Covid, si muore di più in due giorni: la scoperta

È stato scoperto il nuovo "effetto week-end": di Covid si muore di più il sabato e la domenica, in tutto il mondo tranne che in Germania

Le morti legate ai casi di infezione da Covid-19 aumentano nel fine settimana. La scoperta è stata fatta da una équipe di scienziati dell’Università di Toronto, in Canada, analizzando i dati di diversi Paesi. Dalla ricerca non è certo emerso che il coronavirus diventa più aggressivo nel week-end, ma gli esperti ipotizzano che alla base delle impennate di decessi su base settimanale ci sia una cattiva gestione della sanità, anche in Italia.

Covid, scoperto il nuovo “effetto week-end”: si muore di più di sabato e domenica

Quello che è definito come “effetto week-end” è stato scoperto dai medici Fizza Manzoor e Donald Redelmeier, che hanno analizzato i dati registrati sul database dell’Organizzazione Mondiale della Sanità dal 7 marzo 2020 al 7 marzo 2022. In questi due anni di pandemia è stato riscontrato un numero medio di morti più alto nei fine settimana.

L’aumento è del 6%, con i decessi che passano dagli 8.083 dei giorni compresi tra il lunedì e il venerdì agli 8.532 che avvengono il sabato e la domenica. Una differenza di 449 vittime. Un numero molto alto per essere solo un caso, e che non è calato nonostante le nuove terapie contro il Covid e una maggiore conoscenza della malattia nell’ultimo periodo.

I due ricercatori hanno calcolato a livello globale il numero medio di decessi di pazienti positivi nei giorni del fine settimana, confrontandoli con quelli feriali. Hanno poi ripetuto le analisi per i 10 Paesi che hanno avuto e hanno ancora più casi di infezione da Sars-Cov-2.

Si tratta di Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Spagna, Russia, India, Brasile e Canada. Per ogni stato sono stati anche corretti i risultati ottenuti in base alle festività nazionali e i ponti. Su un totale di oltre 444,9 milioni di contagi e 5,9 milioni di morti, è stato identificato il già citato “effetto week-end”, con una media di 449 morti in più il sabato e la domenica.

L’aumento dei decessi per cause legate al Covid è stato osservato ovunque, con percentuali diverse che arrivano al 29% in più in Brasile e al 22% in più negli Stati Uniti. L’unica eccezione è stata la Germania, che invece ha riportato un numero medio di vittime significativamente inferiore nel fine settimana, con una media del -27%.

Perché secondo gli scienziati si muore di più di Covid durante il fine settimana

Lo studio completo sarà presentato ufficialmente all’Eccmid, il Congresso europeo di microbiologia clinica e malattie infettive in programma a Lisbona, in Portogallo, dal 23 al 26 aprile. Ma gli scienziati hanno già spiegato quali potrebbero essere le cause di questa enorme differenza di dati tra i giorni feriali e i week-end. I ritardi burocratici del fine settimana “non spiegano da soli questi numeri”, né le differenze che ci sono tra gli Stati Uniti e la Germania.

Secondo i ricercatori è probabile che a causare più morti il sabato e la domenica siano carenze di personale e specialisti, o turni con lavoratori con meno esperienza e conoscenze. Dunque una gestione della sanità che andrebbe rivista per tutelare tutti i pazienti, non solo quelli positivi al Covid.

Il lavoro è ovviamente parziale e ha dei limiti sottolineati dagli stessi autori. Che per giustificare i diversi dati tra i Paesi spiegano che ci possono esserci ritardi nel caricamento dei dati proprio durante il week-end. L’invito è quello di effettuare nuove ricerche, con dati clinici dettagliati, per indagare sulle cause dell’aumento del rischio di morte per Covid durante i festivi.

Gli studi sul coronavirus continuano ad andare avanti. Tra i contagiati è stato scoperto un nuovo sintomo del Covid, come annunciato qui. A breve dovrebbe arrivare anche in Italia, ve lo abbiamo anticipato qua, il nuovo vaccino bivalente per il Sars-Cov-2 e i virus dell’influenza. E mentre l’Occidente si proietta verso il ritorno alla normalità, in Cina, a Shanghai, c’è un nuovo spaventoso lockdown di cui vi parliamo qui.