Barrette Milka Oreo ritirate: rischio frammenti in plastica

In via precauzionale l'azienda ha scelto di ritirare in fretta il prodotto dal commercio, dopo che aveva già raggiunto gli scaffali dei supermercato europei

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

I ritiri di prodotti dal mercato sono molto più frequenti di quanto si possa pensare. Si consiglia sempre di consultare il portale del ministero della Salute, che tempestivamente aggiorna su casi di questo genere.

Le motivazioni possibili sono svariate, alcune ben più gravi di altre. Basti pensare a ciò che sta accadendo con un lotto di barrette Milka Oreo. Il richiamo è su scala europea, come evidenzia l’avviso pubblicato dalla Agencia Española de Seguridad Alimentaria y Nutrición. In Italia c’è stata la segnalazione da parte dei supermercati Carrefour, che hanno provveduto ad agire in via precauzionale. Di seguito forniamo tutti i dettagli di questa vicenda problematica.

Milka Oreo, motivo del ritiro

Il documento ufficiale di Mondelez Italia srl fa riferimento a uno specifico lotto, il numero OSK0934422. Si tratta di barrette di cioccolato Milka Oreo da 37 grammi. In casi del genere è di fondamentale importanza essere chiari e scrupolosi, al fine di garantire quante più informazioni possibile ai consumatori.

Occorre avere la chance di intercettare per tempo il prodotto acquistato, agendo secondo le indicazioni del ministero della Salute. Si va divieto di consumo, così da tutelare la propria salute e quella altrui. Occorre poi recarsi dal rivenditore presso il quale è stato effettuato l’acquisto, così da ricevere un rimborso o una sostituzione, una volta certificato l’appartenenza al dato lotto.

La denominazione completa di vendita è la seguente: “Cioccolato al latte delle Alpi con biscotti al cacao in pezzi (15%) e ripieno (35% di crema al latte al gusto di vaniglia. Altro elemento per facilitare il riconoscimento è la data di scadenza riportata sulla confezione: 01/08/2024.

Passiamo ora al motivo del richiamo dagli scaffali dei supermercati. In via precauzionale l’azienda ha scelto di impedire la vendita a causa della possibile presenza di corpi estranei in plastica. In caso di domande, evidenzia il documento, si invitano i consumatori a contattare il numero verde 800-055200.

Allarme cioccolato

Importante sottolineare un caso come quello delle barrette Milka Oreo, considerando quanto sia noto il marchio. Il ministero della Salute ha però di recente fornito informazioni in merito a un altro prodotto dolciario.

“Si prega di non consumare il prodotto e di riportarlo nel punto vendita”, si legge nel documento ministeriale Si tratta di biscotti del marchio Merba, che ha sede: Wilhelminakanaal Noord 2, 4902 VR Oosterhout, The Netherlands. Ecco il nome del prodotto: Merba Chocolate Cookies.

Anche in questo caso si fa riferimento per fortuna a un singolo lotto. Il suo numero è il seguente: L 2334702. Sulla confezione è riportata invece la scadenza del 12/12/2024. Altro elemento di cui tener conto per facilitare l’individuazione del prodotto sugli scaffali, in caso di errore, o nella propria cucina, è il quantitativo della confezione, venduta in un volume di 225 g.

Se per le barrette Milka Oreo si è parlato di possibili corpi estranei in plastica, in questo caso l’allarme è ben più gravoso. In via precauzionale, infatti, l’azienda ha scelto di richiamare i suoi cookie per timore di possibile presenza di pezzi metallici.