Wurstel contaminati nei supermercati: attenzione a questi prodotti

I würstel di una famosa marca sono stati ritirati dai supermercati per la presenza del batterio che sta causando molti casi di listeriosi

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Mirko Ledda

Editor e fact checker

Scrive sul web da 15 anni, come ghost writer e debunker di fake news. Si occupa di pop economy, tecnologia e mondo digitale, alimentazione e salute.

AGGIORNAMENTO: In seguito alla pubblicazione di questo articolo, riceviamo e pubblichiamo la nota dell’azienda Agricola Tre Valli.

“Agricola Tre Valli desidera informare che è stata avviata ormai da diversi giorni una procedura volontaria di ritiro di alcuni lotti di wurstel di propria produzione. La società cooperativa ha attivato la procedura di concerto con le Autorità Competenti esclusivamente a titolo precauzionale, in quanto l’erronea conservazione del prodotto e il mancato rispetto delle indicazioni di cottura riportate in etichetta potrebbero rendere l’alimento non idoneo al consumo sotto l’aspetto microbiologico.

Considerata anche l’estate di caldo straordinario appena trascorsa e la possibilità che i prodotti in questione, una volta acquistati, possano essere stati trasportati, conservati impropriamente e poi consumati non seguendo le indicazioni riportate in etichetta, Agricola Tre Valli ha deciso di avviare questa attività cautelativa per ragioni prudenziali e a maggior tutela del consumatore. 

I prodotti oggetto del ritiro sono da ritenersi idonei per il consumo se conservati adeguatamente e consumati previa cottura, come indicato sulle confezioni in etichetta. Si precisa che questo ritiro precauzionale e su base volontaria si riferisce esclusivamente ad alcuni lotti di prodotto e non riguarda in nessun modo tutti gli altri prodotti in commercio.

La società si scusa con i propri clienti e consumatori per qualsiasi inconveniente causato da questo ritiro volontario effettuato – lo ribadisce – in modo precauzionale e ringrazia tutti per la collaborazione”.

 

Il Ministero della Salute ha diramato un comunicato ufficiale in cui spiega che resta molto alta l’attenzione per l’aumento dei casi clinici di listeriosi alimentare che sono stati registrati in diverse regioni italiane. E che sono dovuti alla contaminazione di alimenti da parte di un batterio. Le verifiche condotte dal gruppo di lavoro istituito dal dicastero per fronteggiare la diffusione del patogeno hanno portato alla scoperta di una correlazione tra alcuni ricoveri e il consumo di würstel di un noto marchio. All’interno dell’azienda produttrice è stata confermata la presenza della listeria attraverso le operazioni di campionamento.

Che cos’è il batterio della listeria e quali sintomi causa nell’uomo

La Listeria monocytogenes è un batterio ubiquitario che può essere presente nel suolo, nell’acqua e nella vegetazione. Può contaminare diversi alimenti – come il latte, le verdure, i formaggi molli, le carni poco cotte e gli insaccati poco stagionati – tramite i quali arriva agli esseri umani. Resiste molto bene alle basse temperature e all’essiccamento nei cibi conservati a temperature di refrigerazione (4° C), ma è sensibile alle ordinarie temperature di cottura domestica.

Le infezioni da listeria sono abbastanza comuni, anche se nei bambini e negli adulti sani non causano in gare sintomi gravi. Tuttavia nei soggetti debilitati o immunodepressi e nelle donne in gravidanza, il batterio può causare anche una malattia grave.

I sintomi variano da persona a persona e, come già detto, dallo stato di salute del paziente positivo.

  • Nelle forme meno gravi si presenta con sintomi simil-influenzali (dolori, febbre, stanchezza) e a carico di stomaco e intestino (nausea, vomito, diarrea).
  • Nelle forme più gravi la listeriosi può portare allo sviluppo di meningiti o setticemia e all’aborto.

Come prevenire le contaminazioni e le infezioni di listeria a tavola

Per questo è bene prestare massima attenzione alle corrette modalità di conservazione, preparazione e consumo degli alimenti. Come nel caso dei würstel, che devono sempre essere consumati previa cottura. Di seguito alcune basilari norme di igiene nella manipolazione degli alimenti che riducono drasticamente il rischio di contrarre batteri del genere listeria.

  • Lavarsi spesso le mani.
  • Pulire frequentemente superfici (piani di lavoro, piano cottura, lavandini) e materiali che vengono a contatto con gli alimenti (utensili, elettrodomestici, strofinacci).
  • Non mischiare mai in frigorifero o in contenitori chiusi alimenti crudi, cotti e pronti al consumo.
  • Cuocere bene gli alimenti seguendo le indicazioni riportate in etichetta.
  • Non preparare con troppo anticipo gli alimenti da consumarsi dopo la cottura. Riscaldare sempre gli avanzi prima del consumo.
  • Non lasciare cibi deperibili a temperature ambiente e rispettare sempre le temperature di conservazione riportate sull’etichetta.

Würstel ritirati dai supermercati per la listeria: i lotti contaminati

Il Ministero della Salute fa sapere che sono in atto altre indagini su altri prodotti che potrebbero essere correlati ai casi di listeriosi negli esseri umani in diverse regioni italiane. In base a quanto emerso finora, il ceppo responsabile sarebbe il Listeria ST 155 rilevato all’interno di wϋrstel a base di carni avicole (pollo e tacchino) della ditta Agricola Tre Valli, che produce carni anche per i prodotti a marchio Aia.

I lotti positivi hanno i seguenti codici identificativi: il 1785417 e lo 01810919. Come massima precauzione, però, il Ministero della Salute e la stessa azienda invitano i consumatori a prestare attenzione a tutte le confezioni di würstel prodotti prima del 12 settembre 2022. La Agricola Tre Valli ha emanato un avviso che riguarda i Wudy Aia classico, Wudy Aia formaggio e Wudy Aia classico snack con scadenza compresa tra il 20 settembre 2022 e il 5 dicembre 2022. Se ne avete già effettuato l’acquisto, potete riportarli nel punto vendita e chiederne la sostituzione.

Solo la scorsa settimana è stato emanato un altro richiamo, che trovate qua, per un altro cibo contaminato da listeria. E negli stessi giorni un altro alimento ha scatenato l’allarme per rischio chimico, come spiegato qua. Non è la prima volta che i würstel vengono ritirati dai supermercati a causa della listeria. Qua l’ultimo caso, del mese scorso.