Multe ai no vax, arriva la nuova proroga fino al 2024

Nuova sospensione delle multe fino a giugno 2024 per chi non si è vaccinato contro il coronavirus. La decisione del Governo

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Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

Giornalista pubblicista, ha maturato una solida esperienza nella produzione di news e approfondimenti relativi al mondo dell’economia e del lavoro e all’attualità, con un occhio vigile su innovazione e sostenibilità.

E’ stata prorogata di un anno la sospensione delle multe di 100 euro per le persone non vaccinate contro il coronavirus. Le multe erano state decise dal governo Draghi, dopo aver introdotto l’obbligo vaccinale.
La nuova proroga decisa dall’attuale governo vale fino al 30 giugno 2024, probabilmente in attesa di abolire completamente la normativa con la prossima legge di Bilancio 2024.

Nuova proroga dello stop alle multe

La nuova proroga dello stop alle multe ai no vax è stata inserita nel decreto Legge n. 51/2023. La nuova scadenza del termine di sospensione di tutte le attività e i procedimenti di irrogazione delle sanzioni previste per i soggetti inadempienti all’obbligo vaccinale è stata dunque spostata al 30 giugno 2024. Sono sospesi fino a tale data anche i termini di pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria.

La sospensione dei termini di pagamento, come riporta il sito dell’Agenzia delle Entrate- Riscossione, riguarda anche quegli atti affidati agli operatori postali prima del periodo di sospensione e consegnati ai destinatari dopo l’entrata in vigore della Legge n. 199/2022 come modificata dal Decreto Legge n. 51/2023.

Pertanto, per tutti gli avvisi – compresi quelli ricevuti dopo il 31 dicembre 2022 – i termini per il pagamento riprenderanno a decorrere dal 1° luglio 2024.

No vax, a chi spettano le multe

I destinatari della multa di 100 euro sono i soggetti che rientrano nelle seguenti categorie:

  • esercenti le professioni sanitarie e operatori di interesse sanitario;
  • lavoratori impiegati in strutture residenziali, socioassistenziali e sociosanitarie;
  • personale della scuola, del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico, della polizia locale, degli istituti penitenziari, delle università, delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e degli istituti tecnici superiori;
  • ultracinquantenni alla data dell’8 gennaio 2022 (data di entrata in vigore del DL n. 41/2022) oppure che compiono il cinquantesimo anno di età in data successiva all’8 gennaio 2022 e fino al 15 giugno 2022.

E che:

  • alla data del 15 giugno 2022 non hanno ancora iniziato il ciclo vaccinale primario;
  • a decorrere dal 15 giugno 2022 non hanno ancora effettuato la dose di completamento del ciclo vaccinale primario, nel rispetto delle indicazioni e dei termini previsti dal Ministero della Salute: apre una nuova finestra;
  • a decorrere dal 15 giugno 2022 non hanno ancora effettuato la dose di richiamo successiva al ciclo vaccinale primario (“dose booster”) entro i termini di validità delle certificazioni verdi.