritirate dai supermercati sono quelle nei formati: 1.5l – 1.5l x6 e Formati 0.5l – 0.5l x8.

In questo caso, le autorità in una nota apposita hanno specificato che “in via cautelativa”, i consumatori che avessero acquistato il prodotto, sono tenuti a non consumarlo e a restituire le confezioni al punto vendita per la sostituzione.

E a proposito di controlli e ritiri: qui i prodotti bloccati e ritirati dai supermercati in questi giorni per la possibile presenza del batterio della Listeria. In un altro articolo, invece, vi avevamo parlato di un maxi ritiro di carna contaminata dai supermercati (qui per approfondire di cosa si trattava). L’ultimo caso di cibo ritirato dai supermercati per rischio di salmonella risale alle scorse settimane (qui di cosa si trattava).